Apparenza o sostanza?

Ritratto di Angelo Sciortino

14 Luglio 2012, 13:02 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Impegnati a fare della nostra Città la Cefalù fiorita e a ripulirla non soltanto dei troppi rifiuti nelle sue strade, ma anche dei troppi extracomunitari, che la considerano un bazar, stiamo dimenticando che oltre all'apparenza esiste la sostanza. Stiamo dimenticando che è necessaria la rinascita di una coscienza civile, che mai potrà nascere, se dimentichiamo la nostra storia e le nostre tradizioni: in una parola, la nostra cultura. Anzi, anche laddove esiste una coscienza civile, questa è destinata a morire, se non è più alimentata dalla cultura.

Giusto, pertanto, preoccuparsi dell'apparenza, ricordando però che questa ha bisogno della sostanza. Anche il David di Michelangelo è magnifica apparenza, ma è magnifica, perché la sua sostanza è il marmo scelto dallo stesso Michelangelo ed è anche la sua stessa vena artistica. Se questo capolavoro finisse nelle mani di un incolto barbaro, forse la sua vita sarebbe breve. Come è accaduto in passato a Cefalù, quando barbari affamati di pastoni hanno distrutto, per procurarseli, gran parte di quei capolavori, che la Natura ci aveva donato sotto forma di promontori, di spiagge e di ineguagliabili panorami.

Se un compito dovrebbe porsi, questa Amministrazione, come essenziale presupposto della rinascita di Cefalù, questo compito dev'essere volto alla rinascita culturale di Cefalù, alla riformazione di veri uomini, capaci di essere cittadini come lo furono Enrico Pirajno o Carmine Papa, per considerare i due estremi sociali del passato.

Certamente un compito immane, per il quale occorre almeno il tempo di una generazione. Bisogna, però, cominciare, altrimenti si rischia di procedere al buio e senza meta. Si rischia di elencare, per esempio, tra le specie vegetali per il concorso Cefalù fiorita, specie che non fioriscono né verdeggiano durante l'estate.

Come diceva Aristotele, se non posso avere l'uomo virtuoso, mi accontenterei di un uomo che imita la virtù, perché l'imitazione finirebbe con il creare l'abitudine a essere virtuosi. Ecco che l'antica saggezza greca ci suggerisce il modo per far rinascere una coscienza civica: premiamo chi la imita e noi stessi, per primi, diventiamone esempio. Se poi questo esempio verrà anche dall'Amministrazione avrà più credito. A condizione che anche questo esempio non sia soltanto apparenza, ma anche sostanza.

Commenti

Non vi è dubbio che in questi due mesi la città di Cefalù sia ri-fiorita grazie all'impegno dell'Amministrazione ma, soprattutto, grazie all'operato di tanti cittadini.
 

Come non vi è dubbio che in estate sarà difficile vedere fiorire su finestre, balconi, terrazzi, negozi, magazzini, box, spazi ed aree pubbliche fiori di Azalea, Camelia, Fresia, Lillà, Mughetto, Orchidea, Peonia, Rododendro, etc..

 

Il mio augurio - e credo di tutti i cefalutani - è che non si tratti di fiori stagionali che secchino con l'arrivo dell'autunno ma di fiori che possano crescere e fruttificare sempre di più negli anni a venire.