Un nuovo Filo di Arianna

Ritratto di Pino Lo Presti

23 Luglio 2012, 06:12 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Un Filo è sempre un collegamento, un filo che esce dalla stanza del Sindaco incuriosisce ovviamente specie quando in molti si chiedono a chi è collegato il Sindaco o meglio “quanto” è collegato, cioè quale sia il Progetto che nel medio e lungo termine cercherà di portare avanti su temi di fondo, altrettanto fondamentali di quelli più immediati e in primo piano del riordino della ordinaria amministrazione, cioè del “funzionamento della macchina”.
Temi quali: che tipo di turismo, che tipo di “qualità” o di “vita” si intende, temi che si intrecciano strettamente con quello del destino degli abitanti del Centro storico.




C’è chi si aspetta una svolta anche culturale.





Ma si è preferito assestare una stabilità di potere; certo anche necessaria a fronte del baratro che, anche a livello comunale, oltre che regionale, nazionale, ed internazionale, ci si trova davanti.
E’ una strategia, tuttavia non sempre vincente nel medio e lungo termine.



Speriamo bene!



 

Per chi non abbia capito ancora bene quel filo elettrico che parte dalla stanza del Sindaco va ad alimentare il service dei

Solisti o band che con la loro musica impreziosiranno le serate di set unici ( in questo caso la splendida Piazza Duomo), coinvolgendo tutti, grandi e piccini, uniti a piatti della nostra tradizione culinaria, la formula è quella vincente”.



La cosa non colpisce perchè il Comune in qualche modo (potremmo pure dire “simbolico”) contribuisce economicamente ad animare una economia privata (in cui ormai evidentemente si identifica), senza dichiararlo (si comprende), ma quanto il fatto che tre, quattro privati non sono riusciti a mettersi d’accordo nel fare a turno nel fornire “la luce”!




 

Commenti

Non riesco a credere al  "fatto che tre, quattro privati non sono riusciti a mettersi d’accordo nel fare a turno nel fornire “la luce”!"
Anche se a loro, in effetti, il FILO DI ARIANNA NON SERVE!
A LORO BASTA LA PIAZZA!

Oltre allo scempio estetico esiste un serio pericolo per l'incolumità pubblica stante la mancanza di qualsiasi adeguamento normativo della pubblica illuminazione. Certamente l'Ing. Di Paola sa meglio di me quali sono i canoni e i criteri per la gestione di un cavo elettrico. Ma personalmente mi preme precisare che nel più recente passato come assessore al turismo sono stato più volte costretto a rinunziare a spettacoli, anche del circuito del mito, perchè impossibilitato a sostenere i costi del punto luce e non potendovi ovviare con soluzioni di fortuna, come quelle nelle tue immagini mostrate, ho dovuto sacrificare eccellenti performance offerte spesso a titolo gratuito. Non comprendo come ciò che vale per un amministrazione smetta di valere per un altra. Vi sarebbe poi da chiedersi chi paga la siae e quale è il suo costo tenuto conto che a piazza duomo il parametro imposto dagli uffici di Cefalù era pari ad uno spettacolo con 3.500 spettatori e circa €. 1.200,00 di tassazione. Non credo che anche la Siae abbia improvvisamente cambiato opinione e tariffe, o forse Si?