80! ..."Ahimé... o prosit?"...

Ritratto di Giuseppe Maggiore

21 Giugno 2017, 09:09 - Giuseppe Maggiore   [suoi interventi e commenti]

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     ... prima e dopo l'usura...     

                        Foto Antonio Barracato                                                                                                                                Foto Leo Ruvituso

 

80!  ..."Ahimé... o prosit?"...

 

... E son svaniti i baci,
gli amplessi e le carezze,
i sogni, le speranze,
l'amore e le certezze...

L'atavico ricordo
degli anni  miei verdelli
m'adduce a nostalgìa
di quei momenti belli.

La brina del mattino
s'é sciolta nello strame,
nullando in tale modo
le mai sopite brame.

Non resta che il rimpianto
di una età passata
e la cocente téma
d'averla un po' sciupata.

Ma se permane ancora
un qualche mio vigore,
mi figgo che il futuro
può avere un suo sapore...

Eppur m'avvedo, Amici,
che nel terren cammino
è raro che s'ottenga
il  "pallio"  o  l' "ermellino".

Sol quando la natura
t'ha posto sotto terra,
allor sarai lodato
e non avrai più guerra:

sarai riconosciuto
com'uom di grande stile,
amabile, istruito,
sagace e affatto vile; 

a te saranno date
le foglie dell'alloro
e le virtù pregresse
saran cantate in coro;

e su la fredda tomba
fregiata d'ornamenti
si stileranno frasi
dai toni assai eloquenti.

Di titoli e rispetto
non ci si vuol disfare
a che la nuova schiatta
ci venga ad onorare.

Ahimé quest'è il costume
ch'alligna fra la gente
ed è mestier ch'ognuno
lo fissi ne la mente

e accetti le percosse
che la natura  infligge,
mostrando la fermezza
che il bene sempre elige.

Ma appar palese alfine:
per quanto sian malanni,
la vita, quella vera,
comincia ad ottant'anni!

"E chi non beve con me... peste lo colga!".  (1)

(1) (Amedeo Nazzari  nel film di Blasetti : "La cena delle beffe", dramma di Sem Benelli).

 

Cefalù, 21 Giugno 2017

                                                                                            Pippo Maggiore

 

Commenti

A ringraziare lo Staff, ringrazi, anche, Te stesso.
Da quando ci fai l'onore di pubblicare su questo blog i Tuoi scritti, eruditi, illuminati ed  illuminanti, Ti ritengo componenente del suo staff. 
A Te, i miei personali "augurissimi".

Caro Pippo, 

ahimè? Ma quando mai! Quando si arriva a 80 anni con la tua lucidità e con la tua prestanza fisica, la risposta non può che essere: Prosit!

Auguroni dal tuo amico sincero Enzo e da tutta la mia famiglia!

Saro, nell'apprezzare le Tue cordiali amichevoli espressioni elogiative, sento il dovere di dichiarare (e non è un banale scambio di cortesìe questo mio ulteriore riscontro) di sentirmi orgoglioso di aver potuto collaborare e di continuare a farlo col Blog "Quale Cefalù" che, grazie a Te, a Gianfranco, ad Angelo ed a Giuseppe, ritengo la pagina più qualificata e completa che vige nel settore del nostro comprensorio.

E' stato con il compianto Amico Salvatore Culotta ad avere avuti i primi contatti redazionali a proposito di una recensione che scrissi sull'opera di Giuseppe Forte; e da allora è stato un piacere per me continuare ad esprimermi attraverso il Vostro Blog che mi ha fraternamente accolto. Io provenivo da "Sicilia Nuova", da "Il Corriere delle Madonìe" e da "Il Giornale del Mediterraneo" di Palermo, sul quale ultimo continuo pure a scrivere. Ma "Quale Cefalù" per me rappresenta la linea più diretta e più completa per continuare ad interessare (o involontariamente ad annoiare) i nostri conterranei, sia per la sua duttile impaginazione di facile lettura e per lo stile redazionale che lo connotano, che per la molteplicità dei temi trattati ed il modo con cui vengono porti.

Spero di non demordere né demeritare in futuro e continuare a collaborare mostrandomi sempre all'altezza della situazione.

Grazie per i superlativi auguri.

Caro Enzo, questo prestigioso Blog è diventato per noi, abusivamente, un familiare mezzo di comunicazione: se si continuerà, gli altri a farmi gli auguri ed io a ringraziare uno per uno, finirà che riempiremo il giornale di frasi di circostanza e non vi sarà bisogno di altre notizie. Anche noi in Italia avreme, così, il nostro "Giorno del Ringraziamento".

Amen!