Trasparenza a "porte chiuse"

Da quando si è venuti a conoscenza dell'ordinanza del TAR, che chiedeva al Comune di chiarire alcuni punti della questione “albergo incompiuto” sul Lungomare, alcuni consiglieri hanno chiesto con insistenza di ascoltare l'ingegnere Duca, per conoscere le sue opinioni al riguardo.

L'ingegnere Duca non si è presentato né prima né dopo il deposito delle sue “risposte” alle domande dei Giudici del TAR. Il suo comportamento offensivo nei confronti del Consiglio e di tutti i cittadini è stato giustificato dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio e dal solito consigliere del PD. Anzi, ieri sera il Sindaco e il solito consigliere del PD hanno giustificato la richiesta dell'ingegnere Duca di tenere la sua “audizione” a porte chiuse, come se le sue risposte potessero vertere su argomenti scabrosi e non sulla sua attività di burocrate relativamente a un ben preciso problema urbanistico, che per essere sotto gli occhi di tutti i cittadini non ha nulla di segreto o di scabroso. A meno che il burocrate, in ossequio alle leggi interne a ogni burocrazia, non vuole tenere nascoste il più possibile le sue azioni di responsabile del settore urbanistico nel caso specifico dell'ennesima incompiuta, forse temendo che le sue argomentazioni e le sue azioni possano essere “scabrose”.

Comunque, ieri sera 11 consiglieri dell'opposizione hanno votato per un rinvio del Consiglio fino a che l'ingegnere Duca non ottempererà alla richiesta del Consiglio.

E se non si presenterà? Credo che il Sindaco non potrà astenersi dall'aprire un procedimento disciplinare nei suoi confronti.

L'unico dubbio che ho riguarda l'importanza data a questo burocrate e alla sua “audizione”, dopo la lettura delle sue risposte ai Giudici del TAR, che sono la prova di un'argomentazione enigmatica e che non lascia prevedere una risposta meno enigmatica ai consiglieri. Ma se essi vogliono divertirsi un poco...