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9 Maggio 2016, 06:36 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Un amico, sapendo del mio rifiuto categorico di leggere il Giornale di Sicilia e ancor più nel famoso gruppo Saro Lapunzina Sindaco, mi ha trasmesso il seguente scritto del Segretario del PD di Cefalù:
“È semplicemente VERGOGNOSO che "il rombo dei motori" abbia impedito, fino a questo momento, alle voci tutte della "libera" informazione di Cefalù di riprendere e rilanciare una notizia del Giornale di Sicilia in edicola da stamattina, che certamente non può essere sfuggita agli addetti ai lavori e ai corrispondenti locali. Emergono, stante a quanto riporta il GdS, inquietanti intercettazioni nell'ambito dell'inchiesta sui lidi, in base alle quali ci sarebbe stato un "piano" contro la volontà politica del Sindaco Lapunzina di regolarizzare le concessioni demaniali sul lungomare attraverso l'avvio di una pratica di sdemanializzazione, destinata invece ad "insabbiarsi". Non solo il contenuto dell'articolo è pesantissimo ma consente di fare luce su quanto sta avvenendo ed è avvenuto lo scorso anno con la vicenda dei "tavoli" su cui, invece, si è ampiamente parlato e spesso straparlato.
Questo modo artatamente parziale, politicamente orientato e fazioso, e pure "omertoso" di condurre il servizio di informazione ha raggiunto un livello inaccettabile per una libera formazione delle coscienze e delle opinioni, che denunciamo con forza. Anziché inseguire falsi scoop e notizie sensazionalistiche ma fumose da gettare in pasto ai lettori, la vera informazione dovrebbe trattare e approfondire con coraggio temi seri come questo. Il fatto che la notizia possa (forse) comparire a seguito di questo post su Facebook è veramente sconfortante. Di confortante c'è invece apprendere che la città ha attualmente un Sindaco dalla schiena dritta che ha operato ed opera per la crescita della città in un quadro di sana economia.
Daniele Tumminello
Segretario del Circolo PD di Cefalù"
L'amico mi ha inviato pure l'immagine dell'articolo, al quale si riferiva il Segretario, allegata al post:
Chiarisco subito che “l'articolo” dal “contenuto pesantissimo” non è un articolo, ma quello che in gergo si chiama trafiletto, il cui scopo è soltanto quello di riempire una pagina del giornale. Che da esso possa ricavarsi una conoscenza obiettiva è affidato soltanto alla bontà interpretativa del Segretario del PD. Personalmente non sono buono, per cui sono costretto a non affidare ai sentimenti la comprensione dello scritto. Così facendo, mi ritrovo a valutarlo sotto il profilo della logica. E questa logica mi dice che è quasi incredibile che un dirigente regionale vada a confidare il suo piano anti-Lapunzina non al suo amico imprenditore, ma a un suo sottoposto. Ammettiamo pure, però, che ciò sia avvenuto. Come non avere il dubbio che ci troviamo in presenza di un mitomane da ricovero immediato!
Condivido il giudizio del Segretario sul “Sindaco dalla schiena dritta”. E perché mai non dovrebbe averla dritta, visto che sulle sue spalle non gravano i problemi di Cefalù, che egli è costretto ad affidare, privo come si mantiene di strumenti come il PUDM, ad altri, magari mitomani?
Una cosa vergognosa c'è: che l'Amministrazione di Cefalù sia affidata a un simile partito, retto da simili uomini.
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Commenti
Sono stato disperato
Ho sofferto al pensiero di essere stato troppo simile a un saputello, giudicando il Sindaco e il Segretario del PD con troppa leggerezza. Per questa ragione, nonostante non stessi bene in salute, ho dedicato questa giornata alla ricerca di commenti chiarificatori. Finalmente ne ho trovato uno eccezionale, che riporto senza virgolette, com'è mia inveterata abitudine.
Che alcuni "giornalisti" di cefalù fossero tendenziosi e visibilmente di parte era già noto da tempi immemori. Vedesi articoli su cannocchiali e foto di cacche di cane in prima pagina. Ma c'è una cosa che rende l'informazione, per quanto scadente sia, estremamente pericolosa: la voluta omissione di informazioni per presa di partito. Dopo che anche il Giornale di Sicilia ha parlato dell'inchiesta lidi, dove si è appurata la professionalità e onestà del sindaco verso la città. Quello stesso sindaco intercettato e al quale i soliti noti volevano mettere i bastoni tra le ruote e far cadere l' amministrazione. Lo stesso sindaco tirato in ballo dagli pseudo-giornalisti per ogni futile inezia sulla città. Lo stesso sindaco bistrattato in ogni pagina pure se il clima non era dei migliori per farsi il bagno. Spero che questa voluta omissione di informazioni sia la vostra Waterloo perchè attualmente è la cosa più giusta. Mal che vada ci saranno ancora cacche a terra e orsetti di pezza persi che vi faranno sentire come il New york Times.
Il commento l'ho letto anch'io
ed è di una persona che considero amica e che stimo.
Ma ognuno ha le sue passioni ...
Sul punto vorrei fare tre considerazioni:
-La prima (scherzosa ma non troppo): ma non era il "singolare" PD di Cefalù, per bocca di suoi qualificati esponenti, ad aver più volte ribadito che certi "giornalisti" avrebbero fatto meglio a tacere. Ecco, una volta che tacciono, si lamentano pure?
-La seconda (seria, ma scherzabile all'occorrenza): se per schiena dritta si intende onestà (come più chiaramente dice l'altro post), ebbene, sia chiaro a tutti che non è quella che viene messa in dubbio dalla "libera" informazione. Mi pare che le critiche prevalenti non si muovano su queste corde, ma su quelle dei rivendicati "impegno e competenza" che continuano a non vedersi, da nessuna parte.
-La terza (tristezza, per favore, vai via!). ma cosa si evincerebbe, in concreto, dalle intercettazioni? Che il Lapunzina abbia perorato una non meglio precisata istanza di sdemanializzazione (ovviamente senza passare dalla via maestra del PUDM) in modalità annacamento, ricevendo risposte in modalità altrettanto "annacanti"? Alla faccia, che bella figura! Un sindaco che si muove alla Regione, peraltro con Governo amico, non dovrebbe farsi trattare così da un personaggio della fatta di quello che sta venendo fuori dall'indagine!
Quindi, forse, non è meglio (o vviamente per il Sindaco) che questa "pesantissima" notizia sia stata "lisciata" dalla libera informazione?
A chiusura mi voglio soffermare su questo vizio, tutto del singolare PD cefalutano, di cercare di dettare gli articoli, i post e i commenti che si dovrebbero scrivere o di indicare quelli che non si dovrebbero scrivere, quale è vera informazione e quale non lo è ("la vera informazione dovrebbe trattare e approfondire con coraggio temi seri come questo"), senza neanche lasciarsi sfiorare dall'idea che, se la stampa e i blog sono (e devono essere) liberi, decidono loro di chi, di cosa, come, quando e perchè scrivere.
Dice la Boschi (più o meno): La sinistra PD vota no al referendum costituzionale come Casa Pound, non è un'equiparazione, ma una constatazione.
Dico io (più o meno): zittire o attivare la stampa a proprio piacimento, il PD di Cefalù ci prova, il Min.Cul.Pop. ci riusciva. Non è un'equiparazione, è una constatazione.