Interpellanza piano rientro società Ecologia e Ambiente

ritratto di Rosario Lapunzina
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Al Sindaco
p.c. Al Presidente del Consiglio

Comune di Cefalù

Oggetto: interpellanza urgente con risposta scritta ed orale

Il sottoscritto Rosario Lapunzina n.q. di capogruppo del Partito Democratico,

premesso

•Che la situazione relativa alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani desta grande preoccupazione, alla luce dell’episodio della temporanea sospensione del servizio, verificatosi nello scorso mese di febbraio;
•Che, ad oggi, nonostante gli impegni assunti pubblicamente dall’Amministrazione, non risultano rimosse o attenuate le cause che hanno condotto la società Ecologia e Ambiente s.p.a. alla sospensione temporanea del servizio e al ridimensionamento dell’organico degli operatori ecologici dislocati in servizio a Cefalù;
•Che la massa debitoria, riconosciuta dal Comune di Cefalù, nei confronti della predetta società Ecologia e Ambiente s.p.a, ammonta, a tutt’oggi, ad euro 5.200.000,00

constatato

•Che risulta scaduto il termine del 15 marzo 2010 (prorogato di una settimana) concordato dall’Amministrazione Comunale, in sede di Conferenza dei Sindaci dell’ATO rifiuti n°5 Palermo, entro il quale il Comune di Cefalù si era impegnato a presentare un piano di rientro per ridurre, progressivamente, la massa debitoria e scongiurare futuri rischi di interruzione del servizio;
•Che non risulta, allo scrivente, che il Comune abbia presentato entro il sopra descritto termine alcun piano di rientro né alcun impegno per erogare le somme dovute dalla società d’ambito.
•Che, contrariamente a quanto affermato da codesta Amministrazione con un comunicato stampa in data 1 marzo, non è stata avviata alcuna azione concreta per giungere all’obiettivo di “potenziare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nell’ottica di un migliore rapporto di reciproca collaborazione fra gli Enti”;

atteso

•Che l’imminente stagione turistica rischia di contribuire a far diventare esplosiva una situazione che si è già rivelata essere assai grave;
•Che la mancata presentazione di un serio piano di rientro per far fronte all’ingente massa debitoria, accumulata dal comune di Cefalù, rischia di provocare il ripetersi di gravi disservizi che provocherebbero un serio nocumento per la salute pubblica, profondi disagi ai cittadini e un grave danno all’immagine della città;
•Che la S.V. nulla ha posto in essere, non solo per far fronte alla grave situazione finanziaria dell’Ente (che provoca negative refluenze anche nella qualità del servizio di smaltimento rifiuti), ma anche per proporre ed attuare un servizio di raccolta differenziata in grado di abbattere i costi del servizio e di incrementare più ampie possibilità occupazionali, sulla base di quanto sperimentato con successo da altre realtà, virtuose, presenti nella nostra stessa Regione;

ritenuto

non più procrastinabile un serio intervento per disinnescare una situazione che potrebbe avere gravissime recrudescenze nel pieno della stagione estiva;

interpella la S.V. per conoscere :

1.quali provvedimenti intende porre in essere per assicurare la tempestiva adozione del piano finanziario di rientro, concordato con la Società d’Ambito in sede di Conferenza dei Sindaci;
2.se è a conoscenza dello stato di agitazione dei dipendenti che non hanno ancora ricevuto le spettanze ;
3.quali proposte intende fare per garantire una migliore qualità del servizio di spazzamento e di smaltimento dei rifiuti, in maniera da ridurne gli ingenti costi attuali;
4.se è a conoscenza della direttiva del Presidente della Regione con la quale i comuni vengono obbligati, pena pesanti sanzioni, ad organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” per raggiungere entro l’anno un obiettivo del 60%.

Cefalù, 12/04/2010 Il Capogruppo
(Rosario Lapunzina)