Illegittimità amministrativa o illecito penale?

Ritratto di Angelo Sciortino

28 Aprile 2016, 20:41 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Do per scontato che la differenza fra illegittimità amministrativa l'illiceità penale sia innegabile, anche se fra i magistrati e in dottrina va facendosi strada l'opinione che esse costituiscano i due aspetti di un'unica medaglia. Lo do per scontato, perché il problema che intendo trattare ancora, quello dell'annullamento della concessione alla MD, prescinde da queste giuste osservazioni giuresprudenziali e dottrinali, sebbene la illegittimità amministrativa possa costituire il presupposto della illiceità penale, ove potesse provarsi l'intenzionalità dolosa. L'illegittimità amministrativa comporta, infatti, la dichiarazione invalidante dell'atto amministrativo e non un giudizio morale sulla condotta dell'amministratore.

Fatta questa premessa, anche per evitare commenti da parte di qualche Casaleggio, ideologo del PD cefalutano, o da parte dei tanti Carnelutti ivi dimoranti, esaminiamo la situazione relativa all'annullamento della concessione, che era stata rilasciata alla MD.

Già in passato e in più occasioni ho scritto sulla questione: http://www.qualecefalu.it/node/19143 è il mio ultimo intervento, che contiene richiami a precedenti interventi e che riporta il testo della determinazione di annullamento da parte del responsabile del servizio. Un documento, questa determinazione, contro il quale la società MD ha presentato ricorso al TAR.

Non ho il testo di tale ricorso, sul quale oggi ci sarà la prima decisione del TAR relativamente alla opportunità di concedere una sospensiva, pur non entrando nel merito. Non ho il ricorso, ma dopo la lettura del testo della determinazione credo di poter ipotizzare che uno dei motivi sui quali si richiama il ricorrente è quasi sicuramente il difetto di motivazione. Per quanto ne abbia fatto un'attenta lettura, non sono riuscito a trovare tale motivazione e non credo che potranno trovarla i Giudici. Altra osservazione credo che sia il fatto che nella determinazione non è specificato qual è l'interesse pubblico, cui è finalizzato l'annullamento della concessione.

Il Sindaco, però, sembra di idea diversa, almeno a giudicare dal testo del seguente suo comunicato: http://www.qualecefalu.it/node/19161. In esso si dichiara sereno e fa dire alla società MD, richiamandosi a un suo comunicato apparso sul Giornale di Sicilia del 27 aprile, che dalla sua lettura poteva ricavarsi l'ipotesi della sua volontà di ritirarsi. Qui allegato, per chi non l'avesse letto sul Giornale, riporto il comunicato di MD (Comunicato MD.pdf). Non mi sembra che da esso possa ipotizzarsi la volontà di ritirarsi né tantomeno motivi per dichiararsi sereni.

Siccome del dramma non c'è ancora l'ultimo atto, quello che scriveranno i Giudici, è impossibile dare una conclusione a questo intervento. Ci si può, però, richiamare ad altri episodi simili, conclusisi con la sconfitta dell'Amministrazione. Una sconfitta che non è stata soltanto dell'amministrazione, ma di tutti i cittadini; una sconfitta non soltanto giudiziaria o finanziaria, ma anche e soprattutto politica. Che politica sarà mai quella di chi amministra soltanto per condurre una intera città verso la sconfitta?

Commenti

Vorrei sollevare i miei dubbi da semplice cittadina, ammettendo a priori la mia asssoluta incompetenza in questioni di viabiltà e/o di urbanistica.
Ho avuto modo di soffermarmi sulla risposta dell'amministrazione comunale alle lamentele di MD riguardo un presunto "Ostracismo Buocratico" da parte della stessa; le motivazioni addotte fanno rifermento esclusivamente ai problemi di viabilià del tratto di SS113 che percorre Contrada Santa Lucia, problemi che a mio parere sono vecchi di alcuni decenni.
Non ho ben capito perché la questione di tale criticità non sia stata sollevata prima della Concesione Edilizia e della riscossione degli oneri di urbanizzazione, nè tantomeno perché non si sia cercato di trovare una soluzione al prolema in questi ultimi anni, piuttosto che piantare e dismettere continuamente paletti per impedire la sosta dei veicoli sul ciglio della strada.
Nel frattempo ho visto sorgere una rotonda in Via Gibilmanna, questo ha suscitato in me non poche perplessità. Non credo, ribadisco ignoratemente, che fosse tanto urgente la rotonda di cui sopra, mentre una soluzione repentina in contrada Santa Lucia sarebbe stata di certo più poficua in considerazione del fatto che l'ammministrazione comunale "persegue l'obiettivo dello sviluppo e della incentivazione del commercio, e favorisce l'insediamento di nuove attività, nel rispetto dei criteri di programmazione urbanistica".