Siamo dispiaciuti per la scelta del Prof. Liguori

Ritratto di Rosario Lapunzina

1 Marzo 2016, 00:12 - Rosario Lapunzina   [suoi interventi e commenti]

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Foto di Armando Geraci tratta da Cefalusport

Siamo dispiaciuti per la scelta del Prof. Liguori, che abbiamo fortemente voluto per questo incarico. Non vorremmo che, visto il contenuto della mail con cui ne da comunicazione, abbiano influito taluni giudizi sul compenso pattuito, che è, in verità, di assoluta convenienza per l'Amministrazione comunale, assieme a quello che Egli definisce clima "da guerriglia urbana”. Con la speranza di riuscirvi, ci adopereremo per far recedere il Professore dalla scelta, perché siamo certi che la Sua competenza e professionalità sono garanzia certa per la Città.

Di seguito la mail indirizzatami dal Prof. Liguori

Egregio Sindaco non avendo firmato alcun disciplinare con il Comune di Cefalù !!!!! ad oggi non ho alcun impegno !! Data la complessità infrastrutturale dell'opera e dell'impegno tecnico personale che essa richiede, e a causa della profumatissima parcella che percepirei, a cui si aggiunge una situazione "ambientale" da guerriglia urbana, da questo momento smetto di essere consulente del Comune da Lei rappresentato, a salvaguardia della mia professionalità !!
Nel ringraziarLa per la fiducia, porgo cordiali saluti
prof Vincenzo Liguori
prof geologia applicata Università di Palermo.

Commenti

Io non ho questa "colpa"!!!!
Almeno questa!!!!!

Domenica, a Radio Cammarata, nel corso del programma "Oggi parliamo di .......", condotta da Armando Geraci, ho detto testualmente che
"accettando il compenso di 7.500 euro il Prof. Liguori aveva fatto un grosso regalo alla Città di Cefalù".

Armando Geraci, Daniele Tumminello, Adriano Cammarata, Salvatore Longo, Pino Parisi e Patrizia Messina, presenti negli studi della radio oltre a quanti hanno seguito il programma non possono non averlo sentito.

Non avrei mai pensato che un mio libero e democratico commento su un blog cittadino e su un social come FB avrebbe potuto essere concausa delle DIMISSIONI di un tecnico, nominato consulente dal nostro Comune, nel contesto degli imponenti lavori “ferroviari”.
Il richiamo a quell’avverbio (profumatamente) da me utilizzato in quel commento, mi chiamerebbe in causa come “responsabile” di un clamoroso passo indietro da parte del Prof. Liguori che non ho nemmeno il piacere di conoscere.
Mi spiace, ma ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità: TECNICHE, POLITICHE e, finanche, sul PIANO LESSICALE.
In quella mia riflessione  feci riferimento alla vicenda della (prima) lettera del consulente soltanto per rimarcarne – A MIO AVVISO – la assoluta inappropriatezza esclusivamente circa le valutazioni di carattere strettamente “politico” che il Tecnico esternò in quella missiva diretta al Sindaco di Cefalù e non al cittadino Lapunzina.
L’aver espresso una personale opinione su quel comportamento, posto in essere da parte di un tecnico “pagato profumatamente con i nostri soldini”, non pensavo potesse avere dei risvolti e delle conseguenze così clamorose rispetto ad una faraonica opera strutturale.
Evidentemente c’è dell’altro che sfugge a Me e a Tutti Noi.
I giochetti e le furberie non mi sono mai piaciuti soprattutto quando fondati su distorsioni interpretative più o meno dolose.
Quell’incipit “non vorremmo che” utilizzato dal sindaco lapunzina nel suo comunicato con il quale da notizia, sulla sua pagina social (notizia già pubblica da oltre 12 ore), delle dimissioni del prof. Liguori è un’altra delle chicche che si aggiungono ad una vicenda che – dopo l’incontro pubblico allo Spinito – sta mostrando nervi scoperti su ogni fronte.
Quanto al “clima di guerriglia urbana” (sic !), lamentato dal tecnico per giustificare le proprie dimissioni, non ne riscontriamo esistenza alcuna.
La guerriglia urbana consta di blocchi stradali, presenza di facinorosi, fuochi e fiamme agli incroci stradali, attacchi alla sicurezza delle persone.
Se il partecipato e democratico incontro pubblico dello Spinito, organizzato da Padre Licciardi, è apparso come “clima da guerriglia urbana” allora è meglio che il prof. Liguori rassegni, davvero e definitivamente, l’incarico ricevuto.
Se esistono altre REALI e RAZIONALI motivazioni circa il passo indietro operato dal Tecnico è auspicabile che vengano rese note alla Città piuttosto che tentare di trovare risibili e fragili alibi finanche nel modesto tentativo di addossare responsabilità – more solito – a chi non si allinea al pensiero di Stato.
Piuttosto – e concludo – rifletterei su un passaggio della nota di dimissioni a firma Liguori: laddove, inizialmente, dichiara – a giustificazione della propria scelta – di “non aver firmato alcun disciplinare con il Comune di Cefalù”.
Qualcuno potrebbe chiedersi a che titolo, allora, il Tecnico avrebbe avuto in mano tutti gli incartamenti dei lavori in questione.
Ma questa è altra storia.
Buongiorno friends….  ;)

Minimizzare, sino al punto di ignorarlo, il passaggiio tenico della "lettera al Sindaco" del Prof. Liguori quale, indubbiamente, è quello nel quale il Professore ha scritto: "i problemi nasceranno dalla realizzazione del cunicolo .........., del cunicolo .........., del cunicolo ......... , per i rapporti degli scavi con gli edifici e con la falda idrica" e dare peso ai passaggi non tecnici della mail di dimissioni quali sono quelli nei quali il professore si riferisce a giudizi sul "profumato compenso" e parla di "clima da guerriglia urbana", è FATTO PIÙ GRAVE DELLA RINUNZIA ALL'INCARICO del Professore. Ciò perché, nella consapevolezza che il compenso accettato dal Profesdore sia tutt'altro che "profumato" e che niente sia, sinora, accaduto che possa far parlare di "guerriglia urbana", tale fatto alimenta ed aumenta le preoccupazioni di tutti. Non solo di quanti risiedono o sono proprietari di abitazioni nelle zone che saranno interessate dagli scavi. Preoccupazioni che potrebbero dare la STURA A PLATEALI PROTESTE, giammai a guerriglia urbana, per ottenere quelle GARANZIE che l'Amministrazione avrebbe voluto e vorrebbe dia il Professore.