Procedura di dissesto: il Presidente del TAR ha concesso la sospensiva

Ritratto di Comune di Cefalù

16 Gennaio 2013, 17:34 - Comune di Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Comunico con grande emozione che il Presidente del TAR, con Decreto Presidenziale, ha concesso la sospensiva. Ulteriori dettagli a breve

                                                                     Il sindaco
                                                                   Rosario Lapunzina

Commenti

Che emozione, perbacco! A proposito, che cosa ha sospeso il Presidente del TAR: l'intimazione del Prefetto ai consiglieri? La decisione della Corte dei Conti? E se alla fine dovesse scoprirsi che, essendo il Consiglio il destinatario vero e che il ricorso della Giunta pecca per difetto di legittimità? Scopriremo che ancora una volta in questa farsesca vicenda manca una deliberazione consiliare?

Che emozionante e trepida attesa!

La decisione con cui il Tar di Palermo sospende la procedura di dissesto del Comune di Cefalù conferma in pieno le nostre ragioni. Potrei dirmi soddisfatto a fronte delle tante critiche ingiuste che sono state espresse da persone che avrebbero fatto meglio a tacere in ragione delle loro ineludibili responsabilità nella grave situazione finanziaria in cui versa il Comune. Ma oggi il sentimento prevalente è la gioia perché con questa decisione i miei concittadini non saranno gravati da un danno ingiusto che non meritano.

                                                                                                                 Il sindaco
                                                                                                                Rosario Lapunzina

Che si configurasse quel "pregiudizio grave e irreparabile per il ricorrente" indispensabile per concedere "la sospensiva" era piuttosto evidente.
Però, perchè si possa avere la "gioia perché non saremo gravati da un danno ingiusto che non meritiamo", a mio giudizio, si deve aspettare la sentenza sul merito del ricorso.
Tutto a mio giudizio, ovviamente.
E tutto con il cuore pieno di speranza perchè proteso a quella gioia.

... per il punto tattico messo a segno.

Meno complimenti al Sindaco per la solita, scontata reprimenda contro Angelo Sciortino,  l'inestirpabile pretesa di essere lui  a decidere chi ha titolo per parlare e chi no, anche nei momenti di gioia.
Ma, guarda un po', io con le cose che scrive Sciortino sono in massima parte daccordo e penso che un Sindaco dovrebbe, in primo luogo, avere la capacità di ascoltare.
Però gli do atto che modestia, sensibilità e capacità di ascolto non le aveva inserite nel programma. Impegno e competenza sì.
Per impegno: tanto, niente da dire.
Sulla competenza: stiamo aspettando (un po' preoccupati)!

Caro Totò, ti consiglio di fare come me, preoccupandoti più di un po', perché è soltanto una sospensiva cautelare. Un avvocato potrà spiegarti più e meglio di me che cosa significa ciò e che cosa si deciderà il 14 febbraio: se del merito o soltanto della sospensiva.

Quello che "sembra" un commento pubblicato dal Sindaco Lapunzina alle ore 19.00 - quindi successivo al commento di Angelo Sciortino - è in realtà un comunicato inviato alla casella di posta elettronica di Quale Cefalù alle ore 18.09 e che - in qualità di curatore del blog - ho deciso di inserire come commento per non creare un nuovo articolo sullo stesso argomento.
Nessuna connessione diretta, dunque, tra quanto scritto da Sciortino nel commento "Che emozione!" e quanto pubblicato a nome del sindaco nel post successivo.

Esercizi d'interpretazioni giuridiche, troppo spesso sciocche? 

"Rilevato che l’articolo 243 bis d.lgs. n. 267/2000, come introdotto in virtù del decreto legge n. 174/2012 come convertito con modificazioni dalla legge n. 213/2012 prevede che  la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale non possa essere iniziata qualora la sezione regionale della Corte dei Conti provveda, a decorre dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, ai sensi dell’articolo 6, comma 2 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, ad assegnare un termine per l’adozione delle misure correttive di cui al comma 6, lettera a), del presente articolo;
ritenuto che l’interpretazione più coerente e costituzionalmente orientata della norma impone una sostanziale riapertura della procedura al fine di fornire agli enti locali la possibilità di un riesame complessivo della situazione al fine di rimodulare e riformulare una proposta adeguata alla scansione pluriennale del riequilibrio finanziario…"

Perfetto!

Il TAR ha riconosciuto le ragioni dell'Amministrazione, facendo valere principio giuridico della non discriminazione del Comune rispetto alla possibilitò di accedere ai benefici del DL 174/2012.

Comprendo l'espressione di gioia di chi, in prima persona, si è impegnato per conseguire questo risultato, che si traduce, quantomeno, in sollievo per tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Comunità cefaludese.

Ma ora viene il bello, perchè bisogna lavorare per il piano di rientro.

La domanda è: quando la smetterete di continuare ad usare gli aggettivi e deciderete di passare ai sostantivi, campo sul quale, forse, ci si potrebbe meglio intendere?

Risposta (presumo): "E chi vuole trovare intesa con te che.... 28 voti a Bagheria ... bla bla bla, che manco un consigliere, bla, bla bla, che fai da badante ai prostratici bla bla bla, che difendi le cause perse dei brontoloni ...bla bla bla.... Noi che ... valanghe di voti, ... bla bla bla, noi che tutti con noi .... bla bla bla ... noi che siamo sommersi da peana di gloria ad ogni ora del giorno e della notte ....!?

Controrisposta: occasione persa!

Ma ti (vi) volete rendere conto che uomini come me, e come quelli che aggettivate tutti i giorni non possono stare al gioco dei peanatori che scendono in battaglia ad inutile sostegno delle truppe cammellate, soprattutto quando vedono che la legione ha i fianchi scoperti e che il generale, anzichè curare la strategia, ascolta solo il giubilo per un metro d'avanzamento conseguito, dimenticando che la roccaforte nemica è ancora lontana e popolata di Vicarioti e Crociati, dati per estinti, ma miracolosamente resuscitati?

Caro Gaetano, lo vuoi capire o no che noi non siamo dall'altra parte, ne' ci potremmo mai stare?

Certo, se noi due ci presentassimo cento volte alle stesse competizioni elettorali, tu prenderesti sempre una carrettata di voti e io, al massimo, un cucchiaino (raso).

Ma i peanatori servono solo alle elezioni, quando si deve governare servono altre risorse, specie quando i probi e onesti (nell'animo e nei comportamenti) sciacalli che amano tanto Cefalù sono in attesa di assaltarne la carcassa!

Che ti devo dire di più?

P.S. : nel caso volessi proseguire con gli aggettivi, per me gradirei un bel "pirla", fa molto milanese, come l'uomo col cappotto che sudava come un orsacchiotto in un aprile a gradi ventotto. Meglio pirla che sciacallo, perchè a me le carcasse non mi piacciono proprio. Preferisco muzzicare la carne viva e di quella, purtroppo, non ne trovo in giro poi tanta.

Con Gaetano, sull'art. 423 bis del D.L. 267/2000, ci siamo già confrontati (http://www.qualecefalu.it/comment/932#comment-932) ed, in particolare, sul "provveda" con il quale il Legislatore aveva sostituito l'"abbia provveduto" dell'originario articolo 243.

Gaetano per sostenere che, non avendo  la sezione regionale della Corte dei Conti provveduto ad assegnare, al nostro Comune, un termine per l’adozione delle misure correttive dopo l'entrata in vigore della nuova disposizione, il nostro Comune era tra gli enti in condizione di accedere alla scansione pluriennale del riequilibrio finanziario,
io, invece, per sostenere che, avendo la Corte già provveduto ad assegnare, al nostro Comune, quello stesso termine, il nostro Comune fosse, addirittura, in condizione peggiore di quelli ai quali la nuova disposizione quell'accesso precludeva.

Quanto il Presidente del TAR ha "ritenuto" nell'accogliere la sospensiva cioè che :
" l’interpretazione più coerente e costituzionalmente orientata della norma impone una sostanziale riapertura della procedura al fine di fornire agli enti locali la possibilità di un riesame complessivo della situazione al fine di rimodulare e riformulare una proposta adeguata alla scansione pluriennale del riequilibrio finanziario…"
a mio giudizio,
cancella, nella sostanza, dall'articolo 423 bis la condizione che il Legislatore ha stabilito per precludere l'accesso alla scansione pluriennale del riequilibrio finanziario.

Ma il mio giudizio trova il tempo che trova.
Ovviamente.

Dato che la considero una buona notizia per la Città, spero che ne derivi occasione per divertirsi,  come in precedenza...
http://www.qualecefalu.it/comment/929#comment-929

Credo che l'obiettivo non sia tanto quello di coniare una nuova civiltà giuridica, quanto quello di impegnarsi affinché la giustizia venga amministrata in forme civili.
http://www.qualecefalu.it/node/1430

Grazie per entrambe le citazioni! Vere oggi come ieri e meno di domani, quando ci sarà ben poco per sorridere.

Comunicato stampa

Esprimiamo viva soddisfazione per la decisione assunta dal Presidente del TAR di Palermo, il quale, nel ritenere illegittima la procedura con cui si costringeva il Comune di Cefalù alla dichiarazione di dissesto, ha ritenuto di dovere precisare che una tale circostanza avrebbe costituito “ un sicuro e gravissimo pregiudizio per la comunità cittadina e per l’Amministrazione comunale chiamata a responsabilità chiaramente attribuibili, in ragione degli anni contabili presi in considerazione, ai precedenti governi del medesimo comune”.
Ciò, con buona pace di chi si era premurato a chiedere l’urgente deliberazione dello stato di dissesto, di chi aveva espresso contrarietà al ricorso e voleva contestare la legittimazione del Sindaco a proporlo, e delle solite iene che hanno ancora fra i denti i brandelli di carne del pasto divorato e che, di gusto, ridevano nel vedere perire la loro recente preda.

Cefalù, 16/01/2012                                                                                                                                             Il Consiglieri comunali:
                                                                                                                                                                                     Vincenzo Garbo
                                                                                                                                                                                      Antonio Franco
                                                                                                                                                                                       Nicolò Pizzillo
                                                                                                                                                                                 Daniele Tumminello

"le solite iene che hanno ancora fra i denti i brandelli di carne del pasto divorato e che, di gusto, ridevano nel vedere perire la loro recente preda": straordinario esempio di ottima truculenza. Complimenti!