Adesso pure le intimidazioni!

Ritratto di Angelo Sciortino

5 Febbraio 2015, 12:12 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Nessuno pochi anni fa avrebbe potuto immaginare che a Cefalù potessero esserci atti intimidatori contro un consigliere comunale, reo soltanto di compiere il proprio dovere con lealtà ed esponendosi in prima persona per sostenere le proprie opinioni.

Marco Larosa è questo consigliere. In Consiglio ha sostenuto le sue tesi, accettando che altri le giudicassero, e ha presentato interrogazioni e interpellanze per denunziare comportamenti dell'Amministrazione attiva, che egli non condivideva.

Certo delle sue ragioni e con l'intento di difendere i cittadini, quando le sue interrogazioni e le sue interpellanze sono rimaste senza risposta, egli ha presentato vari esposti alle Autorità. Esposti, che oggi, dopo l'atto intimidatorio, dovranno essere esaminati con più urgente e approfondita attenzione. Cefalù, infatti, non può ancora restare in balia di imbecilli, che nelle regole e nella loro difesa vedono soltanto “attacchi personali” e non la garanzia di libertà e di civiltà, che essi esprimono.

A Marco Larosa va tutta la nostra vicinanza. Questo blog ha spesso ospitato le sue dichiarazioni e spesso le ha condivise, per cui anche noi ci sentiamo coinvolti, anche se le intimidazioni a noi sono venute sotto forma di querele.

Marco Larosa così ha dichiarato: “A chi stamane ha commesso questa azione degna della sua intelligenza, dico grazie. È inutile che volete depistare con la calligrafia il perché avete scritto ciò. A voi o a te dico grazie, perché con questo mi hai dato la prova certificata che sto facendo molto bene il mio lavoro di controllo.Mi dispiace solo che te la sia presa o ve la siate presa con la mia famiglia, che non è responsabile di ciò che faccio. La prossima volta preferisco un pestaggio. Grazie”.

Hai ragione, Marco, di ringraziare, perché l'atto è l'attestazione che tu hai fatto bene.

Commenti

Al Consigliere Marco Larosa, a Pippo e Maria la mia solidarietà di cittadino per il gesto, che hanno subito.
Gesto vile, imbecille, inutile.
Per Marco sarà sprone, il più efficace, al suo impegno di Consigliere.

È davvero triste riflettere che, spesso, il lavoro che si sta facendo lo si sta facendo bene solo se si è minacciati, mentre se non lo si è, può darsi che sei colluso o quanto meno ininfluente o inutile.
Marco sta lavorando a molti casi scottanti.
E dà fastidio.
Il problema è che lui non è solo.
Ma non nel senso retorico del termine.
Non è solo perché alcuni sanno di cosa si sta occupando.
E zittire tutti quelli che lo sanno diventa piuttosto complicato.
Non so se mi sono spiegato...........
Forza Marco.

Già all’inizio della mattinata, prima che la notizia venisse pubblicata, avevo appreso, dalla viva voce del padre del mio caro amico Marco Larosa, della scritta che era stata apposta sul portone di ingresso della sua casa di abitazione.

Voglio, ora, manifestare pubblicamente la mia vicinanza e la mia solidarietà al consigliere Larosa per questa incresciosa e deplorevole vicenda, esortandolo a continuare nell’ottimo lavoro che ha svolto e, sicuramente, continuerà a svolgere.

                                                               Giovanni Cassata

 

A nome personale, del Gruppo Consiliare e del Circolo del Partito Democratico di Cefalù esprimo vicinanza al consigliere Marco Larosa e una ferma condanna per il grave e volgare atto rivolto alla sua persona.

                                             Daniele Tumminello
                                                 Consigliere comunale e Segretario del Circolo PD di Cefalù

Desidero esprimere vicinanza e solidarietà al Consigliere Marco La Rosa per le gravi ingiurie cui è stato fatto oggetto. Questi gesti inaccettabili offendono l'intera comunità cefaludese. Sono certo che le forze dell'ordine riusciranno a risalire ai responsabili.

                                                           Il sindaco
                                                       Rosario Lapunzina

Il Gruppo consiliare “Indipendenti per Cefalù” esprime la propria condanna e indignazione per il volgare e  incivile atto rivolto al consigliere Marco La Rosa, chiaro segno di un vigliacco  “dissenso” all’attività posta in essere dal collega nell’esercizio del suo mandato.

A te Marco va tutta la nostra solidarietà, sicuri che questo triste episodio, offensivo per la democratica comunità cefaludese, ti darà ancora più forza, coraggio e determinazione nel portare avanti la tua azione politica con quella trasparenza e lealtà che sempre ti hanno contraddistinto.

                                                                             Patrizia Messina
                                                                             Pasquale Messina
                                                                              Vincenzo Liberto

Appena venuto a conoscenza dell'offesa recata all'amico Marco Larosa, gli ho subito telefonato, per esprimergli la mia solidarietà. Tale mia solidarietà voglio reiterarla pubblicamente, perché l'autore o gli autori del gesto incivile sappiano che Marco non è solo. Sono certo che questo gesto ha reso Marco ancora più determinato nella volontà di perseguire la difesa della trasparenza e della correttezza, anche e soprattutto se ciò provocherà simili incivili e stupide reazioni.

                                                                                   Mauro Scialabba