Regolamento referendum consultivo cittadino: lettera del MeetUp Cefalù al Sindaco

Ritratto di Meetup Cefalù

21 Novembre 2016, 13:45 - Meetup Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Al Sig. Sindaco

e, p.c.   Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Ai Sigg. Consiglieri Comunali
del Comune di Cefalù

Cefalù, 19 novembre 2016

Oggetto: Regolamento Referendum consultivo cittadino.

 

Con la presente intendiamo manifestarLe il nostro forte disappunto per il mancato adempimento di un importante impegno che si è assunto nell’incontro che abbiamo avuto con Lei in data 27 settembre 2016.

In quella occasione, in merito all’argomento del Referendum consultivo da noi proposto -e per il quale sono state raccolte più di millecinquecento firme di cittadini cefaludesi- Lei si era fatto carico di far redigere ai Suoi uffici e di proporre al Consiglio Comunale entro i successivi quarantacinque giorni, il nuovo Regolamento riguardante le modalità di attuazione di questo importante strumento di democrazia diretta, voluto e disciplinato dallo Statuto Comunale all’art. 39.

Ebbene, l’aver verificato che nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale convocato per lunedì 21 novembre, dedicato alla “Approvazione della richiesta di variante progettuale ai lavori di raddoppio della tratta Fiumetorto – Cefalù –Castelbuono (Lotto II) che contempli lo spostamento della galleria di sfollamento e della relativa rampa di accesso per garantire la stabilità della zona urbanizzata sovrastante”, non sia stato anche contemplato il punto relativo all’approvazione del citato Regolamento, ci ha profondamente delusi ed amareggiati. E non tanto perché Lei sia venuto meno alla parola data a noi, quanto perché Lei è venuto meno alla parola data -tramite noi- a quei millecinquecento cittadini che il Referendum hanno chiesto, e il cui volere Lei stesso ha dichiarato essere degno della massima considerazione.

Vista la delicatezza della questione, non possiamo accettare che Lei non si sia attivato con la massima urgenza e con profusione dei necessari sforzi per portare in Consiglio il richiesto Regolamento, soprattutto in una seduta riguardante -preminentemente- un argomento  così strettamente correlato come quello della galleria di sfollamento.

Pertanto siamo portati a ritenere che Lei non abbia realmente mai avuto intenzione di onorare l’impegno assunto perché questo sarebbe stato inteso come un passo in avanti verso l’applicazione di una procedura cui il MeetUp ha dato un determinante impulso, e che si sarebbe potuto intendere come una “vittoria politica” dello stesso.

In realtà, l’esecuzione del referendum sarebbe la vittoria dei cittadini, e soltanto di essi.

Pertanto ci permettiamo di consigliarLe che l’unico modo per fugare questi cattivi pensieri sarà la Sua richiesta, nella seduta del Consiglio Comunale del 21 novembre, di riconvocazione del Consiglio a brevissima scadenza, per discutere e licenziare il Regolamento che -nel frattempo- gli uffici avranno proposto alla competente Commissione Consiliare.

E dato che il Referendum sarà lo strumento più attendibile per sondare l’opinione dei cittadini in merito alla problematica della Stazione metropolitana, è più che mai necessario che esso venga indetto entro i primi giorni del 2017.

Se l’iter approderà al risultato prefissato, avrà la sicura gratitudine della città intera.

Distinti saluti.

                                                                                              MeetUp Cefalù

Commenti

Apprendo, con sorpresa, che il Meetup di Cefalù del Movimento 5 stelle mi accusa di " non essermi attivato con la massima urgenza e con profusione dei necessari sforzi" per portare nel Consiglio Comunale di stasera l'approvazione del Regolamento del Referendum consultivo. 

Ebbene questa affermazione oltre a non essere corrispondente al vero dimostra avventatezza, scarsa conoscenza dei procedimenti amministrativi e voglia di confondere questioni che devono restare ben distinte. 

Innanzitutto il sottoscritto non solo ha mantenuto l'impegno di fornire indirizzo di predisporre il Regolamento Comunale sul referendum consultivo ma ha vigilato affinché l'iter di predisposizione si svolgesse in tempi celeri e nel rispetto della legge e della dovizia che uno strumento così importante per la democrazia merita. 
Grazie al lavoro svolto dal Settore competente e dal Segretario Comunale è stato predisposto il testo che passerà all'esame della competente Commissione Consiliare e poi del Consiglio Comunale che ha la potestà esclusiva in materia regolamentare. In tal modo, il Comune di Cefalù si doterà dello strumento che consente di applicare l'art. 39 dello Statuto Comunale e che dal lontano 1993 nessuna Amministrazione aveva mai fatto predisporre. 

Detto questo, ritengo che il palese tentativo di strumentalizzare a fini politici il delicatissimo argomento all'o.d.g. di questa sera denota una profonda caduta di stile, tanto più che il Consiglio Comunale non affronterà una questione politica ma dovrà assumere una decisione che ha l'unico scopo di garantire la sicurezza dei cittadini e delle loro abitazioni. I consiglieri dovranno, infatti, decidere se chiedere alle Ferrovie una variante sulla galleria di sfollamento della Fermata sotterranea, sulla base dei risultati dello studio geotecnica commissionato dal sottoscritto al prof. Cafiso che ha messo in evidenza i pericoli che la realizzazione della galleria di sfollamento potrebbe arrecare alle abitazioni soprastanti. 

Questo non ha nulla a che fare con il quesito referendario promosso dal Meetup cinque stelle che ha come oggetto lo spostamento della Fermata Ferroviaria per ragioni di ordine politico, come più volte ammesso pubblicamente dagli esponenti del Movimento Politico, che nulla hanno a che fare con le conclusioni del professore Cafiso. 

Chi si candida ad Amministrare la città dovrebbe avere sempre il dovere di documentarsi e soprattutto di non ricercare visibilità ad ogni costo, soprattutto quando è in gioco la sicurezza dei cittadini.

                                                                                 Il Sindaco 
                                                                               Rosario Lapunzina