Un divorzio per incompatibilità

ritratto di Angelo Sciortino
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Le tristezze che la vita ci offre hanno per fortuna una fine.
Spesso crediamo di aver dato un contributo per fermare un fiume in piena, che minaccia interi paesi, ma alla fine scopriamo che la diga che abbiamo alzata non serve ad altro che a sommergere ancor più questi paesi. Abbiamo certamente sbagliato e non ci resta che compiangerci in silenzio.
A questo mio intervento, quindi, non ne seguiranno più altri. Resterò in silenzio e mi rimprovererò l'errore commesso, Mi rimprovererò di aver costruito una diga per fermare il fiume in piena di una polemica sicuramente sterile, ma che è riuscita a sommergere quel poco di vitalità culturale che ancora c'era in questo povero Paese. Grazie a questa inondazione sono stati accantonati i problemi veri del Centro Storico e in tal modo si è finiti con il fare il gioco, se ci sono veramente, dei suggeritori occulti di questa inetta Amministrazione, degli pseudo imprenditori turistici ed edili.
Presi da questa polemica, mentre rispondiamo a chi non merita risposta; mentre battiamo i piedi per terra, perché "mamma" non ci ascolta e non informa; in una parola, mentre siamo nei bassifondi di questa polemica, altri continuano con una sicumera insopportabile a distruggere, distruggere e ancora distruggere, come se non bastasse quel ch'è stato distrutto in questi utimi cinquant'anni.
Io ammetto la mia incapacità, dimostrata negli ultimi cinque anni, a immettere nelle coscienze e nelle intelligenze quella scintilla, che sarebbe necessaria per avere ragioni vere di polemizzare. Riconoscendo questa mia incapacità, mi ritiro e porgo il mio saluto a tutti coloro che in questi anni sono stati i miei lettori, anche a coloro che mi hanno criticato, qando ho sbagliato.
Addio, dunque!

ritratto di Pino Lo Presti

Una decisione univoca la tua

Perchè un qualunque dibattito possa avere speranza di svolgersi correttamente ed avere uno sbocco costruttivo, occorre preliminarmente che siano chiare e condivise le regole del dibattito stesso e soprattutto la identità di chi partecipa ad esso.
Voler riunire le argomentazioni di chi difende la correttezza della comunicazione al nulla di chi mira solo alla confusione “nel coacervo delle polemiche, che recentemente si sono susseguite su questo blog e su Cefalunews...” non mi sembra conducente a che quel dibattito nasca su presupposti fertili.

ritratto di Saro Di Paola

CARO ANGELO,

Leggere che a questo tuo "intervento non ne seguiranno altri" mi rattrista.
Come cittadino di Cefalù.

Da quando Cefalunews, prima, DonLappanio e L'Altra Cefalù, dopo, hanno consentito di esprimere il proprio pensiero sulle questioni della città, in particolare a quanti come te hanno avuto il coraggio di metterci la faccia, sei stato tra i più presenti in assoluto.
Presente con il CORAGGIO DELLA TUA LIBERTA'!
Presente SENZA PELI SULLA LINGUA !
Presente IN LINGUA ITALIANA!
NON E' DA POCO !!!

Su tante questioni il nostro PENSIERO è stato DIVERSO.
Su alcune, addirittura, OPPOSTO.
Su altre IN ASSOLUTA SINTONIA.
Ci siamo confrontati.
Con ARGOMENTI.
SEMPRE.
Su alcune questioni il CONFRONTO è stato, anche, ASPRO.
Nell'asprezza del confronto abbiamo, però, colto la RECIPROCA BUONA FEDE.
Averla colta ha avuto la più bella delle ripercussioni : ha mutato in Amicizia quella che era, soltanto, una semplice conoscenza.

Sento di esprimere un mio personale duplice augurio.

Che tu possa essere più forte del rammarico che ti ha procurato l'avere avvertito la caduta nei "bassifondi" della più sterile delle polemiche per continuare a dare fondo alla tua CAPACITA' (altro che "incapacità") di fare cogliere, le "ragioni vere di polemizzare".

Che possa, io, continuare ad essere tuo lettore.
Magari il più critico.

Ti chiedo scusa per quanto, io, abbia potuto contribuire ad alimentare quella polemica che è stata,per te, causa di tanto rammarico.

ritratto di Salvatore Solaro

Caro Angelo, addio un

Caro Angelo, addio un corno!!! Proprio per il fatto di essere uomo libero non puoi abbandonare la barca, per scappare dove??? Pensa a quali contorsioni mentali deve ricorrere chi, per esprimere un'opinione, necessita di maschere. Che tristezza!!! Noi comunque, che la maschera, se capita, la mettiamo solo a carnevale, non abbiamo certo bisogno del tuo silenzio. La tua faccia, anche se un po decrepita, spero di poterla "leggere" ancora su questo blog.
Un cordialissimo saluto.

ritratto di Maria Luisa La Placa

ciao Angelo, mi dispiace

ciao Angelo,
mi dispiace farti presente che sono rimasta assai rammaricata nel leggere quanto tu sopra hai scritto perchè non condivido per diversi motivi quanto tu hai detto, soprattutto conoscendoti come una persona sensibile ai problemi del paese.
Il giudicare un argomento sterile e' una cosa prettamente personale: penso che diverse volte io, tu o altri abbiamo trattato degli argomenti che chissà quante persone hanno reputato sterili o inutili. Fortunatamente non c'e' stato mai nessuno che ci ha limitato o anche se qualcuno ha provato a toglierci questa libertà la nostra voce si ne' fatta piu' forte e decisa.
E' normale che non si puo' piacere a tutti quando si parla o si scrive ma non penso che la LIBERTA' di parola possa essere messa in discussione dalla tua decisione di non scrivere piu'.Tu puoi seguire le scelte che ritieni piu' opportune o che ti confacciano meglio, ma non capisco il senso del tuo dire.
Io,comunque, che credo nella LIBERTA' rispettero'sempre la tua scelta anche se mi mancheranno i tuoi oculati scitti in questo blog.
La Placa Maria Luisa