Con Guercio è stato inutile : ci riprovo con Lapunzina

Ritratto di Saro Di Paola

10 Luglio 2012, 08:45 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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A settembre dello scorso anno ci ho provato col sindaco Guercio. (http://www.laltracefalu.it/node/5738)
Però, è stato INUTILE!

Ci riprovo col sindaco Lapunzina.
Senza, con ciò, volergli muovere un appunto.
Solo a pensare di volerglielo muovere sarei ingeneroso.
Nessuno, infatti, avrebbe potuto, e potrebbe, pretendere da Lui più di quanto Egli non abbia fatto.
Nei primi due mesi della sua sindacatura.

Ci riprovo col sindaco Lapunzina.
Nella convinzione e nella consapevolezza che Egli non sia “un demiurgo” che possa affrontare e risolvere tutti i problemi dell’ordinario che non sono stati risolti in passato e quegli altri, nuovi, pur essi dell’ordinario, che Egli è chiamato ad affrontare.
Giorno dopo giorno.

Ci riprovo col sindaco Lapunzina.
Perché quell’eucalipto deve essere estirpato.

Non può essere lasciato là.
All’ìmbocco della via B6.
Quella che si diparte dallo spiazzo antistante il Cimitero.
Là, dove il vento lo ha impiantato.
Tra gli incastri dei mattoni della pavimentazione del marciapiede.

Ci riprovo col sindaco Lapunzina.
Perché i danni procurati dalle radici di quell’eucalipto aumentano.
Giorno dopo giorno.

 (9 luglio 2012) (30 settembre 2011)

 (30 settembre 2011)
(9 luglio 2012)

Ci riprovo col sindaco Lapunzina.
Perché la sconnessione al manto stradale costituisce pericolo.
Può essere causa di incidente.
In particolare, per i veicoli a due ruote.

Ci riprovo col sindaco Lapunzina.
Perché il costo della sua eradicazione aumenta.
Giorno dopo giorno.
Proprio come per i ficus della via Umberto I. (http://www.laltracefalu.it/node/374)

Saro Di Paola, 10 luglio 2012

Commenti

E se invece di estirpare non provassimo a rispettare? magari modificando leggermente il marciapede e realizzare un'adeguata aiuola? per l'eucaliptus come anche per gli altri alberi che "sorgono" dalla pavimentazione?

Personalmente un'aiuola più larga del marciapiede che invada la sede carrabile non riesco ad immaginarla.
Sarebbe, pure, pericolosa.
Tra l'altro il processo di sconnessione del manto - già avanzato-  con l'ingobbamento dello stesso sarebbe inarrestabile.