Chi è il titolare del S.I.I. a Cefalù? Dopo lo scaricabarile tra Comune e AMAP, è Sorgenti Presidiana a chiederlo alle Istituzioni

Ritratto di Saro Di Paola

15 Giugno 2016, 08:21 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Nel mio post dello scorso 2 aprile (http://www.qualecefalu.it/node/19048), ho pubblicato la corrispondenza intercorsa tra Sorgenti Presidiana, Comune di Cefalù ed AMAP sulla titolarità del Servizio Idrico Integrato a Cefalù.

Alla nota, nella quale, il 31 marzo, Sorgenti Presidiana aveva manifestato il “convincimento per il quale, la titolarità della gestione del S.I.I. nel Comune di Cefalù del servizio era stata di AMAP sino al 14 marzo 2016, ed, a partire dal 15 marzo, del Comune di Cefalù”, l'1 aprile, il Comune ha risposto sostenendo che il servizio “era rimasto in capo ad AMAP” ed AMAP sostenendo, invece, che, a partire dall’1 febbraio, “non aveva più alcun titolo a gestire il servizio nel Comune di Cefalù”.

Nell’incertezza determinata dallo scaricabarile dei due enti, Sorgenti Presidiana ha fatturato i prelievi in base al “convincimento che aveva tratto dall’esame della copiosa corrispondenza intercorsa tra i soggetti a vario titolo interessati” e cioè quelli sino al 14 marzo ad AMAP e quelli a partire dal 15 marzo al Comune.

AMAP e Comune hanno ribadito quanto avevano sostenuto l'1 aprile ed il Comune ha, addirittura, restituito le fatture elettroniche al mittente.
Sicché, Sorgenti Presidiana, con la nota che pubblico di seguito, si è rivolta alle Istituzioni a vario titolo interessate per sapere di chi è stata la titolarità del S.I.I. a partire dall’1 febbraio 2016 e di chi è ad oggi

Nella nota, Sorgenti Presidiana, che al 31 maggio vanta un credito superiore a sette milioni di euro, ha, anche, preannunciato che “in carenza di gestore pro tempore del S.I.I. riemetterà le fatture al Comune di Cefalù sul quale, come da Convenzione, ricadono gli obblighi di corresponsione dei corrispettivi afferenti la potabilizzazione dell’acqua. Almeno sin tanto che non intervenga un atto formale di assunzione di titolarità del S.I.I. da parte di altro soggetto o magari una qualche altra legge regionale di interpretazione autentica o magari ancora qualche sentenza dell’Autorità Giudiziaria”.

I comportamenti irresponsabili e mistificatori di AMAP e Comune porteranno inevitabilmente al collasso del sistema idrico di Cefalù” come ha aggiunto Sorgenti Presidiana?
Non si può escludere!

Chi tra AMAP e Comune ha il DOVERE ISTITUZIONALE di scongiurare il collasso?
Io dubbi non ne ho: il COMUNE!
Non v'è una sola ragione che possa escluderlo!
                 
                 
                 
                 
                 
     

Saro Di Paola, 15 giugno 2016

 

Commenti

...si tratta pur sempre di quisquilie! Ciò che conta è poter indossare una fascia qualsivoglia e trovare un capro espiatorio!

 E' chiaramente una situazione incresciosa.

Questa sì che sta causando gravissimi danni all'immagine della nostra cittadina.

Mi chiedo solo cosa "ci appizza" inviare la nota in questione pure al Dott. Borsellino, n.q. di Dirigente il locale Commissariato della Polizia di Stato, quando già la medesima nota è stata inviata alla Procura della Repubblica.

Trattandosi di obbligazioni contrattuali di ordine civilistico sarà un Giudice Civile (o un Collegio Arbitrale)  a dover dirimere la controvesria relativa alla titolarità.

Le eventuali - se sussistenti - responsabilità penali saranno oggetto di attenzione del P.M. di turno della Procura termitana.

Quando io ho sostenuto che la potabilizzazione era inutile e dannosa e che era sufficiente scavare alcuni pozzi nella località Pisciotto ed eliminare il pozzo S.Barbara e Presidiana, quasi nessuno mi ha detto che avevo ragione, tutti presi dal miraggio di potere avere un''acqua finalmente potabile ( anche se per 2000 anni a Cefalù si è usata l'acqua di Presidiana e du Ciumi.....senza particolari danni alla salute). Mi domando se questo popolo di pecoroni cefalutani (me compreso) agisce scientemente oppure, come sta succedendo adesso con la nuova stazione ferroviaria, segue il Don Lappanio di turno per farsi fregare...Adesso ci resta solo Striscia la Notizia, per risolvere il problema dell'acqua ?? E comunque...considerato che l'acqua potabile immessa nelle tubature, nella maggior parte della città arriva sporca, non sarebbe il caso di immettere nel sistema idrico comunale, l'acqua senza potabilizzazione..memori del fatto che per 2000 anni abbiamo usato questa acqua???....

A Cefalù di pozzi per alimentare il civico acquedotto, negli utimi 50 anni, nè è stato scavato uno solo: quello di Settefrati.
Non so se sia ancora attivo, so, soltanto, che nel periodo di maggiore emungimento non era sufficiente, neanche, per alimentare le utenze di quelle che, allora, erano le poche utenze per le quali venne realizzato un apposito serbatoio in contrada Monte.