Sopravvivenza Fondazione G. Giglio

Ritratto di Rosario Lapunzina

8 Settembre 2016, 19:05 - Rosario Lapunzina   [suoi interventi e commenti]

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I tagli che deriverebbero dall'approvazione del nuovo Piano Sanitario Regionale sono tali da impedire il perseguimento delle finalità previste dallo Statuto della Fondazione Giglio e mettono, pertanto, a rischio l'esistenza della Fondazione stessa.
Ci chiediamo, rispetto agli impegni assunti appena un anno fa, quali obiettivi persegue la Regione Siciliana, che, è bene ricordarlo, è Socio fondatore, assieme al Comune di Cefalù, all'A.S.P. di Palermo, all'Azienda Ospedaliera Villa Sofia - Cervello di Palermo e all'Azienda Ospedaliera di Civico - G. Di Cristina - Benfratelli di Palermo. 
E' per questo che riteniamo indispensabile una urgente assemblea dei Soci fondatori, in cui si faccia chiarezza degli intendimenti di ciascuno.
Ho già chiesto al Presidente del CDA di farsi parte attiva per la immediata convocazione della riunione, alla quale sono certo che il Presidente della Regione vorrà assicurare la Sua presenza, per farci conoscere in che termini il Governo regionale vuole assicurare la sopravvivenza di una Fondazione cui, assieme ad altri, ha dato vita.

                                                                                    Il sindaco di Cefalù
                                                                                    Rosario Lapunzina

Commenti

Mentre la barca affonda il nocchiero, invece di cercare pezze e rattoppi per turare la falla, distoglie l'attenzione dal problema e propone il "facite ammuina" di Franceschielliana e, per altro, falsa memoria! (https://it.wikipedia.org/wiki/Facite_ammuina).

E non solo!

Pone un altro problema: sulla barca sfondata nocchieri, ufficiali e ciurma che possono fare? Non possono più seguire la rotta, non possono più navigare! Il proposito è, dunque, quello di abbandonare la nave, e che la nave affondi?

Se ci voleva una botta al rischio di sopravvivenza dell'Ospedale, è proprio quella! Che può fare l'ospedale senza la fondazione?

Non si preoccupi, Sig. Sindaco!

Ci faranno le vaccinazioni e le sterilizzazioni dei cani randagi. Nelle sale operatorie, approfittando delle scialitiche, metteranno delle coltivazioni idroponiche di cannabis teraupetica finanziate con i fondi del PSR, nei vasti cantinati e semicantinati un bel pacheggio per tutte le macchine blu e di scorta dei tanti politici di rango che frequentano il nostro territorio e dintorni. E nelle degenze? Non si preoccupi! Trattamento terapeutico del disagio adolescenziale mediante l'esercizio di una sana e consapevole libidine, che, notoriamente, salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica, anche se, forse, non dall'Opus Dei.

E l'Ospedale? Non si preoccupi a venti minuti d'autostrada (salvo ingorghi ai caselli) c'è quello di Termini Imerese!

E che farà lei e tutti i Sindaci della Madonie che nella fondazione avete parte? Io un'idea ce l'avrei! Tutti a coltivare deliziosi orti urbani (cioè, zappare) nelle vaste aiuole abbandonate, per la mensa della caritas! Ovviamenente sotto forma di spontaneo e meritorio volontariato.

Scusi sa, sig. sindaco, se la metto sul babbio, ma sono i suoi comunicati che m'ispirano, perchè il vero comico è lei. Io non faccio ridere più neanche me stesso e, se vuole saperla tutta, nemmeno ne ho più voglia, di ridere.

Ah, dimenticavo: "Risalga sulla nave, cazzo!"

Sì, lo so che lei non è il comandante, ma su quella nave (quella dell'Ospedale, non della fondazione) ci deve stare, e ci deve rimanere. e sa perchè? perchè l'Ospedale Giglio è struttura, la fondazione è sovrastruttura. A noi Cittadini di Cefalù e delle Madonie che la fondazione, avente causa di quell'altra inventata da Papi Berlusconi per ristorare i debiti del suo amico Don Verzè, se ne vada a mare, per dirla pulita, non ce ne può spiluccare un piffero.

Se ci chiudono l'ospedale o ci tolgono la Rianimazione, invece, ce ne spilucca, eccome! E lei, nella fondazione, ci sta per diritto divino o perchè è sindaco cioè PRIMO CITTADINO, cioè PRIMO SERVITORE di questa COMUNITA'?

Quindi cos'è che lei, come sindaco, deve privilegiare? La sopravvivenza della fondazione o quella dell'Ospedale? Non risponda che l'una è funzione dell'altra perchè la metto dietro la lavagna con la Boschi e la Raggi (le piacerebbe!). 

Vuole un aiutino o le dobbiamo fare un disegno?

Faccia sapere.

PS: al fine di disinnescare eventuali considerazioni da parte di alcuni attenti lettori a riguardo del giorno e all'orario di questo commento: Ho preso un giorno di ferie e mi trovo a casa mia a Bagheria.

PS2: Se qualcuno dei Sindaci si sentisse offeso dal verbo "zappare", manifesto l'orgoglio di essere uno zappatore abituale, anzi, quotidiano, e che uno dei più grandi timori della mia vita è nella consapevolezza che un giorno, forse, non potrò più farlo. Ritengo, inoltre, che una o due ore di zappa obbligatoria (più che tennis, pilates, deltaplano e parapendio) farebbero bene a tutti gli amministratori, anzi a tutti quelli che rivestono cariche socialmente rilevanti (ivi compresi giornalisti, magistratura, sindacati e clero). Le Comunità, la Regione, il Paese, la Società, ne trarrebbero benefici tangibili. Forse non sempre in termini leggi più sagge e provvedimenti di buon senso, ma in termini di due cucuzze biologiche da friggere, almeno, sì.

PS3: Per eventuali querele: Ho cambiato indirizzo. Per ragioni di privacy non lo pubblico qui. Chiunque fosse interessato può mandarmi un messaggio privato su Facebook (https://www.facebook.com/salvatoretesta) e risponderò immediatamente.