Il ritorno dei barbari

Ritratto di Angelo Sciortino

5 Settembre 2012, 18:40 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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E' proprio accaduto quel che non mi aspettavo. Non mi aspettavo un ritorno al passato, a quel passato, che sembrava quasi dimenticato e che l'ultima volta era stato sconfitto nelle ultime elezioni, quando aveva tentato di mimetizzarsi fra le truppe cammellate di un professore incaricato di economia ambientale.

Soprattutto, non mi aspettavo che questo passato lo avrebbe fatto rivivere chi ne era stato un acerrimo nemico per dieci lunghi anni, armato del suo amore per il territorio, troppo spesso vittima di famelici predatori, e della sua capacità di avere una visione politica ampia e intelligente.

Mi aspettavo, invece, che con il suo manipolo di sette consiglieri si dedicasse con maggiore impegno ad amministrare nel modo in cui aveva promesso, sfidando di fronte alla cittadinanza gli altri tredici consiglieri, se costoro avessero creato ostacoli alla sua azione. Non l'ha fatto, giustificando gli accordi per assicurarsi una maggioranza precostituita con la necessità dell'urgenza e della sicurezza di fronte alle decisioni forti, che la situazione finanziaria del Comune richiedeva. Nel consiglio del 3 settembre s'è visto, invece, a che cosa serviva una maggioranza precostituita. In tale occasione all'unanimità tutto il Consiglio ha votato un documento richiesto dallo stesso Sindaco, dimostrando di avere a cuore l'interesse vero del Paese, senza alcuna considerazione agli schieramenti partitici e a riprova che per amministrare non serviva una maggioranza precostituita. Serviva, però, per ben altro. Serviva a spianare la strada al ritorno di un maledetto passato. Quel passato che, per decenni, aveva permesso che Cefalù restasse senza un vero PRG e che a causa di tale assenza a ognuno fosse permesso, avendone le amicizie giuste, di comportarsi come il peggiore dei vandali; come un barbaro saccheggiatore o come quell'unno, sotto lo zoccolo del cui cavallo non cresceva mai l'erba.

Ecco, questo è accaduto! Anche questa Amministrazione si è prestata a recitare il ruolo di un Quisling, dimostrandosi protettrice degli interessi del nemico. Dell'interesse dei barbari invasori del territorio, dove continueranno a costruire brutture su brutture come nel passato, distruggendo, prima ancora del territorio, le bellezze che esso possiede ancora.

Tutto ciò dichiarando che, sebbene “non conforme” alle regole, la richiesta di una variante è “compatibile” con la concessione. Come se si trattasse delle regole femminili, valide soltanto una volta al mese e per soli cinque giorni! Negli altri venticinque supplisce la compatibilità, in nome della quale ci si può dedicare alla lussuria. Come è accaduto nella seduta del 3 settembre, che personalmente segnerò nel mio quaderno di appunti come il momento in cui è stata provata la continuità con il passato.

Chi vuole maggiori notizie sulla vicenda che ha scatenato questo mio sfogo, può trovarle nell'intervento di Pino Lo Presti e nei numerosi commenti in esso compresi (http://www.qualecefalu.it/node/748). Personalmente mi fermo a queste mie riflessioni, che non sono critiche, ma soltanto anatemi. Non c'è nulla da criticare, infatti, in un comportamento sconsiderato come quello di un bambino monello, che può essere corretto soltanto con le sculacciate.

Commenti

loro barbara dignità! Una dignità che non vedo in ciò che sta accadendo. Nelle vicende della mia vita professionale, mi è capitato, tra l'altro, di dirigere un ufficio che si occupava di urbanistica, in un comune con popolazione oltre i cinquantamila abitanti, che, guarda caso, aveva allora in corso l'approvazione di un nuovo PRG.Questo è il lavoro, tra quelli che ho svolto, che rispondeva più di tutti gli altri alla mia specifica formazione accademica e alle precedenti esperienze da libera professione, rivolte alla pianificazione urbanistica e territoriale .Quindi, mi dico "Qualcosa tu (cioè io) di urbanistica dovresti capirne!"Allora perchè di tutte le vicende che riguardano le vicende del PRG di Cefalù, vecchio, nuovo, redatto, adottato (anzi, no!), commissariato, abbandonato, ripreso (ma subito riabbandonato), pubblicato (dove?), conosciuto da tutti i cittadini (quali?) scaduto (quando?), in vigore (perchè?), priorità assoluta della nuova amministrazione, quindi al primo punto dell'ordine del giorno di tutti i consigli comunali (o forse no?), perchè io, che dovrei essere doverosamente competente, non ci capisco un'emerita mazza?Forse l'età, forse il prolungato distacco dalla materia (ma le leggi sono cambiate poi tanto negli ultimi 10 anni?), forse perchè ero un ignorante anche quando mi occupavo di urbanistica, sia dalla parte del tecnigrafo (il computer non l'avevano ancora inventato) che da quello della scrivania?Perchè, altrimenti, dovrei capire qual'è l'articolo della legge urbanistica che consente ad un consiglio comunale come quello di Cefalù di procedere all'approvazione di una variante urbanistica da verde agricolo a zona edificabile per edilizia sovvenzionata (quindi attuabile secondo le procedure del cosiddetto Piano di Zona)! Dovrei capire perché il consiglio comunale che non ha mai adottato il nuovo PRG, rimane competente ad approvare le varianti al vecchio, nonostante il nuovo sia stato adottato dal Commissario ad acta (ah, ma quello era lo schema di massima, anzi no, solo una proposta .. forse), dovrei capire che la relazione "creativa" del Capo dell'Ufficio Urbanistica risponde a nuovi pressanti bisogni della città, e che questo può giustificare il fatto che egli ometta di dire, come dovere d'ufficio imporrebbe, se le aree destinate ad edilizia economica sono individuate o no nel PRG e se, in assenza di aree specificamente destinate vi siano ancora aree edificabili nel cui ambito possono essere realizzati, svolte le opportune procedure, interventi di edilizia sovvenzionata ...Ma andando avanti così potrei pensare, nel mio delirio, che più che una roba da barbari possa essere tutta una roba da scaricatori di barili, da perecottari, da trapezisti obesi, potrei pensare che. di fatto, il consiglio comunale (fatti salvi i voti contrari di quelli che, evidentemente, non capiscono niente come me) abbia di fatto approvato una lottizzazione abusiva, potrei (persino!) pensare che le considerazioni di Pino lo Presti e Tue possano essere sensate (mentre lo sanno tutti che non ci state tanto con la testa), potrei pensare che sia tutto uno spot di "Prossimamante in Tribunale" (e non solo quello amministrativo e/o civile) ...Ma, tranquilli , io mi dichiaro ufficialmente rincoglionito ed ignorante, quindi quello che penso e che scrivo non ha senso ed, in ogni caso, non ha importanza.Mi permetto, soltanto, di chiudere questo commento con una citazione da "Comma 22" di Joseph Heller.

Articolo 12, Comma 21
«L'unico motivo valido per chiedere il congedo dal fronte è la pazzia.»
Articolo 12, Comma 22
«Chiunque chieda il congedo dal fronte non è pazzo.»

non sei pazzo se non capisci ma è pazzo chi pensa che tu possa non capire che ti vogliono fare impazzire con le loro folli pazzie .