C'è chi fa più danno dei barbari a Cefalù?

Ritratto di Angelo Sciortino

28 Agosto 2012, 18:23 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Nei primi decenni del secolo XVII i blocchi di travertino del Colosseo furono usati per la costruzione di Palazzo Barberini, la famiglia romana che diede anche alcuni papi. Una famiglia che contava, quindi, e che poteva permettersi quasi tutto, specialmente nella Roma papalina.

Il popolo romano, visto come fu ridotto il Colosseo dopo la spoliazione e considerando che i barbari invasori lo avevano lasciato quasi integro, amavano dire che ciò che non avevano fatto i barbari lo avevano fatto i Barberini. Ho l'impressione che anche a Cefalù, se saranno approvati in Consiglio la proposta di una lottizzazione a Sant'Ambrogio e un cambio di destinazione d'uso a Ogliastrillo, si potrà dire che ciò che non ha fatto un La Barbera lo ha fatto un Duca o, più correttamente, ciò che non hanno fatto i comitati d'affari massonici lo hanno fatto le maggioranze neo catto-comuniste. Per dirla più chiaramente, coloro che in campagna elettorale promettevano rispetto per l'ambiente e chiedevano che l'Ufficio Urbanistica rispettasse la cronologia nell'esaminare le istanze, che non mi pare che sia stata rispettata in questa occasione. Spero, però, di essere smentito.

Commenti

Sembra che in tale occasione la questione, già trattata in Commissione urbanistica, sarà trattata in Consiglio. Sarà l'occasione per conoscere nomi e luoghi con maggiore precisione.

Sarà possibile conoscere pure le posizioni dell'Amministrazione e quelle dei singoli consiglieri sul fattaccio.