Dissesto sia!

Ritratto di Angelo Sciortino

22 Marzo 2014, 08:42 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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La Corte di Cassazione ha deciso, sul ricorso presentato al TAR dal nostro Comune contro la dichiarazione di dissesto della Corte dei Conti, sentenziando che il Tar non ha giurisdizione sulle decisioni dei giudici contabili. Il comune di Cefalù è dunque in dissesto!

Non appena lette le motivazioni della sentenza, le pubblicherò e le commenterò.

Commenti

Così recita un comunicato del Sindaco (http://www.qualecefalu.it/node/9207):

Con Ordinanza 5805/14, la Corte di Cassazione ha riconosciuto la competenza della Corte dei Conti, nel conflitto di attribuzione insorto a seguito del provvedimento di sospensiva adottato da TAR di Palermo, riguardo alla procedura di dissesto guidato a suo tempo avviata nei confronti del Comune di Cefalù.
Ciò detto, va rilevato come una tale decisione non comporti alcuna conseguenza diretta sulla situazione del nostro Ente.
Infatti, nel contempo, la Suprema Corte ha fatto salva la giurisdizione del giudice amministrativo, quanto alla sospensione del provvedimento prefettizio, ed ha affermato che il venir meno del secondo periodo dell'art. 143 d. lgs. n. 149 del 2011, di cui nel frattempo è stata dichiarata la illegittimità costituzionale, pur non riflettendosi sui criteri di attribuzione della giurisdizione, è suscettibile d'influire sul merito della decisione che la Corte dei Conti medesima dovrà adottare all'esito della trattazione della controversia. Ciò, chiaramente, essendo ormai preclusa la possibilità di procedere al dissesto guidato.

Il sindaco di Cefalù
Rosario Lapunzina

Soltanto per renderne facilitata la comprensione, anche perché non sono ancora pubblicate le motivazioni dell'Ordinanza, mi permetto questa sintesi: i Giudici di Cassazione hanno visto il condannato sulla forca e hanno sentenziato che egli non è ancora morto.