Non denigro, denunzio!

Ritratto di Angelo Sciortino

27 Luglio 2015, 14:58 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Sebbene ispirato da “una mente occulta”, mai essa mi avrebbe suggerito argomenti migliori per “denigrare” gli Amministratori di questo gioioso Paese turistico, come quelli suggeritimi dall'operazione della Polizia, congiuntamente alla Guardia Costiera e alla Polizia Municipale. Un'operazione che ha portato al sequestro di tavoli e arredi vari, ricadenti su un'area demaniale dello stesso Lungomare e utilizzati per l'attività di ristorazione.

Quegli esercizi commerciali aspettano la festività del Patrono e il mese di agosto, per guadagnare quel tanto che basta loro per mantenere i loro dipendenti e per superare i mesi invernali, in cui non possono contare neppure su incassi almeno sufficienti per coprire le spese.

A questo punto mi chiedo se una certa burocrazia non stia tentando il suicidio, visto che bloccare le iniziative produttive farà venir meno gli introiti, che vengono utilizzati anche per pagare i loro stipendi, spesso lauti rispetto ai guadagni del contribuente tartassato. Stipendi che dovrebbero scontare con lavoro di semplificazione e non di complicazione.

Finora avevo pensato che questa burocrazia avesse almeno il buon senso di tutelare i propri interessi e la società civile, ma sembra che di tale buon senso si siano perse le tracce. Per irresponsabile inazione, essa ha lasciato che tutto procedesse senza regole certe, per richiamarle soltanto nel momento in cui potevano essere utilizzate per bloccare, in un momento cruciale, alcune attività turistiche in un Paese, che, guarda caso, affida la sua economia al turismo!

Se, però, è mancato il buon senso alla burocrazia, ancor più è mancato alla politica, che non ha saputo imporre a essa di fare il suo dovere.

Lo so, sarò accusato di essere ancora una volta un denigratore degli Amministratori e dello stesso Sindaco, ma non è così. Io non denigro alcun Amministratore, io accuso il Sindaco e l'intero Ufficio Tecnico del Comune di inadempienza! L'uno e l'altro sapevano, per averlo io stesso scritto più volte, che il Comune doveva dotarsi di un suo Piano di utilizzo del demanio marittimo (PUDM). Né l'uno né l'altro se ne sono dati per inteso e soltanto pochi giorni fa, dopo la nomina di un commissario regionale, l'Amministrazione ha dato incarico a un tecnico per la redazione di un PUDM.

Tutto ciò è gravissimo, se risponde al vero che alcuni o tutti gli esercenti oggetto del sequestro avevano chiesto da tempo la concessione al Demanio Marittimo, ma questa non era stata rilasciata, perché la mancanza di un PUDM avrebbe comportato notevoli difficoltà e relative lungaggini.

Se non è inadempienza questa, non saprei come definirla altrimenti.

Auspico che in Consiglio comunale si levi alta la voce dei consiglieri più responsabili e che essi, per difendere i già troppo tartassati cittadini, si facciano promotori di iniziative atte a dare a Cefalù una nuova possibilità di crescita e, soprattutto, un sistema di regole civili e amministrative certe e che siano, nel contempo, idonee a difenderne il territorio, troppo spesso utilizzato grazie a valutazioni non conformi, ma compatibili. Compatibili come sarebbe un soprassedere in prossimità della stagione estiva su un'occupazione di suolo demaniale, lasciato occupato per anni.

Auspico pure che le Autorità Giudiziarie controllino l'attività di questi ultimi tre anni dell'Amministrazione e dell'Ufficio Tecnico, per accertare eventuali inadempienze, delle quali dovrà tenere conto l'opinione pubblica al momento delle prossime elezioni.

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Operazione “lungomare libero”, sequestrata l’area demaniale occupata da alcuni ristoratori - 27 luglio 2015 (http://www.qualecefalu.it/node/17560)

Commenti

Ora, speriamo di non assistere al paradossale spettacolo di tavolini, sedie e ombrelloni dei ristoratori sgomberati e del persistere  di tavolini, bancarelle e suolo pubblico occupato dalla mercanzia degli extracomunitari. Sarebbe il colmo!

Da oggi in poi mi aspetto, che la guardia costiera insieme a tutte le forze dell'ordine contesti ai proprietari delle bancarelle abusive (con merce a volta contraffatta e in ogni caso comprata senza pagare alcun onere fiscale), anche l'OCCUPAZIONE NON AUTORIZZATA DELLO SPAZIO DEL DEMANIO MARITTIMO. 

O devo pensare che le regole esistano solo per noi che siamo già tartassati dalle imposte... (compresa la tassa dello smaltimento rifiuti che è arrivata ad un punto intollerabile considerando che un negozio produce per la maggior parte cartoni - che il Comune provvede a raccogliere e a rivendere)???????