QUESTA SERA ALLE ORE 21 RAI PER UNA NOTTE

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Il governo blocca i talk show in televisione prima delle elezioni regionali e i giornalisti si rivolgono al web. Enrico Mentana prima, Giovanni Floris dopo e Michele Santoro ora hanno deciso di portare i loro dibattiti di attualità politica sul web, trasferendo i contenuti delle loto trasmissioni tv in rete, attualmente considerato unico spazio di libertà di espressione e informazione in toto, che offre la possibilità di confronti ed eventuali spiegazioni e chiarimenti a tutti quei cittadini che qualche dubbio ancora lo nutrono.

La novità ultima nata si chiama Rai per una Notte ed è il talk che Santoro terrà questa sera al PalaDozza di Bologna, dove la soglia minima che era stata prevista di 50 mila partecipanti è stata raggiunta ed ampliamente superata. Rai per una Notte sarà trasmesso su Youdem , canale 813 di Sky, su Current Italy, il canale 130 di Sky di Al Gore, sul digitale terrestre su RaiNews 24 e in differita su Repubblica TV.

La diretta sarà, invece, trasmessa da una fitta serie di tv locali: nel Lazio da Tvr Voxson; in Lombardia da TeleLombardia, Canale 6 e Antenna 3; in Emilia Romagna da E' TV - Rete 7; e in Campania da Napoli Tivù, mentre sul we, oltre che sul sito Rai per una Notte, sarà visibile anche su antefatto.ilcannocchiale.it; repubblica.it; corriere.it; unita.it; sky.it; articolo21.info; youreporter.it; altratv.tv; macchianera.net e www.la7.it.

L’evento, grande occasione di confronto, ospiterà, fra i giornalisti, i grandi protagonisti dell’informazione televisiva come Giovanni Floris, Gad Lerner, Norma Rangeri, Marco Travaglio, Morgan, Riccardo Iacona e Milena Gabanelli. Rai per una notte sarà anche la grande occasione del ritorno in tv di Daniele Luttazzi, e con lui ci saranno anche Antonello Venditti, Antonio Cornacchione, Nicola Piovani, Roberto Benigni, il Trio Medusa e Sabina Guzzanti.

(NEWS)

ritratto di Claudio Pepoli

da una parte Berluconi dice

da una parte Berlusconi dice che la sinistra vuole bloccare il Governo del fare (la destra) impedendogli la presentazione delle liste nel Lazio, dall'altro vuole imbavagliare l'informazione bloccandone i talk show. se non è dittatura questa!!!. a questo punto forza Di Pietro.

ritratto di Claudio Pepoli

ma se i talk show non si

ma se i talk show non si possono fare non si possono fare e basta, neanche in rete. in tv no e su internet si. l'informazione resta la stessa, varia il numero di utenti (inferiore rispetto al grande schermo). ma allora è vero che se vuoi sapere la verità la devi cercare su internet. la tv cosa propone? balli di gruppo? chiacchiere show? isole deserte? fratelli maggiori? tutte cazz....per sviare l'attennzione. se vuoi vedere qualcosa d'interessante devi andare su sky (dove paghi). Berlusconi non vuole che si dicano le cose per come stannno, è cosi che stanno le cose.