Tagli ai Comuni: dieci sindaci del palermitano ricevuti dal prefetto

Ritratto di Quale Cefalù

2 Novembre 2012, 18:14 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Fonte: Esperonews – 31/10/2012

Sono stati ricevuti, dal Prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, i sindaci del Palermitano che protestano contro i tagli imposti dall'Assessorato Regionale alla famiglia e alle politiche sociali che prevedono la riduzione dei trasferimenti ai comuni, con popolazione superiore ai 5 mila abitanti e a quelli non montani, nella misura del 47 per cento per il 2012. All’azione di protesta promossa dai sindaci: Giuseppe Ferrarello (Gangi), Salvatore Burrafato (Termini Imerese) Franco Vasta (Campofelice di Roccella) Antonio Tumminello (Castelbuono), Rosario Lapunzina (Cefalù), Francesco Todaro(Alia) e Andrea Mendola (Cerda), pronti a consegnare fascia e rivolgersi a Corte dei Conti, ieri si sono aggiunti anche i colleghi Andrea Galbo(Caccamo), Salvatore Sanfilippo (Santa Flavia) e Paolo Francesco Martorana (Ficarazzi). “Ringraziamo il Prefetto di Palermo – dichiarano in una nota – per averci ricevuto con una certa solerzia, al dottor Postiglione abbiamo rappresentato le esigenze dei nostri comuni per il venire meno di risorse importanti per le attività e servizi ai cittadini, abbiamo predisposto un documento dettagliato che, grazie alla sua intermediazione, sottoporremo sia al nuovo presidente della Regione sia al Governo Monti, ci aspettiamo risposte concrete in pochi giorni, altrimenti saremo pronti alle barricate e alla mobilitazione generale, è inaudito che un provvedimento del genere arrivi a fine anno quando abbiamo già impegnato i dieci dodicesimi delle somme. […]

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Articolo correlato: Sicilia: taglio trasferimenti a Comuni, 7 sindaci pronti a consegnare fascia tricolore (http://www.qualecefalu.it/node/1100)

Commenti

A seguire il Tuo commento direi "il cane che si AMPUTA la coda".....

E' davvero incredibile come si possa decidere, con un semplice provvedimento, un taglio pari al 47% dei già scarsi trasferimenti in favore degli Enti Locali.

Lo dica chiaramente il Governo Centrale: si vuole il DISSESTO di molti Comuni !

Se davvero si dovesse arrivare a ciò non mi appare peregrina una ipotesi di "concorso in bancarotta" da parte di chi, al contrario, dovrebbe garantire ben altro.......siamo alla frutta !!