Gli albergatori indicano Nicola Farruggio come assessore al turismo

Ritratto di Quale Cefalù

1 Agosto 2014, 22:11 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

Comunicato stampa Federalberghi e Confindustria sezione di Cefalù

 

Palermo 01 agosto 2014

Nella riunione svoltasi questo pomeriggio presso l'hotel Baia del Capitano di Cefalù, convocata con carattere di urgenza in considerazione della ventilata apertura e disponibilità da parte del Sindaco Rosario Lapunzina di affidare la delega per le politiche turistiche e le attività di manifestazioni a carattere turistico-culturale della cittadina normanna al comparto alberghiero, gli albergatori aderenti alle sigle rappresentate da Federalberghi e Confindustria, ritenendo indispensabile e strategico per l'economia sostenere il rilancio turistico e nella volontà di partecipare da protagonisti allo sviluppo della città, dovendo individuare una figura rappresentativa il comparto che possa esprimere il gradimento inter-partes e che possa garantire allo stesso tempo migliori relazioni regionali propedeutiche per sostenere il progetto turistico, hanno individuato in Nicola Farruggio la figura che meglio e più di ogni altro potrà rappresentare la volontà di rilancio turistico della sistema.

La desiganzione di Nicola Farruggio, come migliore espressione del comparto, vuole fare chiarezza a beneficio di tutti su eventuali ulteriori nomi che potranno essere da altri etichettati del consenso delle categorie sopra rappresentate.

La designazione sarà subordinata all’impegno che il sindaco vorrà rinnovare al comparto turistico.

Nicola Farruggio, Vice Presidente Vicario di Federalberghi Sicilia, ringraziando i colleghi per la fiducia espressa, si è riservato di valutare le eventuali e reali modalità dell'incarico che saranno manifestate dal Sindaco Lapunzina.

Federalberghi
Il delegato di Cefalù

Francesco Randone

Confindustria
Sezione Turismo

Giuseppe Neri

                                                    

Commenti

Su facebook, nel gruppo "Saro Lapunzina Sindaco di Cefalù", il sindaco, circa 2 ore fa, ha pubblicato il seguente post che riportiamo integralmente:

Ho annunciato, e la confermo, la volontà di nominare un assessore al turismo. La scelta, quasi certamente, ricadrà su un tecnico, su qualcuno dotato, cioè, di grande esperienza nel settore. Caratteristiche che di certo possiede il Vice Presidente di Federalberghi, che non faccio mistero di aver incontrato in questi giorni, così come ho, peraltro, incontrato altri soggetti. Debbo tuttavia smentire di essere giunto ad una decisione, della quale avrei prima discusso negli ambiti più appropriati. E tanto meno esiste un provvedimento di nomina, giacché, fosse esistito, ne avrei già dato notizia ufficiale.

L'otto Luglio scorso, il Sindaco Lapunzina con un apposito comunicato (http://www.qualecefalu.it/node/13003), così ha risposto a Nicola Farruggio, che, qualche giorno prima aveva "parlato di un calo del 5%" delle presenze turistiche a Cefalù :

"Sono inattendibili i dati sul turismo diffusi dal  e presidente di Federalberghi Palermo Nicola Farruggio.
Non so di quali numeri disponga e come abbia fatto a parlare di un calo del 5%, senza nemmeno attendere la statistica elaborata mensilmente dall'Unità Operativa 1 del Dipartimento Regionale Turismo.
In base ai dati ufficiali diffusi oggi, la nostra Città, nei primi sei mesi dell'anno e rispetto allo stesso periodo del 2013, registra un incremento di arrivi del 2,44% , mentre le presenze sono cresciute dello 0,73%.
Il solo mese di giugno 2014, confrontato con il 2013, segna una flessione negli arrivi dello 0,87%, ma un aumento delle presenze dell'1,51%.
Mi chiedo a chi giovino e quale obiettivo possa perseguirsi con dichiarazioni come quelle di Farruggio, le cui logiche ispiratrici sfuggono, specie se si considera il ruolo rivestito.
Cefalù ha, di certo, la necessità di incrementare i flussi turistici, migliorando l'offerta. Come amministratori, non possiamo ancora dirci soddisfatti del trend attuale, ma lavoriamo in tale direzione, fra le tante difficoltà, senza nulla da nascondere e con piena disponibilità a confrontarci con gli operatori del settore.
Vorremmo che anche gli altri facessero la loro parte, e che la smettessero con le strategie miopi ed autolesioniste, che purtroppo rischiano, quelle sì, di assumere il carattere della "monotonia".


L'undici luglio, Nicola Farruggio così replicava al Sindaco Lapunzina ( http://www.qualecefalu.it/node/13057)
"Credo che un problema Cefalù esista già da troppo tempo e mi dispiace percepire inspiegabilmente soltanto polemiche quando si parla di turismo a Cefalù. La tematica sembra non voler essere mai sollevata, come se ci fosse la volontà di trascurare un problema certamente esistente e che non può più essere posto in secondo piano da un' amministrazione responsabile.
Se facciamo un' analisi più ampia dal 1999 al 2013 i dati generali di perdita di presenze sono più preoccupanti:
Nel 1999 si registrano 693.910 presenze, nel 2009 sono 586.605 e nel 2013 scendiamo ancora a 555,792.
La perdita totale delle presenze é di 138,469 con un aumento di posti letto da 5950 nel 1999 a circa 6400 del 2013.
Un tasso di occupazione media dei posti letto sceso fino al 24%.
Probabilmente un'attenzione più ampia e costante al problema, con una lettura adeguata dei numeri del turismo, avrebbe evitato la creazione anche di malcontenti tra gli operatori locali.
Forse da troppo tempo non è più esistita una vera politica turistica di sviluppo della destinazione e le uniche iniziative registrate sono state lasciate ai singoli operatori che da soli, possono poi far ben poco. Eppure alcuni investimenti economici dei privati hanno certamente contribuito a migliorare l'offerta ricettiva alberghiera con strutture oggi efficienti e di qualità.
Occorre cambiare necessariamente marcia  la nostra associazione ha più volte sollecitato incontri che purtroppo non hanno poi sortito gli effetti auspicati. Siamo come sempre disponibili ad un dialogo costruttivo nella certezza che il nostro contributo di idee non può non essere recepito in considerazione del fatto che Cefalù rivendica il ruolo che gli compete di destinazione turistica e non di semplice località balneare.
Ci auguriamo  che l'approccio con i temi del turismo da parte dell'amministrazione cefaludese tutta, sia più consono alla naturale vocazione territoriale di una delle location più famose di un tempo del turismo internazionale."


Che il Sindaco, alla fine di luglio, cioè dopo, solo, una ventina di giorni dalla replica di Farruggio, abbia ritenuto di incontrare il vice presidente vicario di Federalberghi  è, da parte del Sindaco, per un verso, RICONOSCIMENTO DEL SUO FALLIMENTO COME ASSESSORE AL TURISMO e, per altro verso,  RICONOSCIMENTO DELLA VALIDITA' DELLA TESI sostenuta da Farruggio, cioè che "OCCORRE CAMBIARE MARCIA con un'amministrazione che abbia" approccio con i temi del turismo più consono alla naturale vocazione territoriale".
Il tutto per il bene di Cefalù.
Ovviamente.

Perciò,  parlare di TEATRINO, in questo caso, è FUORI LUOGO.
Quanto alla "(omissis)", io, "in città", non ne vedo: il depuratore funziona e non ne esce, neanche, a Santa Lucia, dalla fognatura sul lungomare.
Non si può escludere che la vedremo.
Ben presto.
Sulla faccia di qualcuno.
Però!

Riprendendo l'abitudine di "qualcuno" di usare citazioni tratte da brani musicali, mi viene in mente una canzone di Fiorella Mannoia:

"Come si cambia per non morire...."

A dirlo, giusto noi, non possiamo che dispiacercene.
Ma, purtroppo, è proprio come canta la Mannoia.
Mi sovviene "il proverbio del giovedì", l'ultimo, che  mio fratello Nino ha riproposto, ieri l'altro:
"Miegghiu muoriri ca u malu campari"

In nome del turismo Cefalù è stata devastata e i cefaludesi ampiamente ( e,temo, irreversibilmente ) ,plagiati, c'è da aspettare solamente il colpo di grazia di un "tecnico", che mira solo ad aumentare le quantità da scaraventare in una città violentata, banalizzata, immiserita per farla corrispondere ai più sciatti e amorfi canoni di "località turistica", canoni applicati ovunque, che ottusamente calpestano l'unicità di un luogo in cui ci si dovrebbe muovere con estrema cautela e con profonda, reale conoscenza e consapevolezza.

E tutto ciò è ampiamente documentato e documentabile nonchè facilmente divulgabile.

Dalla sezione "Comunicati" riportiamo la nota di Federalberghi (http://www.qualecefalu.it/node/13383):

Cefalù: Dichiarazione Farruggio

"In relazione all'eventualità paventata di un possibile mio personale impegno da tecnico quale assessore al turismo del Comune di Cefalù, nel ringraziare gli operatori alberghieri tutti per le attestazioni di stima e per la volontà dimostrata di portare avanti un progetto turistico per lo sviluppo della città, mi riservo di valutare la mia eventuale disponibilità non prima di aver verificato l'esistenza delle condizioni necessarie affinché il nuovo progetto degli albergatori sia realmente sostenuto dall'amministrazione".