Galleria di sfollamento, fermata sotterranea e raddoppio ferroviario: due passaggi del Sindaco Lapunzina che devono essere approfonditi

Ritratto di Saro Di Paola

26 Novembre 2016, 13:52 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Il dibattito consiliare sulla proposta di variante per la galleria di sfollamento da inoltrare a RFI, che l’Amministrazione ha sottoposto al Consiglio per “ratificare” l’analoga richiesta avanzata, il 5 luglio, dal Responsabile del Settore LL.PP. e Pianificazione Urbanistica, Ing. Ivan Joseph Duca Ph.D, si è concluso nella seduta di ieri 25 novembre, con l’approvazione, all’unanimità dei presenti, della proposta dell’Amministrazione, così come modificata con l’emendamento presentato  e sottoscritto dal Consigliere Fatta, dal Consigliere Cesare e dai Consiglieri dei gruppi di opposizione.
La pubblicheremo su questo blog se l’Amministrazione dovesse farcela pervenire, dopo che l’Ufficio di segreteria l’avrà predisposta.

Nel corso del dibattito, sono emersi due fatti nuovi di cui, almeno i non addetti ai lavori, non avevamo avuto sentore alcuno.
Fatti, che si colgono nei due passaggi di uno degli interventi del Sindaco Lapunzina, che, trascritti testualmente, riporto di seguito.
Il primo:
L’ing. Cafiso l’altra sera è stato buono, con una telefonata successiva mi ha detto”io sono contento se vengono l’ing. Palazzo e i tecnici dell’Italferr, avremmo da discutere parecchio sulle soluzioni progettuali perché le sciocchezze che sono state combinate in questo progetto sono più di una””.
Il secondo:
la galleria di sfollamento là allo Spinito viene stretta a tutti, anche alle ferrovie perché l’area di cantiere espropriata è troppo vicina, è a soli 30 cm dal giardino privato adiacente e le previsioni progettuali non possono certo ingrandire il luogo dove deve essere realizzata la galleria

Sono due passaggi, sui quali nessuno dei Consiglieri intervenuti nel dibattito ha fatto un cenno, sia pure minimo, e che, invece, richiedono il massimo  approfondimento, dal punto di vista tecnico ingegneristico.
Approfondimento, che è di fondamentale importanza per trarre il giusto insegnamento da quanto, sinora, è stato fatto per scongiurare la realizzazione della galleria di sfollamento allo Spinito e, nel contempo, per capire come il Comune possa, e forse debba, muoversi affinché si arrivi alla variante da tutti auspicata, se una ve ne potrà essere, nella consapevole certezza che nessuno potrà, mai, coinvolgere e chiamare in causa il nostro Ente per responsabilità di ogni sorta e natura.

L’ing. Cafiso ed i tecnici con i quali Egli ha detto al Sindaco che avrebbe parecchio da discutere, dovrebbero confrontarsi nell’approfondimento che è indispensabile per dare le giuste risposte alle domande, che, giocoforza, suscitano i due passaggi del Sindaco, che ho, anzi, riportato.

Quante e quali sono le sciocchezze che secondo l’ing. Cafiso “sono state combinate in questo progetto”?
Quale è “questo progetto”?
È il progetto della galleria di sfollamento o è il progetto della fermata sotterranea?
Perché, nel 2005 in sede di progetto definitivo e nel 2013 in sede di progetto esecutivo la galleria di sfollamento è stata allocata allo Spinito, se, proprio là, come ha detto il Sindaco,“viene stretta a tutti anche alle ferrovie” ?

La possibilità, che il progetto di raddoppio della tratta ferroviaria Ogliastrillo-Castelbuono con la fermata sotterranea di Cefalù, non si trasformi in una delle più grandi incompiute del Bel Paese, passerà dalle giuste risposte a tali domande, che l’ing. Cafiso e gli altri tecnici riusciranno a dare, attraverso un confronto leale, maieutico, scevro da pregiudizi, da preoccupazioni se non da paure di sorta, non condizionato dai ruoli e dalle appartenenze, finalizzato al perseguimento dell’interesse generale di Cefalù, di RFI, della TOTO, della Sicilia e del Paese tutto. 

Per quanto mi riguarda, con le modestissime attitudini tecniche che mi ritrovo, proverò a dare le mie risposte in altro scritto.
Anche se alcune le ho, già, date.
È dal 1978 che ci metto la faccia, da politico e da cittadino.
Continuerò a mettercela, da cittadino.
Sino a quando il ben dell’intelletto me ne darà la facoltà.

Saro Di Paola, 26 novembre 2016

Commenti

Ho messo tra virgolette le parole che il Sindaco ha riferito gli siano state dette dall'ing. Cafiso per telefono.
Se poi il termine "schiocchezze" è stato usato da Cafiso possono saperlo, soltanto, loro due.
Che poi "schiocchezze" sia un termine assai ricorrente nel vocabolario del Sindaco, lo sappiamo tutti. 
I due passaggi da me riportati si possono riascoltare su "federico cammarata tv" tra i minuti 41 e 44 del video (https://www.streamera.tv/movie/132765/desktop-2016-11-25-22-04-19/)