da cefalù news

ritratto di Giuseppe Aquia
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Al tesoriere del Municipio arriva un pignoramento di quasi due milioni di euro (1.901.466) e il tesoriere blocca le somme a sua disposizione. Sarebbero stati bloccati tutti i pagamenti che deve effettuare il Municipio. A rischio sarebbero persino gli stipendi dei dipendenti comunali che dovrebbero essere pagati in settimana. La comunicazione del blocco dei pagamenti è stata inviata dal credito siciliano con una propria nota al Municipio. La notizia del blocco delle somme sta facendo il giro di Cefalù perché i dipendenti sono allarmati e preoccupati. “La situazione che si è venuta a creare – commenta il consigliere Rosario Lapunzina - è preoccupante per il nostro Comune. L’Amministrazione Guercio invece di diffondere false notizie su fantomatiche nuove entrate, dovrebbe con urgenza spiegare ai cittadini e ai loro rappresentanti quale è la reale situazione dei debiti dell'Ente locale; a nostro giudizio è grave ed allarmante e si ripercuote pesantemente sulla possibilità di programmazione dell’erogazione di servizi da parte dello stesso comune”. Già nello scorso mese di settembre l’ufficiale giudiziario aveva bussato al Municipio. Aveva lasciato un atto di pignoramento, presso il Credito siciliano, per un credito vantato di 1.893.000 euro più interessi. La sentenza era della Corte di Appello, portava il numero 1.026 ed era stata emessa il 24 luglio del 2008.

A quanto ammontano i debiti del Municipio?
Ammonterebbero a oltre dieci milioni di euro i debiti che deve pagare il Municipio. Una ricognizione, in tal senso, è stata fatta nello scorso mese di marzo dal Segretario generale, su precisa richiesta della Corte dei Conti. La ricognizione però non si sarebbe rivelata facile. E’ venuto fuori così che il Municipio deve pagare debiti per oltre dieci milioni di euro. La metà circa di questi sono debiti per contenziosi. L’altra metà debiti del servizio controllo ambientale (un milione e 700 mila euro), del servizio lavori pubblici (un milione e 299 mila euro), del servizio tributi e idroelettrico (936mila euro), del servizio provveditorato (850mila euro), del servizio idrico integrato (595mila euro), del servizio pubblica istruzione (178mila euro), del servizio turismo (78mila euro), del servizio manutenzioni (73mila euro), del servizio commercio (29mila euro), del comando dei vigili urbani (28mila euro), del servizio sociale (10mila euro) e del servizio urbanistica (7 mila euro). come mai non mettete in risalto queste cose tutti quelli che scrivete solo bene di questi politici?