La legge non è uguale per tutti?

Ritratto di Pino Lo Presti

23 Luglio 2013, 06:22 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Abbiamo visto l’altro ieri la prontezza con cui i nostri VV.UU. sono intervenuti ad allontanare degli artisti di strada da piazza Duomo, anche se non si è capito in virtù di quale norma (non è stato infatti redatto un Verbale).
Si è sussurrato, su faceboock, di una sollecitazione al Sindaco da parte di artisti locali, ma non vi è conferma.
Assistiamo invece, da troppo tempo, ad una certa inerzia - sia del Comando dei VV.UU., sia del Sindaco (a cui tale Comando è sottoposto) - al riguardo di altri tipi di occupazione di suolo pubblico; in particolare in via Mandralisca.

1ª  Parte - I Fatti

01 - Il 5 giugno scorso, un lettore residente in via Mandralisca ci segnalava la costruzione, sulla stretta carreggiata della via, di alcune pedane di servizio ad un ristorante
(Vedi: Si può fare? solo le auto parcheggiate danno fastidio? - http://www.qualecefalu.it/node/2379).
Si è saputo presto che tali pedane erano state prescritte dal Comandante dei VV.UU. Riccardo Liberto al fine di garantire così che l’uso della concessione di suolo pubblico per la istallazione di tavoli e sedie venisse rispettata; tavoli e sedie infatti sarebbero dovuti rimanere sulle pedane (due sedie addossate, come il tavolo, alla parete).

Queste due foto sono del settembre 2009 (precedente gestione)
e stanno ad indicare, più o meno, come inizialmente erano disposti i tavoli della nuova gestione (qui mancano le sedie
)

02 - L’11 luglio, lo stesso lettore ci segnalava l’installazione di altri tavoli con sedie fuori dall’area delle pedane e cioè direttamente sul selciato della via (Vedi: "Eppur l'avevo detto" - http://www.qualecefalu.it/node/2616).

03 - Il Sindaco, ma anche il Comandante, dovrebbero conoscere bene le battaglie che, negli anni scorsi, i residenti della via, assieme al C.C.C.S., hanno portato avanti in difesa dell’accesso e della percorribilità veicolare della stessa.
(Vedi: 24 febbraio 2009 - I "paletti" della discordia.pdf)

04 -Una battaglia non in difesa di privilegi e comodità, con pressioni ammiccanti nell’ombra della stanza del sindaco, ma pubblicamente, sulla piazza, con argomentazioni chiare a difesa della civiltà dell’abitare.
Tale battaglia si risolse con la rimozione dei famosi “paletti fissi” - posti all’inizio della strada sul lato del Corso -, il 9 marzo 2010.
(Vedi: 9 marzo 2010 - La mano passa ora a noi cittadini....pdf).

05 - Per altro, nella Ordinanza Guercio/Corsello 38/2010 (credo sia ancora quella in vigore), all'Art. 2, la stessa via viene inserita - con altre - nella Z.T.L. n° 1.
Riportiamo quanto al comma 5 dello stesso Art. 2:

Nelle sopra citate Z.T.L. di cui ai punti 3) e 4) è consentito il transito ai veicoli dei residenti, ai proprietari di immobili non locati a terzi, ai possessori di garages o posti macchina in area privata nonché ai titolari di attività commerciali e/o artigianali e delle attività alberghiere ivi esistenti, purché muniti di apposito “PASS” di colore rosso, debitamente esposto in modo ben visibile sul parabrezza dell’autovettura, nelle seguenti fasce orarie:

periodo 1° Aprile – 30 Settembre: dalle ore 01,00 alle ore 09,30; dalle ore 12,00 alle ore 18,00; dalle ore 21,00 alle ore 22,00 fatta eccezione per i giorni festivi in cui il divieto di transito viene esteso a tutti i veicoli dalle ore 10,00 alle ore 13, dalle ore 16,00 alle 21,00 e dalle 22.00 alle ore 01,00.
nel periodo 1° Ottobre - 31 Marzo: dalle 21,00 alle 09,30 e dalle 12,00 alle 18,00
.

06 - Credo sabato 13, poco prima delle dieci di sera, avvenne un primo increscioso episodio di conflitto tra il diritto al transito di un portatore di handicap ed il gestore del locale, dal momento che questi gli negava  il diritto al passaggio asserendo che quella fosse un’area pedonale.

07 - Una mattina della settimane seguente, il personale del camion della spazzatura ha dovuto fermare il mezzo, scendere e riporre le sedie sui tavoli per potere passare.

08 - Sono stati segnalati altri episodi di tensione.

09 - Il Comandante ed il Sindaco sono stati abbondantemente informati di quanto avveniva in via Mandralisca, tanto che il giorno dopo l’episodio del signore con handicap, ben due vigili urbani si sono trattenuti a lungo con il gestore all’interno del locale, ma nulla poi è cambiato.
Comandante e Sindaco hanno continuato ad essere informati e ad essere ripetutamente sollecitati a riportare al rispetto delle norme onde evitare l’insorgere di incresciosi incidenti o problemi non solo tra residenti e gestore ma anche pensando ad una improvvisa situazione di emergenza.
 Ma nulla è successo.

10 - Questo lo stato delle cose il 19 luglio alle ore 20 circa:

E' evidente che se dovesse passare una macchina non lo potrebbe fare

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Note e osservazioni:

Certamente, prima, l’attuale Comandante non era tale e, l’attuale Sindaco, solo un consigliere della Opposizione; pertanto non erano tenuti a sapere o ad occuparsi della questione.

Ma oggi, entrambi dovrebbero essere tenuti a far rispettare il:

Regolamento per l’occupazione di suolo pubblico ... del Comune di Cefalù.

Intanto per quanto riguarda i termini della specifica concessione in oggetto.
 Infatti, se i limiti della concessione erano “disegnati” dai bordi delle pedane, l’averle tolte e l’aver trasbordato su una superficie maggiore, ciò già costituirebbe una evidente trasgressione, anche se limitatamente all’aspetto tributario.
 Ma, questo a noi poco interessa in questa sede.

Restando alle ragioni delle battaglie prima citate, qui si intende richiamare Sindaco e Comandante alla applicazione dell’art. 6 del suddetto regolamento, che così recita:

Art. 6 - Rilascio dell’atto di concessione.


comma 7
E’ fatta salva l’osservanza delle prescrizioni dettate dal Codice della Strada. D.lgs n° 285 del 30/04/1992...etc... In ogni caso l’occupazione non deve determinare situazioni di pericolo o di intralcio alla circolazione dei veicoli e dei pedoni e non deve costituire motivo di rallentamento dei flussi veicolari e pedonali”.
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2ª Parte - Le domande.

1 - Non si ritiene che la segnaletica posta all’inzio di via Mandralisca, indicante “Area pedonale” , invece che Z.T.L., sia fuorviante e causa di equivoci?

2 - Se, come è sempre possibile, stiamo sbagliando tutto, e il locale in oggetto è perfettamente in regola, perchè è stata così aumentata la concessione rispetto alla precedente gestione (vedi le prime due foto che sono del settembre 2009)?

3 - Il Sindaco e il Comandante non sono interessati a far rispettare le norme anche quando ciò implica non solo un abuso (come più volte segnalato in un caso ormai divenuto simbolico: “Rispetto delle Regole”? Cos’è, del 29 giugno 2012 - http://www.qualecefalu.it/node/109) ma, inficia la sicurezza dei cittadini residenti, come in questo caso?

4 - Il Sindaco è il Sindaco di tutti o solo degli imprenditori (in questo caso, della ristorazione) anche se in danno ai residenti?

5 - E’ una indicazione che ci viene dal Sindaco e dal Comandante quella cioè che, alla fine, l’unica ragione vincente è quella del sapersi “imporre”?

Non vorremmo, nell’ignoranza, pensar male offendendo senza volerlo dei ruoli istituzionali, però, sig. Sindaco, abbia pazienza ce lo dica Lei almeno cosa dobbiamo pensare a fronte di quanto Lei ben sa e tutti noi vediamo!
Ci spieghi cosa intendesse, nella sua campagna elettorale, per "rispetto delle regole"!

In molti, credo, abbiamo capito male!

Commenti

Diceva Giovanni Giolitti che la legge si applica con i nemici e s'interpreta con gli amici. Fa impressione che cent'anni dopo le cose stiano ancora così!