Cimitero: la responsabilità per l’attuale carenza di posti pubblici è dell’Amministrazione Lapunzina

Ritratto di Movimento Controvento

5 Maggio 2014, 16:55 - Movimento Contr...   [suoi interventi e commenti]

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Comunicato ai Cittadini

 

 

Il Movimento cittadino CONTROVENTO-ARIA DI  CAMBIAMENTO, suo malgrado, sente il dovere di rendere noto alla città quanto sta accadendo in questi giorni in relazione alla vicenda, ASSURDA,  per Cefalù,  della mancanza di posti pubblici presso il cimitero comunale.

Il movimento ritiene che la responsabilità di questa emergenza sia solo ed esclusivamente dell’amministrazione attiva.

Come già dichiarato dal Consigliere Comune Giovanni Iuppa su Cefaluweb, ancora una volta l’amministrazione naviga a vista sulle questioni sensibili della città, in totale assenza di una programmazione.

L’indice di mortalità annuale della nostra cittadina è pressoché costante, attestandosi a circa 80/90 decessi  all’anno.

Questo dato trova la sua conferma anche nel periodo che è andato da ottobre 2013 ad aprile 2014, in cui  sono stati esauriti gli ultimi  40 posti consegnati proprio nello scorso mese di ottobre.

Ciò, ad ulteriore conferma del fatto che la saturazione  dei posti “pubblici” era facilmente prevedibile.

A nulla serve che il sindaco, OGGI, dichiari alla città di avere ordinato la realizzazione di ulteriori 50 posti e che abbia programmato la costruzione, in totale, di duecento loculi pubblici e che presto sarà data alle salme in deposito un sepoltura provvisoria.

Ed invero, proprio da queste dichiarazioni del Primo Cittadino, apparse su CEFALUWEB, si appalesa la scarsa lungimiranza di questa amministrazione che, proprio per una totale incapacità previsionale e programmatica, fa diventare di emergenza situazioni che tali potrebbero e dovrebbero non essere.

Da ultimo, inoltre, si rappresenta che dare una sepoltura  provvisoria alle salme in   deposito (come anche dichiarato dal Sindaco e come sta avvenendo con la concessione provvisoria per tre mesi di 15 loculi, presso la cappella dei frati cappuccini di Gibilmanna)  non può essere letto come gesto di grande capacità nella risoluzione del problema.

Piuttosto, è solo il segno della grande difficoltà nella gestione dell’intera vicenda.

Infatti, dare una sepoltura provvisoria presso le cappelle private, potrebbe comportare, tra gli altri, i seguenti problemi:

  1. la costrizione dei parenti dei defunti di rivivere, contro la loro volontà, un momento certamente triste e doloroso;
  2. ulteriori costi necessari per la  estumulazione e successiva tumulazione nei posti pubblici di nuova realizzazione ( per di più senza tempi certi);
  3. la  imposizione, da parte delle autorità preposte, di alcune prescrizioni per l’effettuazione dell’estumulo, come ad esempio l’inserimento del feretro all’interno di altra cassa in zinco, con costi ulteriori a carico dei parenti dei defunti.

L’auspicio del MOVIMENTO è, ovviamente, che tutto si risolva per il meglio.

Tuttavia, non può tacersi che a Cefalù un’emergenza di questa natura non si era mai verificata, neanche sotto le passate Amministrazioni che tutti ricordiamo, non certo, per aver dato lustro alla nostra città.

Tuttavia, non può, altrettanto, essere taciuto che se una responsabilità via sia per la attuale carenza di posti pubblici presso il Nostro Cimitero, questa non può che essere ascritta all’Amministrazione Lapunzina, alla quale il MOVIMENTO rivolge l’augurio che incresciose situazioni come queste non abbiano più a ripetersi nel futuro di Cefalù.

Commenti

L’accusa rivolta all’Amministrazione comunale di “navigare a vista sulle questioni sensibili della città”, appare assai singolare specie se mossa da chi, trovandosi “CONTROVENTO”, a navigare proprio non c’è abituato. Se poi anziché il mare della serietà politica si sceglie quello della polemica strumentale, qualsiasi sforzo rischia di essere solo un’inutile quanto schiumosa agitazione di acqua.

L’Amministrazione Lapunzina ha dato sin da subito un impulso, propositivo e concreto, finalizzato all’ampliamento della superficie dell’area destinata al cimitero. Prova ne sono la nuova perimetrazione sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale circa un anno fa, la prossima edificazione di loculi pubblici (oltre 200, un decisivo cambio di passo rispetto alle politiche di estumulazione sin qui seguite) e la concessione di spazi da destinare alle sepolture private. Così come l’impegno immediato per rientrare nel più breve tempo possibile da questa momentanea emergenza, è prova di serietà politica e di profondo rispetto nei confronti del dolore delle famiglie colpite dal lutto.

Che poi la morte sia, per sua stessa natura, evento assolutamente imprevedibile, capace di sconvolgere qualsivoglia  dato o statistica, crediamo sia superfluo anche ricordarlo.

Cefalù, 6-5-2014                                                                                                                                            Partito Democratico
                                                                                                                                                                   
Gruppo Consiliare

Possiamo solo ringraziare gli amici del Pd per aver ritenuta necessaria una replica, secondo il loro punto di vista, sulla questione della mancanza di posti pubblici presso il Cimitero Comunale.

Gli siamo grati poiché ci hanno permesso di realizzare, così, ciò che predichiamo sin dal palco della campagna elettorale del maggio del 2012, ossia il pieno contraddittorio fra le parti politiche.

Adesso la cittadinanza ha i necessari elementi per fare un’obiettiva valutazione della vicenda e in particolare:

  1. il punto di vista del Movimento CONTROVENTO sulla vicenda;
  2. il punto di vista del PD;
  3. i fatti, ossia la mancanza dei posti pubblici e la conseguente collocazione provvisoria delle salme presso la cappella dei frati cappuccini.

Sulla base di ciò, la Città potrà trarre le sue conclusioni e decidere se tutta questa ASSURDA vicenda abbia i connotati della strumentalizzazione politica da parte del MOVIMENTO CONTROVENTO - ARIA DI CAMBIAMENTO, oppure se si tratti di mancanza di lungimiranza e programmazione dell’Amministrazione Lapunzina.

Alla Città le conclusioni.