Quando l’informazione non informa ma si fa “innocente” veicolo di discredito

ritratto di Pino Lo Presti

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Direttore M. Macaluso, la preghiamo di fornire alla sua lettrice, Rosa Culotta, e a quanti, tra i suoi lettori, “sono confusi” sul/sui Comitati “Centro Storico”, il seguente indirizzo di Posta elettronica (che lei dovrebbe avere a far data dell’11 giugno 2008), del Comitato dei Cittadini del Centro Storico: uranomc@tiscali.it, oppure di consultare “laltracefalu.it”!

Riferendosi alle varie situazioni di disagio dei residenti nel centro storico, una lettrice di cefalunews, scrive al suo direttore, M. Macaluso
Di chi la responsabilità oltre che dei nostri amministratori? Credo anche di chi si è preso la briga nel passato, più meno recente, di rappresentarci. Mi riferisco ai comitati che in questi anni sono nati. Quanta confusione con questi comitati e soprattutto quanti problemi che anzichè risolvere ci hanno fatto piombare addosso” .
Non si comprende invero come, in tanta sua “Confusione” e disinformazione, la lettrice arrivi al “Credo” che la responsabilità sia anche (scrive) “... di chi si è preso la briga nel passato, più meno recente, di rappresentarci. Mi riferisco ai comitati...” ! Risulta altresì curioso come su oltre 3.000 comunicazioni dei suoi lettori sulla questione da lei posta, abbia messo in particolare evidenza proprio questa che sostanzialmente dice "ma chi siete, che legittimità avete"?

La Lettrice chiede anche:"come si formano i comitati per il centro storico"?

Alla lettrice vorrei intanto dire che le “informazioni”, un pò - in questa città - bisogna spesso andarsele a cercare; ad esempio avrebbe potuto avvicinare i membri del Comitato dei C.C.S. in una delle loro diverse manifestazioni in piazza Duomo, o chiedere al direttore di Cefalunews se avesse potuto fornirle un indirizzo, un recapito per entrare in contatto con detto Comitato.

Per intanto, se ha veramente voglia di sapere e capire (anche il perchè di tanta disinformazione), dovrebbe avere la pazienza di leggersi con la dovuta attenzione alcuni stralci di una lettera che il C.C.C.S. scrisse al direttore di Cefalunews, Mario Macaluso, l’11 giugno 2008, contestando le affermazioni di un personaggio anonimo, che allora aveva l’onore della prima pagina e la funzione di “alter ego” (ma è solo una supposizione) dello stesso direttore. Questo personaggio, sentenziava, al riparo dell’anonimato, con il sinonimo “Il Cefalutano”!
In essa troverà alcune risposte alle sue legittime domande.

La lettrice pone poi altre domande ancora; ad esse risponderemo dopo la seguente lettura - che speriamo vorrà fare (e come lei i tanti che chiedono di essere informati e capire).

Cefalunews,11.06.’08, “Le News” - “Ci scrive il presidente del Comitato dei Cittadini del Centro Storico”.
Al prof. M. Macaluso, direttore di Cefalunews e - per conoscenza - al Cefalutano, in genere.



Ne abbiamo a lungo parlato tra noi; perciò anche il ritardo nel rispondere all´anonimo cefalutano.
Intanto brevemente "la storia" - se così si può dire - del Comitato Cittadini del Centro Storico che sembra il “cefalutano” aver tanto confuso.

(ndr - sulla formazione del Comitato)
In seguito al 2° incontro (10.02.´08) con i cittadini, promosso dall´ass. Terrasi - in cui fu posta la questione dello svuotamento del Centro Storico dalle auto degli stessi residenti -, si costituì, in forma spontanea, un Comitato "Abitanti della Rocca" (formalizzatosi successivamente il 17 marzo con comunicazione protocollata al Sindaco, VV.UU. CC. e PS). Esso scriveva: "... il Comitato si prefigge di collaborare con i rappresentanti di altri organismi affinchè si possano trovare soluzioni alternative a quelle presentate in assemblea cittadina dall´assessore al traffico".
Il 9 marzo il suo giornale pubblica la notizia della costituzione di un Comitato spontaneo di "Cittadini del Centro Storico" e la sintesi di una loro Petizione in cui: "considerato che la città già non dispone di sufficienti parcheggi ... interdire ulteriormente (ai residenti)... è ritenuto una insopportabile limitazione alle proprie libertà personali ed una violazione del diritto a raggiungere la propria abitazione".
Il Comitato "Cittadini del Centro Storico" si costituirà formalmente il giorno dopo (10 marzo, con comunicazione al Sindaco, VV.UU., CC. e PS.). La loro Petizione con 197 firme di Residenti del Centro Storico, proprietari di autoveicoli, sarà poi consegnata al Sindaco.

In quei giorni, i due gruppi di persone decidono di lavorare insieme al rilevamento dei posti-auto nel Centro Storico e nelle aree limitrofe in cui si sarebbero dovute spostare. Essendo persone non avvezze ai formalismi e alle dichiarazioni trascurarono di "informarne la stampa".
Gli "Abitanti della Rocca" confluirono sostanzialmente in un unico Comitato "di Cittadini del Centro Storico", il cui Presidente restava Nicola Cicero, uno dei fondatori dello stesso. Il 13 maggio, questi si dimette.

(ndr - Su un certo modo di informare:

(...) Il 21 maggio, veniva data comunicazione formale (al Sindaco, VV.UU., CC. e PS) della nomina - avvenuta il 19 - a quella carica, del nuovo Presidente. Contestualmente, per via telefonica, il neo-Presidente Le comunicava l´indirizzo di posta elettronica, che da quel momento avrebbe "certificato" i nostri Comunicati.

La stessa mattinata del 21, il Comitato dei Cittadini del Centro Storico invia una Lettera al Sindaco. In questa, tra l'altro, si legge: "Nel segnalare la presenza nei giornali telematici cefaludesi di interventi firmati "Comitato per il Centro Storico" (ndr - intervento pubblicato su cefalunews il 1.05.'08) senza che questo Comitato li avesse emessi ...(...).
Nelle prime ore del 22 ne veniva inviata copia anche al suo giornale, che ne pubblicava però solo alcuni passaggi, sotto a un titolo: "False informazioni da un presunto comitato centro storico" che però non coglieva il centro nè della Lettera, nè del Documento (ndr -che solo incidentalmente segnalava il fatto, avendo ben altra materia come oggetto).

Nei giorni seguenti, si svolsero degli incontri tra questo Comitato e l´Arcom con l´intento di addivenire a delle posizioni comuni sì da incontrare congiuntamente l´ass. Terrasi, e non più separatamente, come era avvenuto sin´allora. Incontri produttivi che portarono ad un documento congiunto.

Ma anche questo nuovo comunicato è stato da Lei non pubblicato integralmente, il 2 giugno! Congiuntamente all´Arcom, abbiamo ritenuto che non solo lo spirito della sua "recensione" non fosse fedele a quello da noi affidato al testo del Comunicato ma che ancor più il titolo non rimandasse al vero. Riteniamo infatti che chiedere a qualcuno di "assumersi le proprie responsabilità" non è sfidarlo al "braccio di ferro", "considerare" non è "denunciare" - come da Lei posto. Inoltre nel suo lavoro di "libera"elaborazione, un pezzo che si trova alla fine del Comunicato: (...) viene duplicato e messo in premessa: (...).

Le scrivevamo pertanto il 3 giugno: "... la presente soltanto per fare chiarezza su un articolo, apparso sul giornale telematico che Ella professionalmente dirige ..." (testo, questa volta, da lei pubblicato integralmente, lo stesso giorno), al fine di chiarirLe ciò che non era stato chiaro, "...certi di una futura e fattiva collaborazione con la sua testata ...".


Per quanto tutto questo, Lei (lo stesso giorno) dà voce ad un "Anonimo Cefalutano" che sul centro storico vede solo "tanta confusione". Questi chiede conto di una "task force", termine di cui solo un cronista di cefalunews è uso usare (12,15 marzo e ora anche il 5 giugno). Aggiunge: "Poi sono nati due comitati..." (...), parla di un terzo Comitato nato a maggio di cui nessuno sa (ndr - ma la cui lettera al Sindaco cefalunews aveva, il 1° maggio, pubblicato), e afferma che le dimissioni di Cicero sono avvenute "senza dire i motivi dell´abbandono"(ndr -Cicero invece aveva affermato di averLe telefonato espressamente per spiegargliele
).

Tutto ciò è scorretto o falso! (...)
Questo “anonimo cefalutano”, riferendosi poi alla nostra 2° lettera al Sindaco, cofirmata con l´Arcom, dice che "Lo stesso comitato critica l´amministrazione...". E´ già un passo avanti rispetto al "... denunciano..." da Lei usato nella contestata sua recensione del 2 giugno. (...) Inoltre l´anonimo aggiunge (riferendosi alla nostra smentita del giorno seguente, 3 giugno): "Passano 24 ore ed ecco che lo stesso comitato tesse le lodi dell´amministrazione..."! 

Siamo convinti che se costui, il “cefalutano” in genere, avesse avuto modo di leggere su cefalunews integralmente i testi originali dei due nostri comunicati, avrebbe le idee un pò meno confuse.

Non comprendiamo altresì come Lei consenta ad un anonimo - evidentemente così poco informato - di parlare dalla prima pagina del suo giornale, per una intera settimana, diffondendo tanta sua confusione sul nostro conto! Al riguardo di chi può - anche involontariamente avervi contribuito -, il 25 maggio le facevamo gentile richiesta di metterci in contatto con gli autori - per noi ignoti - di quella "... lettera inviata al Sindaco da un presunto "comitato per la vivibilità del centro storico"(ndr - oggetto della "segnalazione" di cui sopra), da Lei invece pubblicata integralmente - come già detto - il 01.05.´08. Non abbiamo però mai da Lei avuto risposta!


Il Comitato dei Cittadini del Centro Storico (CCCS) è costituito da persone semplici che - strappando tempo ai loro impegni lavorativi e alle loro incombenze quotidiane - si sono incontrati e hanno continuato ad incontrarsi tra loro e con l´ass. Terrasi, sul tema dei parcheggi, su quello delle fasce orarie di accesso al centro Storico, degli aventi diritto, e dei tanti altri vari aspetti del problema "traffico" nel Centro Storico, in costante ascolto dei loro concittadini.
E´ esistito un solo CCCS, lo stesso che le scrive e che ha ancora con sè le stesse persone che hanno fondato i due Comitati spontanei iniziali. 
 Disponibili a fornirle altri chiarimenti, sul nostro lavoro, che potessero tornare utili a Lei e al Cefalutano! Saluti.
 Cefalù, 11 giugno 2008)

Questa lettera scomparì dalla "home" di cefalunews nello spazio di neanche un giorno!

Queste le altre domande che pone la lettrice su cefalunews del 1 luglio 2010:

"Ci sono elezioni o è formato da persone che liberamente vi aderiscono?
Ma in questi comitati sono rappresentate tutte le zone del centro storico cefaludese?
In questi comitati vi fanno parte tutte le estrazioni di persone che vivono nel centro storico?
E per ultimo, ma non certo per importanza, questi comitati hanno un calendario di riunioni che viene reso pubblico a tutti i residenti del centro storico?" (Rosa Culotta)

Risposta
Gentile residente del Centro Storico di Cefalù, sul come nascono i Comitati credo che, dalla lettura precedente, abbia ricavato sufficienti elementi di risposta; essi non sono Partiti, o associazioni registrati presso un Notaio con tanto di Statuto e Regolamenti interni, ma appunto “convegni” spontanei di cittadini che, nel vuoto di entità istituzionali, si formano su certi “temi” per rivendicare diritti e proporre soluzioni. Dunque, al momento almeno, nulla di "formale".
Sul come “si è informato” su uno dei pochissimi fenomeni di “cittadinanza attiva” in questa città vale, oltre la precedente lettera, anche lo scandaloso caso, più recente di cefalunews: (http://www.qualecefalu.it/lac/node/1711) e (http://www.qualecefalu.it/lac/node/1730).

Ad oggi, non esistono a Cefalù altri Comitati sul tema del traffico e, più in generale, della “vivibilità” - dal punto di vista dei Residenti - del Centro Storico.
Questo Comitato, d’altra parte, ha dato comunicazione della propria esistenza e dei nominativi dei propri partecipanti, al Sindaco e alle forze dell’Ordine di Cefalù (Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Municipale), nonchè al Presidente del Consiglio Comunale, perchè potessero essere letti dei documenti del Comitato durante le sedute del Consiglio comunale, ed un suo rappresentante potesse - in una occasione - prendervi la parola!

Saremmo lieti di ricevere adesioni e collaborazioni di altri cittadini per dare più forza alle nostre rivendicazioni, più costrutto alle nostre proposte e una migliore strutturazione ed efficienza interna.
Ci contatti a questo indirizzo: "uranomc@tiscali.it"