Intervista al consigliere Larosa

Ritratto di Angelo Sciortino

20 Luglio 2014, 13:34 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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È giunta notizia dell'incontro di venerdì 18 del tuo incontro con il Sindaco. La prima domanda è: si è trattato dell'incontro tra il consigliere Larosa e il Sindaco o esso ha rappresentato l'incontro con il responsabile del Nuovo Centro-Destra?

Premesso che l'incontro è stato chiesto dal Sindaco, che ha dichiarato che esso avrebbe riguardato tutti i gruppi presenti in Consiglio, ho accettato l'invito in qualità di segretario politico dell'NCD.

L'essermi presentato in tale veste, ha dato all'incontro la giusta valenza politica. Cioè, la mia disponibilità e quella del mio partito non nasceva da considerazioni clientelari o di potere, ma dal responsabile convincimento che l'attuale situazione amministrativa richiede l'aiuto di tutti coloro che hanno a cuore la Città.

 

Secondo te, la situazione attuale, che vede Cefalù quasi senza futuro, ha l'attuale Sindaco come responsabile?

I suoi due anni di amministrazione sono stati caratterizzati sia dall'assenza totale di programmazione capace di creare i presupposti per lo sviluppo della Città e sia da un'esclusione di qualsivoglia contributo, che venisse da chi non lo appoggiava ciecamente. Più volte è accaduto che in Consiglio le proposte di deliberazione siano rimaste così come le aveva predisposte l'Amministrazione e che ogni emendamento proposto sia stato respinto con i numeri della maggioranza.

 

Oggi i numeri ci sono ancora?

Assolutamente no! Lo ammettono gli stessi Consiglieri, che hanno sottoscritto un documento di sostegno al Sindaco e al suo programma. (Qui il documento: http://www.qualecefalu.it/node/13207)

Dobbiamo ricordare che già a inizio legislatura il Sindaco si procurò una maggioranza, ma strada facendo, proprio per la sua abitudine di escludere qualunque contributo, che non fosse frutto della sua mente, ne perse pezzi importanti. Soltanto il consigliere Barranco ritenne di fidarsene, ma anch'egli si dimostra critico, com'è accaduto nel suo intervento nell'ultimo Consiglio.

 

Alla luce di tutto ciò, che disponibilità il Nuovo Centro-Destra ritiene di poter offrire?

Premetto che l'eventuale disponibilità del mio partito non può prescindere dall'accettazione di un programma amministrativo, che faccia finalmente qualcosa di concreto “per la messa in sicurezza” della Città. Ciò comporterà un modo nuovo e più corretto di presentare in Consiglio proposte di deliberazioni, che devono essere approntate con una fattiva collaborazione durante la preparazione di tutti coloro che dovranno approvarle. Ciò significa che MAI alcuna delibera dovrà arrivare in aula preconfezionata da una pseudo maggioranza o da decisioni individuali del Sindaco.

Questo è il solo scopo che ci proponiamo. A noi non interessano le poltrone di governo o di sottogoverno, queste le lasciamo ad altri. A noi non interessa l'opposizione per l'opposizione, com'è accaduto negli ultimi dieci anni proprio con l'attuale Sindaco, allora consigliere d'opposizione; a noi non interessa fare della Cefalù, frutto dei suoi errori amministrativi, un campo di battaglia. Ce lo impediscono il nostro senso di responsabilità, che non non ci chiede di essere i consiglieri del “no”, ma di essere i difensori del giusto, ma anche la nostra coscienza e il nostro amore viscerale per questa Città.

È evidente, quindi, che la nostra disponibilità non va al Sindaco, ma a qualunque programma di risanamento finanziario e morale, che non sia soltanto proclami, tutto sommato mistificanti e forse persino bugiardi.

 

Per concludere?

Speriamo che la ragionevolezza si faccia strada e che il Sindaco comprenda che purtroppo insieme a lui, è prossima al baratro anche la Città. Speriamo...

Commenti

In quella che, comunemente o volgarmente, viene chiamata politica tutto è possibile.
Ma che "il bene e il male" si uniscano è impossibile.
Pure nella cosiddetta politica.

Parole del Sottosegretario Senatrice Simona Vicari, quando, sette mesi orsono, venne dedicata allo Spirito Santo la Chiesa dello Spinito:
http://www.qualecefalu.it/node/7049

"........E così iniziò un percorso di collaborazione e condivisione del medesimo obiettivo prima col parroco Melino Serio e poi con colui che gli è succeduto e che ha fatto si che tutto ciò vedesse luce, ovvero don Giuseppe Licciardi. La sua espressione, il suo sorriso ieri durante la celebrazione mi ha ripagata di tutte le ferite inferte alla città ed a me da chi questo progetto lo ha sempre avversato ed ostacolato in tutti i modi..

Voglio ringraziare tutti coloro che hanno dato una mano per la realizzazione di questo sogno, dai progettisti agli operai, dagli imprenditori agli amministratori del tempo, senza i quali la nostra determinazione ed il nostro impegno si sarebbero vanificati. Ringrazio anche coloro che quest'opera hanno strumentalmente sempre contrastato, gli stessi che oggi hanno la responsabilità della guida politica ed amministrativa della città e che hanno offeso l’intera chiesa cefaludese, accusando il Vescovo del tempo, Monsignor Sgalambro, di essersi venduto all’amministrazione Vicari per “un piatto di lenticchie”. Non pensarono al bene comune, a quante persone avrebbero riacquistato il sorriso, la fiducia e la speranza, e ciò soltanto perchè accecati dall'odio verso l'avversario politico.

La speranza e la fede sono eterni, hanno una forza superiore alla volontà umana e l’inaugurazione della chiesa dello Spirito Santo e dei suoi spazi parrocchiali, che tanto bene faranno alla città e ai suoi cittadini, hanno dimostrato che, anche se in un lungo lasso di tempo, alla fine il bene vince sul male."