ROCCA: l’intervento di somma urgenza finanziato dalla Regione non basta

Ritratto di Saro Di Paola

9 Febbraio 2022, 07:41 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Lo scorso 3 novembre nel mio scritto (http://www.qualecefalu.it/node/24268) mi sono occupato delle condizioni di degrado del tratto orientale della cinta muraria della Rocca, sul quale, per mancanza di fondi, non si è mai intervenuto.
                                                                   
L’ho fatto avvalendomi della cartografica, dei disegni e delle  fotografie, che le documentavano nei primi anni ottanta, quando, diretti dagli Architetti Salvatore Giardina e Salvatore Culotta, vennero eseguiti gli interventi di restauro e di messa in sicurezza dei tratti settentrionali e occidentali.

Nei quarant’anni intercorsi, il degrado delle condizioni del predetto tratto è, ovviamente, avanzato.
Al riguardo, raffrontando una foto degli anni ottanta di uno stesso brano di quel tratto di mura,
                                                                   
e una dello scorso gennaio 
                                                                   
si vede, chiaramente, che il tempo ha ampliato l’ampiezza e la profondità degli squarci nel paramento e nella struttura del muro ed ha fatto crollare un paio di metri di uno dei contrafforti che lo irrigidivano nella parte più alta.

Come ho scritto lo scorso 3 novembre, quegli squarci, per le Istituzioni che sovrintendono a quei muri dal punto di vista storico e culturale e dal punto di vista della sicurezza e della salvaguardia della pubblica incolumità, sono avviso scaduto di valanghe di pietre, che, nessuno può escluderlo, venendo giù, rimbalzerebbero sulla sottostante parete sino a precipitare sulla sede stradale.

Ragione per cui l’intervento di somma urgenza per la mitigazione del rischio di caduta massi dalla parete rocciosa, finanziato dalla Regione per 256.000,00 euro e già affidato, non basta a garantire la sicurezza del transito veicolare e pedonale lungo il tratto della via Portera sottostante quel tratto della cinta muraria.
 
Saro Di Paola, 9 febbraio 2022

(Ringrazio l'Architetto Salvatore Giardina, che, oltre alla documentazione che ho pubblicato con lo scritto del 3 novembre, mi ha fornito la foto dello scorso 10 gennaio)

Commenti

Caro Saro, se non si estirpano gli alberi, le cui radici corrodono la roccia emettendo un acido, gli interventi di somma urgenza non risolveranno mai il problema.