Un Casinò a Cefalù?

Ritratto di Saro Di Paola

8 Novembre 2013, 07:39 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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UN CASINO' A CEFALU'?

DOVE LO FACCIAMO?
Certo deve essere un luogo “importante”: servito da un ampio parcheggio, da strade, con qualche albero ……
Lo facciamo su terreno di proprietà del Comune?
Lo facciamo su terreno da espropriare a privati?
Quale terreno?
Deve essere fatta una variante al PRG?
O una “localizzazione” di quelle compatibili ma non conformi?

COME LO FACCIAMO?
Lo facciamo “grande” come quello di Saint Vincent, di Sanremo o di Montecarlo……o come quello nella foto di Cefaluweb?
O lo facciamo piccolo e lo mettiamo all’interno di un albergo o di un edificio esistente?
Quale albergo, quale edificio?

Lo facessero (chi?) Cefalù avrebbe vinto ?
E quando?
Sono convinto che Cefalù HA GIA’ PERSO.

Solo a parlarne: CI SIAMO DISTRATTI e CONTINUIAMO A DISTRARCI rispetto alla soluzione delle mille emergenze che affliggono la Città.

Saro Di Paola, 8 novembre 2013

Commenti

Sarò irriverente, ma si tratta soltanto della scelta di una localizzazione, tanto di moda oggi: sarà sufficiente affermare che un casinò dentro la Cattedrale sarebbe sì non conforme, ma sicuramente sarebbe compatibile con la presenza del Pantocratore, al quale i giocatori potrebbero affidare la loro sorte.

Se io fossi un pessimista darei ascolto a quanto scrivono persone che immagino competenti:

LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ITALIANA ED IL RICICLAGGIO DI DENARO SPORCO
di  PINO  ARLACCHI Professore Ordinario di Sociologia nell’Università degli studi di Firenze

Un tradizionale canale di riciclaggio è rappresentato anche dai Casinò. Simili locali sembrano soddisfare assai brillantemente le esigenze dei gruppi criminali poiché sono caratterizzate da un'’alta intensità di contante e sono spesso in grado di offrire diversi servizi finanziari addizionali, quali linee di credito, cassette di sicurezza e trasferimento di fondi. Già nella prima metà degli anni’80, i principali gruppi mafiosi operanti a Milano avevano tentato di acquisire il controllo dei casinò di San Remo e Saint Vincent, così come è comprovata l'’influenza esercitata da alcuni loschi finanzieri di nazionalità italiana e da esponenti della cd. “mafia del Brenta” sulle case da gioco in Slovenia ed in Croazia. Nell'’Europa orientale post-comunista, le case da gioco si vanno moltiplicando, e con esse i canali del riciclaggio. I casinò oggi attivi in Polonia sono venticinque, mentre ne esistono tredici nella sola Budapest.

A ciò occorre aggiungere, nell’’ambito di una fitta rete di credito usuraio, o comunque sommerso, l'attività di presta-soldi svolta nelle adiacenze dei casinò per finanziare i clienti in perdita sprovvisti di contante: con lo “sconto” di assegni bancari ad alti tassi di interesse ed il recupero dei crediti operato in un secondo momento dai ranghi più bassi della formazione criminale, questa è in grado di riciclare denaro, realizzando nel contempo ulteriori ingenti profitti. Analoghi meccanismi risultano, poi, utilmente sperimentati attraverso il sistema del “toto nero”, che consente alle organizzazioni di rastrellare denaro pulito da parte di una molteplicità di scommettitori clandestini e di ridistribuire agli stessi denaro sporco per i pagamenti delle vincite.”

Da TM News

“LOTTA AL CRIMINE. Maxi operazione della Dia nei 4 casinò d'Italia per verificare e contrastare l'infiltrazione della delinquenza mafiosa. Nel mirino i casinò di Campione d'Italia, San Remo, Venezia e Saint Vincent, dove funzionari della Direzione investigativa antimafia, tra l'altro, stanno acquisendo documentazione utile in ordine a possibili ipotesi di reato quali la sostituzione e l'impiego di danaro che provenga da attività delittuosa, in linea con gli obiettivi strategici demandati alla Direzione Investigativa Antimafia.”

Il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina si dichiara favorevole al progetto di un casinò a Cefalù: «Siamo favorevoli – dice – anche perché a differenza di quanto accade per il gioco che si fa nei locali con slot machine, il casinò ha regole ben precise. E poi incrementerebbe il turismo con ricadute positive per l’economia del territorio».

È questa la dichiarazione riportata, tra ieri e oggi, da diversi giornali telematici non solo locali.

Sulla pagina facebook del gruppo aperto “Saro Lapunzina Sindaco di Cefalù”, il primo cittadino, nella giornata odierna, ha, inoltre, postato direttamente diversi link che rimandano ad articoli sull’argomento: