Ci hanno pignorato il sorriso

A capire la più profonda e vera ragione del perché gli attuali politici hanno questo strano pregio di imporci queste privazioni di libertà, mi ha aiutato il filosofo del '600 Baruch Spinoza: “Chi detiene il potere ha bisogno che le persone siano affette da tristezza.” Non lo fanno quindi per incapacità o stupidità, ma per furbizia. Quella furbizia, che li spinge a creare ragioni di preoccupazione per il futuro, che essi poi promettono roseo; che li spinge a impoverire i cittadini, elargendo poi “ristori” e “redditi di cittadinanza”, per procurarsi il merito, da ripagare con il voto, di avere concesso una gioia contro la tristezza.

Tutto ciò per conservare il loro potere. La loro furbizia, che non è mai intelligenza, permette loro d'ingannare i cittadini affetti da analfabetismo funzionale e di memoria corta, per cui non si accorgono neppure che i detentori del potere esercitano questo loro potere in forza della menzogna e dell'incoerenza.

Allora ecco i promotori del vincolo di mandato trasformarsi come se niente fosse in elemosinanti e sollecitatori di transfughi, un tempo chiamati traditori; trasformarsi da portatori della volontà dei cittadini in negatori del loro diritto di esprimerla questa loro volontà, con le più arzigogolate e false spiegazioni.

Parlano di diritto allo studio, ma negano di fatto che i giovani possano studiare; promettono una sanità in grado di curare, ma non riescono a garantire i vaccini contro la pandemia e neppure un luogo dove effettuarli, se non le ridicole primule. Per non dire poi della giustizia, fondamento di ogni società civile, esercitata con una forma di giustizialismo e con i ritardi più esagerati, che ne sono la negazione assoluta e che trasformano la magistratura ai cavi di alta tensione, che provocano la morte, se li si avvicina. Niente paura, però: questi bravi detentori del potere hanno l'intenzione di regalarci il processo eterno persino con l'abolizione della prescrizione.

Ogni genitore sa bene che ogni figlio, crescendo, diventerà un uomo, a condizione che fin da piccolo impari a essere responsabile delle sue azioni. Se lo si lascerà crescere nella bambagia, il suo destino sarà quello di essere un eterno bambino. Ebbene, che cosa fanno questi nuovi detentori del potere, se non trasformare i cittadini in eterni bambini? O vi sembra diverso il loro comportamento, fatto di reddito di cittadinanza e di ristori vari, da quello del cattivo genitore, che priva il proprio figlio di senso di responsabilità? Non lo è diverso ed esso distruggerà ogni spirito imprenditoriale, che non potrà non impoverire la società, alla faccia del “abbiamo distrutto la povertà”.

E questi “apritori di scatolette di tonno”, questi ignoranti delle leggi dell'economia, hanno bisogno del sostegno delle persone tristi, che piatiscono un sorriso da coloro che sono i loro servi, trasformatisi con la furbizia in padroni tirannici con l'arma dei dpcm.