Quando le notizie di cronaca sono false

Ritratto di Angelo Sciortino

15 Maggio 2018, 16:18 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Fra le tante inesattezze contenute nel seguente articolo di LiveSicilia sul rinvio del Sindaco a giudizio insieme alla segretaria comunale e a un vigile urbano http://livesicilia.it/2018/05/14/non-denuncia-un-vigile-urbano-cefalu-sindaco-rinviato-a-giudizio_960326/, una spicca su tutte, quella che addebita al vigile Antonino Gugliuzza la responsabilità di avere incassato e poi restituito soldi che spettavano al Comune.

Non si tratta, in verità, di una inesattezza, ma di una vera e propria falsa notizia, che non fa onore alla testata giornalistica fondata da Francesco Foresta.

Ho segnalato con un mio commento – mai pubblicato – l'errore commesso dal cronista, non tanto perché esso fosse pubblicato, ma perché si correggesse l'errore. La direzione e la redazione hanno fatto orecchi da mercante, per cui l'ex vigile Gugliuzza viene additato come il responsabile di un reato infamante, del quale non lo hanno neppure accusato gli inquirenti.

Se oggi scrivo questo breve appunto, non lo faccio per amicizia di Gugliuzza, ma per amicizia della verità. Gugliuzza è una persona onesta e incapace di furbizie, anche quando potrebbero servirgli per evitare fatti nei quali per colpe altrui potrebbe finire coinvolto. Lo scrivo pure, questo scritto, per evitargli che egli possa essere ricordato come l'autore di un reato, che non ha commesso e che nessuna Autorità Giudiziaria gli ha contestato.

Il prevedibile appello lo libererà quasi certamente dall'accusa, che gli ha procurato una condanna così ridicola, che ha stabilito persino la sospensione della pena. Accadrà lo stesso agli altri rinviati a giudizio, che oggi dichiarano di essere in grado di provare la loro innocenza in dibattimento?

Tanto mi ha ordinato la mia coscienza.

Commenti

Comunico che, quali avvocati difensori del sig. Gugliuzza Antonino, abbiamo provveduto ad inviare la seguente richiesta di rettifica alle tre testate giornalistiche (Lasicilia, Livesicilia e Lavoceweb) che hanno riportato false informazioni sul nostro assistito:

"I sottoscritti Avvocati Pasquale Di Paola e Luigi Spinosa, difensori del signor Gugliuzza Antonino, con la presente chiedono che venga immediatamente emendato l'articolo indicato in oggetto, stante che lo stesso contiene informazioni inesatte e false.

Il nostro assistito non è stato tratto a giudizio quale vigile urbano che avrebbe intascato i soldi dei parcheggi, ma quale comandante facente funzioni dei vigili urbani che avrebbe omesso di prendere iniziative disciplinari nei confronti del vigile urbano Liberto Riccardo, che, secondo l'ipotesi accusatoria, avrebbe intascato soldi pubblici.

Con l'occasione i suddetti legali precisano che avverso la sentenza che vede coinvolto il Gugliuzza proporranno appello per far acclarare l'assoluta estraneità di quest'ultimo relativamente all'ipotesi contestata, tenuto conto per altro che il medesimo all'epoca dei fatti non era il comandante facente funzioni del corpo di polizia municipale di Cefalù.

Certi di una immediata rettifica dell'articolo nel senso sopra auspicato, si porgono distinti saluti.

Avvocati Pasquale Di Paola e Luigi Spinosa"

 

Nutro piena fiducia nell'operato della Magistratura che stimo baluardo del vivere civile nazionale e mi auguro che in un successivo probabile giudizio possa essere fatta piena luce sul caso che apprendo dalla stampa e venga inconfutabilmente riabilitata la personalità dell'amico Nello Gugliuzza, che conosco da anni quale funzionario integerrimo ed uomo retto e di grandi valori morali.

Sull'integrità morale di Nello Gugliuzza non v'è dubbio alcuno. Ottimo servitore dello Stato, magnifica ed integerrima persona. Confido, al pari di tutti gli altri che hanno avuto ed hanno il piacere di avere conosciuto Nello, nella magistratura. Spiace leggere che il nome di una persona così perbene sia stato infangato da accuse assurde dalle quali sicuramente Nello ne uscirà alla grande! Alla fine del processo, sarebbe auspicabile che chi ha messo in mezzo Nello, chieda scusa pubblicamente!

Caro Angelo,

ti ringrazio per l'affettuoso e, al contempo, perentorio commento su Nello Gugliuzza, notoriamnete mio apprezzatissimo cognato. Affernmare che Nello è una persona onestissima e probissima è, per così dire, tautologico. Tutti, e dico tutti, a Cefalù lo conoscono come persona degnissima e sono rimasti sconcertati come gli si sia potuto imputare il benchè minimo reato; tutti, tranne il Signor Giudice il quale, certtamente con scienza e coscienza, ha emesso il verdetto. ma non sarebbe male se lo Stesso, in sede di indagini e accertamenti, si prendesse pure la briga di informarsi, anche informalmente, che  genere di persona è l'imputato che sta giudicando.