15 Luglio 2013, 17:07 - Leonardo Mento [suoi interventi e commenti] |
Gentile Sig Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale. La prego di farsi(Vi) interprete(i) presso le autorità competenti affinché quello che rimane delle mura megalitiche (ben tenute ed restaurate) in Via Pierre tratto Fontana - scala discesa a mare, rimanga esclusivo patrimonio pubblico (tenendo conto di quanto già stato fatti nel tratto Molo - Fontana e anche via Paramuro), e limitandone l'uso alle visite turistiche ed alla balneazione pubblica. Certo che le istituzioni si faranno interpreti della salvaguardia di un bene storico e naturalistico di tale importanza.
Pregherei le Associazione Culturali e Ambientaliste di attivarsi su questo tema ed evitare che anche questo tratto di costa venga privatizzato.
Cordialmente
Leonardo Mento Presidente dell'Associazione “Amici della Giudecca e Dintorni”.
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Commenti
Salvatore Culotta -
Vorrei chiarito l'antefatto
Vorrei chiarito l'antefatto ma, comunque, sono più che d'accordo con il Sig. Mento.
Leonardo Mento -
Mura Megalitiche
Gentile Architetto Culotta "antefatto" è il suo precedente intervento (forse del 2012?) sulla questione mura. Visto la mancata cura o l'incuria della Cefalù dentro le mura e lo stato della costa che va dal Molo a Sant'Antonio, ci siamo permessi come Associazione di avanzare la proposta di tutela delle mura e non solo. Cordiali saluti
Salvatore Culotta -
Vorrei che si unissero altre voci
Vorrei che alla sua e alla mia voce se ne unissero tante altre, non solo per la Giudecca ma per tutta la scogliera, l'emergenza naturalistica più forte presente a Cefalù, massacrata da baraccopoli sotto gli occhi di tutti, turisti (di quelli che non pensano solo a riempirsi la pancia, ma che "pensano"), cefaludesi (se così si possono ancora chiamare), amministratori, associazioni "culturali", architetti, soprintendenze. E dire che le mura megalitiche, uniche nei nostri panorami, dovrebbero essere custodite come gioielli e non essere nascoste da improbabili costruzioni (tutte autorizzate). Devo aggiungere che, al momento, hanno vinto i barbari e le scimmie si aggirano sui resti di una città morta. E a che serve scrivere se chi legge non vuol capire ?
Angelo Sciortino -
Un impegno non mantenuto
Questo Sindaco ebbe a dirmi che aveva dato incarico all'ingegnere Duca di redigere il PUDM, che avrebbe permesso all'Amministrazione di intervenire sullo sfruttamento delle coste, impedendolo. Perché - è bene che i cittadini lo sappiano - in assenza di un PUDM, a decidere saranno altri organi, diversi dal nostro Comune.
Sono passati più di sei mesi, ma del PUDM non se ne sa nulla. Forse chi ha ricevuto l'incarico non lo ritiene né compatibile né conforme!
Sottoscrivo l'appello degli "Amici della Giudecca e Dintorni".
Antonio Giardina -
Concordo e sostengo
Concordo e sostengo quanto segnalato dal Presidente de "Gli amici della Giudecca e dintorni" di cui sarei onorato di farne parte. Spero e conto anche io che almeno quel magnifico tratto di storia e natura non venga preso d'assalto da ristoranti forniti di invadenti terrazze sul mare e improbabili passerelle sugli scogli; il tutto con l'avallo di amministrazioni cieche e poco lungimiranti.
Un saluto