Consiglio: unanimità per un bene comune

Ritratto di Angelo Sciortino

5 Febbraio 2015, 09:34 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Il Consiglio di ieri sera è riuscito a salvare un bene comune, grazie a un semplice e breve emendamento del consigliere Iuppa e alla sua condivisione da parte dell'unanimità dei consiglieri. C'era, infatti, il pericolo che ieri sera il Consiglio si perdesse dietro inutili interpretazioni giuridiche, che sono state indicate sia dal consigliere Iuppa e sia dal consigliere Cassata, ma per fortuna l'emendamento proposto ha trasformato la delibera in ciò che non poteva non essere: una semplice presa d'atto di uno statuto approvato dalla Regione. Così trasformata, quindi, la deliberazione è stata approvata all'unanimità e adesso l'Amministrazione attiva può partecipare al cda della nuova Fondazione Giuseppe Giglio, che dovrà governare il nostro ospedale. Un ospedale, che, come è stato precisato da più parti, potrà avvalersi del contributo tecnico-scientifico dei nuovi soci come l'ospedale Cervello, Villa Sofia e il Di Cristina.

Il non insistere nelle interpretazioni giuridiche, dimenticando che esse dovevano vertere su leggi scritte male, soprattutto per il loro italiano, ha permesso di dedicare l'attenzione del Consiglio alla necessità di garantire alla popolazione, cefaludese e madonita, un presidio clinico.

Come avevo scritto ieri (http://www.qualecefalu.it/node/16265), il Consiglio è stato messo di fronte all'alternativa “o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra”. La scelta, però, non riguardava tanto il Consiglio, quanto la garanzia di assistenza sanitaria. Con grande senso di responsabilità, pertanto, ieri sera i consiglieri hanno accettato lo schiaffo, preoccupandosi soltanto di assicurare un bene pubblico, che non può né deve essere oggetto di divisioni politiche, con le quali non si curano i malati, a meno di non essere dei Vannoni.

Commenti

Dalla sezione Comunicati riportiamo la dichirazione del sindaco Lapunzina:

La decisione del Consiglio comunale di prendere atto dello Statuto della nuova Fondazione "Istituto Giglio" di Cefalù è un ottimo risultato che consente al Comune di Cefalù di vigilare affinchè l'ospedale sia un presidio sanitario di eccellenza coniugando la sua vocazione all'alta specializzazione con l'erogazione dei servizi in favore del territorio. La nuova istituzione sanitaria potrà contare sulle professionalità dei partner sanitari: gli ospedali riuniti villa Sofia/Cervello è il Civico e il Benfratelli. In questo modo si manterrà fede alla volontà del fondatore, il concittadino Giuseppe Giglio.

Il risultato è stato raggiunto grazie alla caparbietà dell'Amministrazione che ha chiesto è ottenuto che la Regione rimuovesse dalla precedente versione dello statuto delle norme che avrebbero, di fatto, impedito la partecipazione del Comune.

Ringrazio il Consiglio comunale per il senso di responsabilità dimostrato attraverso il consenso espresso all'unanimità dei presenti.