Lettera Comitato Pendolari

ritratto di Visitatore

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A S.E. Prefetto di Palermo
Dott. Giancarlo Trevisone
Via Cavour, 6
Palermo

Al Sig. Assessore Regionale ai Trasporti
On. Luigi Gentile

Al Sig. Presidente della Provincia Regionale di Palermo
On. Giovanni Avanti

Al Signor Sindaco del Comune di Palermo
Avv. Diego Cammarata

Alla Direttore Trenitalia Sicilia
Dott. Stefano Carollo

Alla Direttore RFI Sicilia
Ing. Filippo Palazzo

Al Sig. Presidente dell'AMAT
Avv. Mario Bellavista

Agli Organi di Stampa

Oggetto: Chiusura metropolitana Palermo Centrale - Palermo Notarbartolo

Si approssima il momento della chiusura della linea ferroviaria che va da Palermo Centrale a Palermo Notarbartolo, dovuta ai lavori per il raddoppio della tratta Palermo-Punta Raisi.

Finalmente disporremo di un servizio metropolitano degno di tale nome e che potrà ospitare sempre più utenti liberando cosi la città dalla congestione cui è vittima.

Un servizio ecologico, veloce, sempre più capillare.

Il servizio metropolitano attuale trasporta giornalmente migliaia di persone, che si spostano per lavoro, studio, vacanza, necessità.

Ovviamente questa chiusura provocherà pesanti disagi a tantissimi passeggeri.

Riteniamo assolutamente impensabile attuare una chiusura senza la predisposizione di un adeguato servizio alternativo.

Riversare sul solo servizio AMAT attuale tale incombenza ci sembra del tutto improponibile.
Come detto in altre occasioni, spesso siamo viaggiatori "per forza", ci spostiamo quotidianamente per lavoro o per studio, percorrendo centinaia di chilometri e passando parecchio tempo sui treni.

Per i pendolari la soppressione di una fermata, o il semplice mutamento di orario, anche di pochi minuti, vuol dire spesso, stravolgere la loro quotidianità, generando spiacevoli ripercussioni per loro e per i cari.

Problemi di affitto, crisi economica, non ultimi i tagli attuati dalla nuova finanziaria. Allora meglio il treno.

Il rischio è che molti pendolari abbandonino il servizio pubblico e utilizzino le proprie automobili.

Si verrebbe cosi a determinare un ulteriore peggioramento della qualità di vita di questa splendida città, dovuto ad un netto aumento dell’inquinamento e della congestione, oltre che ad un pesante aggravio economico per tante famiglie.

Allo stesso modo rileviamo con favore il procedere dei lavori per il raddoppio della tratta Fiumetorto-Cefalù.

Anche in questo caso sono previsti rallentamenti, inevitabili.

Vista la criticità della situazione che si profila per i tanti pendolari e i possibili problemi di ordine pubblico che si potrebbero verificare, chiediamo un incontro immediato convocato da S.E. il Prefetto di Palermo con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti nella programmazione e gestione della situazione in oggetto.

Cogliamo l’occasione per porgere

Distinti saluti

Palermo, 24 Giugno 2010

Giacomo Fazio
Presidente Comitato Pendolari S.Agata-Palermo-Punta Raisi

Domenico Mastrolembo
Presidente Comitato per i Diritti Negati Bagheria