“Impossibile prenotare ecografia”: risponde il presidente della Fondazione Giglio

Ritratto di Fondazione Istituto Giglio

19 Aprile 2019, 19:40 - Fondazione Isti...   [suoi interventi e commenti]

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Fondazione Giglio

Risposta a segnalazione del signor Marino del 18 aprile 2019

 

Gent.mo Signor Marino,

la ringraziamo per la sua segnalazione che i nostri uffici hanno già preso in carico.

Desideriamo precisare che l’iniziativa a cui si riferisce “esami TC nel week end per pazienti oncologici” non riguardava tutte le prestazione ma esclusivamente la TAC e non i controlli ecografici.

Il progetto, realizzato ad ottobre del 2018, mirava a ridurre notevolmente le liste d’attesa venendo incontro a quei pazienti già gravati dal peso della malattia.

Ci rendiamo conto dell’importante richiesta di prestazioni che arriva verso questa struttura, richieste di prestazioni che cresceranno nei prossimi mesi in virtù dell’ampliamento dei servizi e dell’alta specialità che l’Istituto offre e che si prepara ad offrire.

Di questa fiducia che ci riservano i pazienti ne siamo fieri.

Purtroppo la nostra programmazione sanitaria deve avvenire entro e non oltre le risorse assegnate dalla Regione Siciliana. Budget che non siamo autorizzati a sforare. Chiamiamo i nostri operatori a maggiori sacrifici per rispondere a tutta l’utenza ma nel contempo abbiamo il dovere di mantenere in equilibrio economico la Fondazione.

Le prestazioni in solvenza sono un’opportunità che tutte le strutture sanitarie italiane anche pubbliche offrono. La Fondazione Giglio ha riavviato questa attività di solvenza anche con lo scopo di reperire nuove risorse da investire in tecnologia.

Le prestazioni in solvenza, rispondendo alla sua domanda, rappresentano una piccola nicchia dell’offerta sanitaria della nostra Fondazione, in particolare nel solo mese di marzo sono stati effettuate 1.773 ecografie con il Servizio Sanitario Nazionale e 113 in solvenza e, parte di quest’ultime, in convenzione assicurativa.

Nell’auspico che possa sempre trovare nella nostra struttura la risposta alla sue necessità di cura, nel salutarLa, le rivolgo i migliori auguri di Buona Pasqua.

                                                                                          Il presidente
                                                                                        Giovanni Albano

Commenti

Gent.mo Presidente prendo atto del fatto che per gli operati oncologici gli esami strumentali riguardavano solo la TAC e non altre prestazioni e che si trattava di una sperimentazione temporanea..sicuramente a me è arrivata una informazione errata . 
Una cosa però mi preme riaffermare... i malati oncologici, anche se in remissione di patologia, hanno sempre necessità di un controllo puntuale sullo stato dei loro organi. E' una logica naturale, rivolgersi per questi esami, ad un centro specializzato che li ha avuti in cura e dal quale hanno tratto giovamento per la professionalità e dedizione del personale medico e infermeristico.
Questa discrepanza tra l'eccellenza delle prestazioni mediche e l'ingolfamento delle richieste di esami radiologici pone sempre più il problema delle risorse umane e finanziarie, che a mio avviso , la politica non riesce a erogare in maniera adeguata per i pazienti oncologici, perchè non si basa su  previsioni statistiche  elaborate  sul numero dei medesimi pazienti oncologici trattati negli anni.
E' necessario quindi cercare di assicurare, per i malati oncologici in tempi ragionevoli, prestazioni strumentali, anche con riserva sui posti disponibili o far diventare la sperimentazione già fatta per la TAC, una normale routine. 
La saluto e la ringrazio per gli auguri pasquali che ricambio

Giovanni Marino