E' Serio il peso della croce di Croci.

Ritratto di Angelo Sciortino

9 Luglio 2012, 11:17 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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In un momento in cui imperversa una crisi internazionale di dimensioni ciclopiche, le cui conseguenze si fanno sentire anche a Cefalù, ci tocca subire non soltanto il peso del ricorso di Croci, ma anche le sue lezioni di moralità.

Ignaro dei modi e dei termini della procedura giudiziaria nata in forza del suo ricorso, egli dichiara che “ L’intervento del Comune in giudizio è una forzatura: l’interesse pubblico non è certo quello di mantenere l’attuale sindaco al di là del rispetto della legge, ma è semmai proprio quello di garantire la regolarità del processo democratico elettorale ed il rispetto della volontà dei cittadini”. Se la volontà dei cittadini è inficiata dalla presenza di uno Sgarbi forse non candidabile, come dichiara Croci persino nel suo ricorso, lo è perché egli considera tali cittadini come dei minus habentes, dimostrando così la sua bocconiana ignoranza della legge e la sua altrettanto bocconiana improntitudine.

Caro il mio professore di economia ambientale, forse sarebbe il caso che lei tornasse sui libri di diritto e allo studio dei tanti che hanno dato le basi filosofiche e sociologiche alla democrazia. Non le farebbe male anche un ripasso di logica tout cours, che, se conosciuta, non le farebbe commettere l'errore di calpestare la volontà popolare in nome del suo rispetto.

I cittadini non hanno bisogno della sua paterna – sarebbe meglio dire materna – difesa. Essi non sono bambini come ella crede e sanno difendersi da soli. Pensi piuttosto a difendere se stesso, visto che in occasione delle passate elezioni si è circondato di alcune persone sbagliate, che le hanno fatto perdere le elezioni. Quelle persone, che, parlando all'opinione pubblica, hanno fatto capire chi fosse veramente lei.

Non si ostini a dimostrarlo ancora. Vada pure avanti con il suo ricorso, che sicuramente perderà, ma ci risparmi le sue bocconiane elucubrazioni.

Commenti

I bocconiani si stanno distinguendo per assoluta distanza dalla realtà. Per anni e anni il mito della Bocconi ha aleggiato nelle menti degli studenti come punto di arrivo quasi favoleggiante per lo scrigno di conoscenze che sembrava racchiudere. Tra non molto il termine bocconiano sarà assimilato all'insulto e questo per pochi personaggi "lunari" che si godono la loro sterile ed immotivata superiorità rispetto ad un mondo che li ha già superati senza che se ne siano resi conto.

Bisogna  saper perdere... il risultato elettorale è stato LAPUNZINA  un po' di rispetto per la volontà popolare.

E poi sti "bocconiani"  mi sa che sanno dare... solo bocconi amari al popolo... anche perchè non solo sono lontani dalla realtà ( non sanno certamente come si sopravvive con un stipendio medio mensile  di euro 1300,00  )  ma spesse volte  dal loro pensiero   traspare poca emozione scarna di un briciolo di umanità ... vivono lontanissimi dai problemi sociali giornalieri, ovattati in un mondo  ricco  di proiezioni,  grafici e assi cartesiani  ... il tutto arricchito di mega stipendi dirigenziali ( vedi il nostro Presidente Monti).

Quindi ritorniamo a essere pratici e cerchiamo di risvegliare questa nostra citta'... con idee nuove ricche di sicilianità senza ricorrere a menti blasonate bocconiane.