PD Regionale: Sì alla Finanziaria ma solo con proposte utili alla Sicilia

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Si è riunita a Palermo della direzione regionale del Partito democratico siciliano. L'incontro doveva stabilire la posizione che il partito assumerà all'Ars rispetto alla legge finanziaria e al bilancio il cui iter è in corso. Sullo stesso tema, la scorsa settimana, i parlamentari nazionali e regionali del Pd, insieme ai segretari provinciali si erano riuniti, alla presenza del coordinatore della segreteria nazionale, Maurizio Migliavacca. In quella sede era stato stabilito di rimandare le decisioni alla direzione regionale del partito. All'ordine del giorno della rinione anche i temi della crisi dell'agricoltura siciliana e questioni che riguardano l'organizzazione interna al partito. La direzione è composta da 66 componenti con diritto di voto, ai quali si aggiungono i coordinatori provinciali e i parlamentari eletti in Sicilia.
"Così com'é la finanziaria non si può votare. La nostra posizione potrebbe cambiare se saranno inserite proposte utili alla Sicilia". L'ha detto il segretario del Pd, Giuseppe Lupo, nella sua relazione introduttiva alla riunione della direzione regionale del partito in corso a Palermo. Lupo ha avanzato all'organismo la proposta di esprimere un giudizio di "inadeguatezza del governo regionale", chiedendo che si faccia chiarezza sulla posizione processuale del governatore Raffaele Lombardo: "Se dovesse esserci un suo rinvio a giudizio - ha aggiunto il segretario - presenteremo all'Ars una mozione di sfiducia". Infine, Lupo ha detto che dopo le amministrative del 30 maggio il partito avvierà "un'ampia consultazione tra gli iscritti e la base sulle prostettive del partito e della sicilia". Sulla relazione del segretario e sui punti da lui sottolineati la direzione ha aperto il dibattito.
"Se la finanziaria conterrà riforme utili alla Sicilia, valuteremo la possibilità di votarla". L'ha detto Antonello Cracolici, presidente del gruppo Pd all'Ars. "Il Pd - ha aggiunto - proporrà di inserire nella finanziaria la ripubblicizzazione del servizio idrico, l'abolizione per la fasce più basse dei ticket sanitari per le prestazioni diagnostiche, scuole aperte anche il pomeriggio nei quartieri e nelle zone a rischio, esonero dal pagamento dell'addizionale Irpef per i cassintegrati e i lavoratori in mobilità". "Lo scorso dicembre - ha aggiunto Cracolici - quando abbiamo deciso di sostenere le riforme, avevamo detto che a giugno avremmo fatto un bilancio della nostra azione politica. Oggi confermiamo questo 'calendario': a giugno faremo una valutazione e decideremo cosa fare: non siamo un'associazione di donatori di sangue, che serve solo a tenere in vita il governo".
"Così com'é la finanziaria regionale non la possiamo votare. Abbiamo il dovere di prenderla in considerazione e di votarla solo se verranno introdotte riforme dirompenti, a partire dalla ripubblicizzazione del servizio idrico, dal tempo pieno per le scuole che si trovano nei quartieri a rischio, dalla riduzione delle società partecipate dalla Regione, dalla riduzione del ticket sanitario". Lo ha detto il senatore del Pd Giuseppe Lumia durante il suo intervento alla direzione regionale del Pd in corso a Palermo. "Sulla vicenda processuale che coinvolge il presidente della Regione - ha aggiunto Lumia - la mia posizione è ancora più radicale rispetto a quella del segretario: non aspetterei il rinvio di giudizio, basterebbe che fossero dimostrati i rapporti consapevoli con la mafia per chiedere le dimissioni di Lombardo e nuove elezioni". "Dobbiamo dare vita - ha concluso Lumia - a un Pd siciliano federato, con più autonomia e responsabilità, che radichi la sua azione politica nel territorio. Sono il primo a chiedere che ci sia un maggiore coinvolgimento della base".
(fonte:siciliainformazioni)