Il Console Generale Russo, Korotov e il Presidente dell’Associazione “Metropoli”, Danilov, a Cefalù

Ritratto di Comune di Cefalù

15 Settembre 2013, 10:21 - Comune di Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Discorso del Sindaco di Cefalù in occasione della cerimonia della firma del “Libro Rosso” di Cefalù
da parte del Console Generale Russo a Palermo, Vladimir Korotov e del Presidente dell’Associazione “Metropoli”, Igor Danilov.

Cefalù 14/09/2013

Foto di Giacomo Sapienza tratta da Cefalunews ed inserita da QualeCefalù

Signor Console Generale della Federazione Russa,
Signor Presidente della Fondazione “Metropoli”
Gentili Autorità presenti,
signore e signori,

Sono molto lieto di dare il benvenuto, a nome della città di Cefalù, ai rappresentanti delle Istituzioni e della cultura russa.

L’onore che S.E. il Console Generale della Federazione Russa e il Presidente della Fondazione “metropoli” ci rendono  con la loro visita nella nostra città rappresenta un momento importante per le future relazioni tra Cefalù e la Russia.

Oggi si inaugura un partenariato che, ne sono sicuro, porrà le basi per una feconda collaborazione e per una crescita proficua degli scambi in ambito culturale, economico e turistico.

Il nostro comune intendimento è porre le basi per favorire gli scambi culturali e turistici tra le nostre due realtà in nome della comune appartenenza alla storia e alla cultura bizantina per porre in essere una politica di crescita umana e materiale all’insegna della pace tra i popoli.

E’ nostra intenzione promuovere accordi per fare in modo che Cefalù possa essere sede di realtà culturali e turistiche russe e allo stesso tempo inserire la nostra città tra le mete italiane predilette dai turisti russi.

Cefalù desidera aprirsi alle gradi prospettive di crescita culturale ed economica che deriveranno dalle positive relazioni che intendiamo sviluppare con la Federazione Russa. Guardiamo con attenzione agli operatori economici che desiderano investire nella nostra città, ai cultori appassionati dell’arte, della storia e della cultura bizantina, ai ragazzi che potranno includere Cefalù quale meta di studio e di ricerca e ai turisti che desiderano trascorrere le loro vacanze in uno degli angoli più affascinanti del Mediterraneo.

Sappiamo che Cefalù ha molto da offrire: la professionalità e la competenza dei nostri operatori turistici e commerciali, la qualità dell’offerta ricettiva, il calore e la cordialità della nostra gente, l’incomparabile bellezza del nostro paesaggio, la magnificenza del nostro grande patrimonio artistico e culturale, la grandezza della nostra storia.

Proprio da quest’ultima trae alimento e sostanza lo scambio culturale ed economico che con oggi prende l’avvio.

Le comuni radici bizantine uniscono Cefalù alla tradizione e alla cultura russa.

E’ una radice culturale singolare quella che ci unisce:

La Russa è l’erede della cultura di Bisanzio e della tradizione religiosa greco – bizantina.

Cefalù, città greca, poi romana e bizantina è allo stesso tempo antenata ed erede della tradizione bizantina.

Cefalù fu città bizantina a pieno titolo, come testimoniano le poderose fortificazioni che cingono la nostra rocca, le chiese e le altre testimonianze archeologiche ivi presenti.

La nostra Basilica Cattedrale sorge sul sito che ospitava una precedente chiesa bizantina, la nostra diocesi, era già esistente in epoca bizantina, come testimonia la Presenza a Bisanzio, durante il IV concilio costantinopolitano del Vescovo di Cefalù, di nome Niceta.

Cefalù è sede ideale di uno scambio tra cultura orientale e cultura occidentale all’insegna della pace e delle fratellanza.

La nostra è una città che unisce culture diverse e che fonde la tradizione latina a quella greco bizantina.

Ruggero, il grande Re normanno che volle la costruzione del nostro Duomo, fece della nostra città un simbolo di unione tra la tradizione latina e quella greco bizantina.

Un legame tra culture diverse che affonda le proprie radici nella storia e che oggi può produrre buoni frutti.

Apparentemente tra la nostra terra bagnata dal mar Mediterraneo e la Russia sembrerebbero esserci ben pochi punti in comune; in realtà non è così.

E’ affascinante pensare che negli anni attorno al 1140 due gruppi di artisti partirono da Bisanzio.

Il primo si diresse in Russia e dipinse i meravigliosi affreschi del monastero Mirožskij (MIROSCHI) della città russa di Pskov, l’altro gruppo si diresse in Sicilia e realizzò il meraviglioso Cristo Pantocratore della nostra Basilica Cattedrale. Ad oltre 3.000 chilometri di distanza la storia crea un forte legame culturale.

Un legame all’insegna della fratellanza e della pace.

E’ desiderio comune che gli scambi economici, turistici e culturali che, da oggi in poi, si realizzeranno tra Cefalù e la Russia siano delle testimonianze di pace.

Ai lati del palco abbiamo voluto collocare l’immagine del nostro Cristo Pantocratore e l’icona della Madonna di Vladimir.

Il Primo è riconosciuto da secoli, dal nostro popolo, come il protettore della nostra città. La seconda è la protettrice della Russia. Tutti è due hanno in comune il fatto di essere dei simboli di Pace.

La madonna di Vladimir, secondo la devozione del popolo russo, salvò più volte la città di Mosca dalle distruzioni della guerra; i nostri padri e i nostri nonni attribuivano all’intervento del Cristo Salvatore la salvezza della città di Cefalù dai mali della guerra, delle pestilenze e delle calamità naturali.

E’ tra questi due simboli di pace che, tra pochi minuti, con le firme che apporremo sul “Libro Rosso di Cefalù” vogliamo testimoniare il nostro comune intento a sviluppare una collaborazione che miri ad un reciproco progresso economico e culturale ma che sia soprattutto un esempio di pace fondato sul reciproco rispetto, sulla reciproca fiducia, sulla reciproca volontà di progredire insieme.

Vi ringrazio.

Foto di Giacomo Sapienza tratte da Cefalunews ed inserite da QualeCefalù

Commenti

Il Patrono di Cefalù non è il SS. Gesù Salvatore (che è soltanto il Titolare della Basilica Cattedrale - vedi anche manifesto dei festeggiamenti del SS. Salvatore 2013);

la Patrona di Cefalù (come risulta al 5° rigo dell'ultima pagina del programma delle Manifestazioni ed Eventi, accessibile dalla home del sito del Comune: 08 Dicembre - Solennità dell'Immacolata concezione - Patrona di Cefalù) è appunto Maria Santissima della Immacolata Concezione.

Non è credibile un tanto elaborato e ridondante discorso pronunciato da chi mostra reiteratamente di sconoscere chi è la vera protettrice della nostra città e che parlando del SS. Gesù Salvatore, lo chiama "San Salvatore" (http://www.qualecefalu.it/node/2944).

Che sofferenza poi sentire sempre espressioni del tipo: "... ai ragazzi che potranno includere Cefalù quale meta di studio e di ricerca e ai turisti che desiderano trascorrere le loro vacanze in uno degli angoli più affascinanti del Mediterraneo.
Sappiamo che Cefalù ha molto da offrire: la professionalità e la competenza dei nostri operatori turistici e commerciali, la qualità dell’offerta ricettiva, il calore e la cordialità della nostra gente, l’incomparabile bellezza del nostro paesaggio, la magnificenza del nostro grande patrimonio artistico e culturale, la grandezza della nostra storia",
quando poi non è più nascondibile - neanche a chi parla Russo - il degrado a cui abbiamo portato (e continuiamo ottusamente a portare giorno dopo giorno)  tutto questo!

Sappiamo che Cefalù ha molto da offrire: la professionalità e la competenza dei nostri operatori turistici e commerciali, la qualità dell’offerta ricettiva, il calore e la cordialità della nostra gente, l’incomparabile bellezza del nostro paesaggio, la magnificenza del nostro grande patrimonio artistico e culturale, la grandezza della nostra storia. - See more at: http://www.qualecefalu.it/node/3431#sthash.A8CuTzcQ.dpuf