Il vescovo di Cefalù ai giovani delle Madonie: "Non andate via!"

Ritratto di Antonio David

28 Dicembre 2018, 16:28 - Antonio David   [suoi interventi e commenti]

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Il vescovo di Cefalù ai giovani delle Madonie: "Non andate via!"

 

Impresa ardua ma non impossibile quella del vescovo della Diocesi di Cefalù Giuseppe Marciante che rivolgendosi ai giovani del territorio madonita, tenta di evitare la loro fuga. Una fuga data principalmente dalla mancanza di lavoro e seguita da tanti altri fattori di svago, divertimenti che mancano un po’ su tutti i paesi limitrofi.

   

Dopo alcuni mesi dal suo insediamento ha voluto incontrare i sindaci delle Madonie per capire e conoscere le esigenze del territorio, prendendo atto della situazione più o meno grave che si vive nei singoli paesi. Un'evidenza dei fatti visibile agli occhi di tanti e di coloro che soffrono in silenzio su tanti fattori che in linea di massima accomuna la sicilianità vera e propria. Ha chiesto dei giovani ai sindaci, ai preti dei singoli comuni, ai presidi delle scuole su ciò che fanno e come si comportano ma soprattutto dove sono! Ha trovato la stessa risposta da tutti e cioè quella che ci sono ma non si vedono…

Effettivamente la realtà è proprio quella con la maggior parte che si isola e/o si limita a finire gli studi di obbligo e non trovando uno sbocco lavorativo tentano la scalata fuori dal proprio paese. Tanti giovani negli ultimi anni hanno abbandonato le Madonie, una percentuale in continua crescita e cha ormai ha dei numeri allarmanti.

   

Immagini tratte dalla pagina Facebook "Diocesi di Cefalù"

Da qui monsignor Marciante si rivolge con una lettera accorata ai ragazzi delle Madonie, invitandoli a non abbandonare la propria terra e mettendo dalla sua i patrimoni esistenti della Chiesa, costituire dei convegni e, parlare e capire il pensiero di cambiare e reagire, un vero e proprio "laboratorio di speranza" come lui stesso l'ha chiamato, tentando di cacciare via quella rassegnazione che vive e vegeta nei ragazzi.

Ha apprezzato il fatto che nel territorio di Polizzi Generosa ed esattamente nel Feudo Verbuncaudo i giovani hanno preso per mano la terra e messo in atto una cooperativa che ha convertito la palude in raccolta di lenticchie e grano. Così come a Geraci e Castelbuono che vi sono delle realtà di giovani che hanno messo il loro tempo per aiutare altri. Un impegno che deve essere costante e di tutti, dai sindaci, ai genitori,agli stessi ragazzi che devono mettersi al servizio della speranza e carità. Idee e progetti che devono camminare di pari passo, perché cambiare si può, basta solo la volontà di fare.

                                                                                          Antonio David

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