REGIONE: MUSOTTO A SCHIFANI "SEMBRA DIMENTICARE PARTI COSTITUZIONE"

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"Il presidente del Senato ha perso oggi n'occasione per onorare la carica che riveste, che, e' benericordarlo, e' seconda solo a quella del Presidente della
Repubblica. Lo ha fatto con delle parole che lo hanno fatto cadere tanto sul piano del merito che del metodo e dimostrano che ha forse dimenticato alcuni pezzi importanti della nostra costituzione". Ad affermarlo e' il capogruppo dell'Mpa
all'Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Musotto, commentando e parole del presidente del Senato, Renato Schifani, secondo cui "i cambi di maggioranza politica sono un virus pericoloso".
Per Musotto, il Presidente del Senato "pur facendo un ragionamento apparentemente istituzionale che ha invece ancora una volta
mistificato la realta', ha fatto finta di ignorare che i parlamentari regionali siciliani sono eletti, a differenza di
quelli nazionali che sono nominati dai partiti, dagli elettori che esprimono le preferenze. Un sistema che ancor di piu' porta gli eletti a rispondere del proprio operato direttamente al popolo, cosi' come per altro ben chiaro nella nostra Costituzione". "Il
Presidente Schifani fa anche finta di dimenticare che gli elettori hanno votato ed eletto direttamente un Presidente della Regione -
continua Musotto - che proprio per questo ha il dovere personale, umano e politico di portare avanti con forza e coerenza il
programma di rinnovamento e sviluppo che ha sottoposto agli elettori. Aggiungo che quel dovere e' ancora piu' forte nel
momento in cui alcune delle forze politiche che lo avevano sostenuto decidono di cambiare posizione su quel programma
tradendo il mandato ricevuto". "Il Presidente del Senato - conclude Musotto - dovrebbe ricordare, e avrebbe dovuto farlo con
gli studenti che ha incontrato oggi, che il primo dovere di un eletto e' quello di rispettare gli impegni presi con gli elettori
che non sono certo e mai di fedelta' acritica a simboli o gerarchie ma di fedelta' a idee e programmi concreti per il bene
della collettivita'".