SPIAGGE LIBERE : E DAI CEFALU’ …… FALLO L’ULTIMO SFORZO!

Ritratto di Saro Di Paola

2 Luglio 2012, 07:53 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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I bagnanti della domenica che lasciano i sacchetti di monnezza sull'ultimo tratto di spiaggia libera del lungomare sono di quelli, ”paluzzi” o “californiani” che siano, che a Cefalù non lasciano un solo centesimo di euro.
Infatti, si portano i viveri e le vivande dai luoghi di provenienza e parcheggiano le autovetture, GRATIS, lungo entrambi i lati del “cul de sac” che chiude il lungomare.
Poco importa per loro che, lato mare, a ridosso del marciapiede, ci sia il divieto di sosta.
Tanto nessuno li multerà!

A costoro le docce a pulsante non servono.
Costoro, infatti, la doccia la fanno nella spiaggia attrezzata degli hotels Santa Lucia e Le sabbie d’oro.
“Aumma, aumma”.
Ovviamente!

A costoro servono i lavapiedi.
Soltanto!

Possibile che Cefalù sia con loro così inospitale da "costringerli", per levarsi la sabbia dai piedi, a risalire la scala carichi di bottiglie piene d’acqua  ?
Dopo una giornataccia sotto il sole pure ....... quest'ultima fatica!
E poi, il lavaggio dei piedi ......... con acqua salata!
Poverini, o poveracci, questi nostri ospiti !
Altro che Città turistica :
CEFALU' CITTA' INGRATA!




Cefalù, per costoro, pulisce la spiaggia, raccoglie i rifiuti, li porta a discarica, paga la bolletta all’ATO e poi ....... si “cunfunni” per i lavapiedi !
Per così poco ?
E DAI CEFALU’ …….. FALLO L’ULTIMO SFORZO!
Saro Di Paola, 2 luglio 2012

Commenti

E, mi chiedo, perchè non dargli anche un incentivo economico per farli tornare? A mò di ringraziamento. In alternativa si potrebbe optare per la cittadinanza onoraria.

 

Perchè, considerando che in questi ultimi giorni sono entrati al Comune diversi ex-pensionati, questi stessi non vengono mandati a controllare le spiagge, anzichè essere addetti a fare fotocopie o altre mansioni quasi inutili?

Bisogna far qualcosa. Di fronte a gente che, in cambio dell' ospitalità ci regala pattume, vanno presi provvedimenti eccezionali, per esempio multe adegnate: 500 euro per un sacchetto, 100 per un mozzicone di sigaretta in acqua o in spiaggia ecc.. Bisogna spiegare che il filtro di una sigaretta impiega circa dieci anni per decomporsi, una bottiglia di plastica forse mille, non si sa, e che la raccolta di ogni regalo costa del denaro ai contribuenti del posto. Una volta varati  provvedimenti severissimi, secondo il pricipio del bastone senza la carota o della punizione a uno per educarne tanti, si potrebbe mandare in giro un' auto che   faccia  presente i rischi che corrono gli incivili, oppure distribuire in spiaggia dei volantini da non disperdere, a loro volta,  nell'ambiente. Quindi severità verso i malcapitati, es. portarli ad un bancomat per pagare l' ammenda o il sequestro dell' auto, come si fa in molti paesi d' Europa con gli automobilisti indisciplinati. Sembra poco fine accogliere gli ospiti con garbate minacce, ma è solo la risposta più  pratica, più diretta ai selvaggi che vogliono imporci  il loro modo di interpretare il vivere civile.