VIVA IL CONSIGLIO COMUNALE!

Ritratto di Saro Di Paola

11 Dicembre 2014, 16:51 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Gli alloggi di edilizia agevolata convenzionata, che a Cefalù sono stati realizzati, dal 18 dicembre 1974, quando venne approvato il PRG, al 2010, sono quelli:

della “Cooperativa La Benemerita”, 18 alloggi in contrada Santa Barbara, anni 1984-1985, su un terreno ricadente, per intero, nella sottozona E1 del PRG con destinazione d’uso “residenziale e servizi relativi”;

    

della “Cooperativa La Rocca”,  24 alloggi in contrada Pietragrossa-Pacencezia, anni 1990-1991, su un terreno ricadente, per intero, nel primo piano di zona della 167;

    

della “Cooperativa Ghebal”, 12 alloggi in contrada Santa Barbara, anni 1993-1994, nella sottozona E1 del PRG con destinazione d’uso “residenziale e servizi relativi”;

    

della “Cooperativa Nuova Cefalù”, 18 alloggi in contrada Sant’Oliva, anni 1995-1996, su un terreno ricadente, per intero, nel secondo piano di zona della 167;

    

del “Palazzo Puglisi”, 20 alloggi in contrada Sant’Oliva, anni 2007-2010, su un terreno ricadente, quasi per intero, nel secondo piano di zona della 167 e con una parte, limitata, nella sottozona Q2, con destinazione d’uso a verde agricolo;

    

In tutto, 92 alloggi.
Dall’approvazione del PRG al 2013.


Inoltre, prima dell’approvazione del PRG, negli anni 1960-1963, vennero realizzati i 12 alloggi della “Cooperativa Mons. Pulvirenti”, in un terreno privo di destinazione urbanistica a valle dell’attuale Via Generale Prestisimone.
Relativamente alla costruzione di tale edificio è agli atti del Comune un fatto assai significativo.
Le Istituzioni cittadine, prima di rilasciare la licenza edilizia, fecero una VIA ante litteram.
Al fine di verificare se l’edificio avrebbe intaccato la vista di Santa Lucia da Porta Terra,
fecero piantare, al centro del terreno sul quale si sarebbe dovuto realizzare l’edificio, un palo della stessa altezza dell’edificio. 

    

Nel corrente anno 2014, il Consiglio comunale di Cefalù ha approvato, alla Ditta Puglisi, la costruzione di 25 alloggi in contrada Ogliastrillo, su terreno ricadente nella sottozona Q2, con destinazione d’uso a verde agricolo,

    

e 48 alloggi, alla ditta Imgediv, in contrada Sant’Oliva, su terreno ricadente nella sottozona Q2, con destinazione d’uso a verde agricolo.

    

In tutto 73 alloggi.

Il che significa che il Consiglio comunale in carica ha autorizzato, nel solo 2014, la costruzione di 73 alloggi, cioè, soltanto, 31 in meno dei 104 che vennero autorizzati dalla dozzina, e più, di Consigli comunali, che si sono succeduti nell’ultimo mezzo secolo.
Il che significa che nella storia politico-amministrativa di Cefalù, nessun Consiglio comunale ha fatto di più e più velocemente di quello in carica, nel settore dell’edilizia agevolata convenzionata.
Case, a basso prezzo, per tutti!
Lavoro per tutti!
Sviluppo!


E dire che i più si lamentano perché, secondo loro, il Consiglio comunale eletto nel 2012  ha fatto poco o nulla.
Sinora.

Non siamo mai soddisfatti.
Che vogliamo di più?
VIVA IL CONSIGLIO COMUNALE!

Saro Di Paola, 11 dicembre 2014

Commenti

Come si diceva nella Francia monarchica, quando si presentava il nuovo Re: "Il Re è morto, viva il RE!", noi possiamo dire: "Cefalù è morta, viva il suo Consiglio!".

che nessuno dei precedenti consigli comunali aveva avuto la sfacciataggine di permettere di costruire in zone destinate dal PRG a verde agricolo!

Meno male che Lapunzina, da consigliere, lamentava il consolidarsi della prassi del ricorso delle Varianti ad hoc e che, da Sindaco abbia vantato di non avere nulla da farsi insegnare in tema di rispetto dell'ambiente!

Ad aumentare le preoccupazione inoltre notiamo come prima l'iniziativa partisse dalla base, da un reale bisogno abitativo, ossia erano i cittadini che riuniti in cooperativa chiedevano il finanziamento ed il permesso di costruire; oggi invece l'iniziativa parte dall'alto, ossia è un imprenditore che, sulla base dell'acquisto di un terreno agricolo, "ottiene" dalla Regione un finanziamento e quindi poi il permesso di costruire dal Comune, a prescindere che vi sia o no un reale bisogno abitativo "popolare".
Aumentano così, con questo sistema, le opportunità speculative sul nostro terriorio per una edilizia che nasce come economica e popolare e poi, in corso d'opera, si trasforma in residenziale-turistica, se non di lusso!

Davvero complimenti al Consiglio Comunale ma anìche al Sindaco che ha cessato di parlare di PRG da subito dopo  eletto.

Tutti criticano il sindaco, ma.........i consiglieri di opposizione??????? dove erano? cosa li ha spinti ad avallare tutto ciò? probabilmente il miraggio di nuovi posti di lavoro li ha resi ciechi,ma poi quanta gente locale verrà assunta??? sconfortante.!!! Una cosa è sicura, una eventuale piena disastrosa del vallone, sicuramente darà molto lavoro.