INFORMATIVA DELL'ANCI SU TAGLIO ASSESSORI COMUNALI E PROVINCIALI

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“Le giunte comunali e provinciali degli Enti rinnovati nella tornata elettorale dello scorso marzo 2010 dovranno essere costituite applicando il criterio che fissa il numero massimo degli assessori comunali e provinciali, in misura pari, rispettivamente ad un quarto dei consiglieri comunali e ad un quarto dei consiglieri provinciali”. E’ quanto chiarisce l’Anci in una informativa divulgata oggi e che approfondisce la nota illustrativa sull'intero Dl Enti locali pubblicata nei giorni scorsi.
“L’articolo 1 della legge n.42/2010 (Dl Enti locali) – si legge nell’informativa - modifica ed integra l’art. 2, commi da 183 a187 della legge n.191/2009 (finanziaria per il 2010) in materia di contenimento delle spese degli Enti locali. In particolare, il comma 184 dispone una riduzione del 20 per cento del numero dei consiglieri comunali e provinciali che opera a partire dal 2011, e per tutti gli anni a seguire, per gli enti che vanno al rinnovo. Il comma 185 fissa il numero massimo degli assessori comunali e provinciali, in misura pari, rispettivamente ad un quarto dei consiglieri comunali e ad un quarto dei consiglieri provinciali, con arrotondamento all'unita’ superiore. Tale nuova previsione opera gia’ dal 2010 (per quanto riguarda il numero degli assessori) per gli enti che vanno al rinnovo e sulla base del numero dei consiglieri che, per il 2010, rimane invariato. Ai fini del computo del numero massimo degli assessori comunali e provinciali nel numero dei consiglieri comunali e provinciali sono computati il sindaco e il presidente della provincia”. L’informativa precisa poi che ‘’in ogni caso, stante la vigenza dell’articolo 47, comma 1 del Tuel, il numero massimo degli assessori non può superare comunque le 12 unità’’.

Fonte Anci