La finanziaria del Primo Maggio. Approvata a Palermo alle 13 del dì di festa

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Il Partito democratico, determinante con i suoi 29 deputati, ha salutato - attraverso l'esultanza del suo capogruppo Antonello Caracolici: “E' iniziata la stagione delle riforme inedita” - l'inclusione di quasi tutte le sue richieste: chiusura delle società miste nella gestione del servizio idrico, credito d’imposta per ogni nuovo assunto, finanziamento di "zone franche" nelle città, abolizione del ticket degli esami diagnostici per le fasce più deboli (costo previsto circa 30 milioni di euro, dipende da come verrà applicata la norma), riorganizzazione delle società partecipate dalla Regione (che dalle attuali 30 dovranno scendere a 14, in base ad "aree tematiche").

Alla fine della fiera il più soddisfatto di tutti - ovviamente - è Raffaele Lombardo. Il presidente della Regione siciliana ha commentato parlando dell'esistenza di una "coalizione" tra Mpa, Pdl Sicilia, Api, e Pd, "che credo - ha detto - debba crescere e consolidarsi di piu”.

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato (art.55) una pianta organica della Regione di 15.600 dipendenti nel comparto non dirigenziale. Verranno dunque attivate le procedure per la stabilizzazione dei circa 4.500 precari che lavorano negli enti, nelle agenzie, nei dipartimenti e negli assessorati. Festa grande in piazza Indipendenza tra i precari che "assediavano" l'assemblea.

I pensionati d'oro, tra i numerosissimi dirigenti della Regione, saranno un po' più poveri: è stato approvato (art. 40) un tetto che limita a un massimo di 250.000 euro lordi annui l'ammontare delle pensioni degli alti burocrati della Regione. C'è stata, come al solito, una gran confusione per licenziare la mitica tabella H: quella in base alla quale vengono assegnati finanziamenti a una moltitudine di associazioni d'ogni tipo.

Fonte: www.step1.it