UN ATTENTATO ALLA SALUTE PUBBLICA ED UN FURTO A DANNO DEGLI UTENTI!

ritratto di Saro Di Paola

Versione stampabile

La risposta del responsabile del servizio idrico integrato alla interpellanza presentata dal PD sulla chiusura delle fontanelle pubbliche dislocate nel centro storico e nelle zone limitrofe è di quelle che, come cittadini, ci lascia increduli.
Mai, infatti, ci saremmo potuti aspettare che la chiusura si sia resa necessaria, anche se in via precauzionale, perché i risultati delle analisi sui campioni d’acqua prelevati in data 04/05/2010 alle fontanelle pubbliche di via Gibilmanna e di via Candeloro avevano evidenziato una concentrazione di “COLIFORMI TOTALI E DI ESTERICHIA” SUPERIORE AI VALORI MASSIMI prescritti dalle norme.

È una NOTIZIA INQUIETANTE!
GRAVE!
Infatti, come è stato giustamente fatto rilevare nel corso del dibattito in aula dal capogruppo del PD Rosario Lapunzina, almeno così ritengo, l’acqua che esce dalle fontanelle è la stessa di quella che esce dai rubinetti delle nostre abitazioni o, quantomeno, dalla stragrande maggioranza degli stessi.
È INTOLLERABILE CHE CIÒ SIA AVVENUTO E CHE AVVENGA!
È UN AUTENTICO ATTENTATO ALLA SALUTE PUBBLICA!

Abbiamo il diritto di conoscere la causa, o le cause, dell’eccesso di coliformi!
Con le informazioni di cui disponiamo, formulare una qualsiasi ipotesi al riguardo sarebbe azzardato.
Quantomeno.
Però, a prescindere da quella che possa essere stata, e sia, la causa, l’APS non potrà pretendere che gli utenti paghino la quota parte di bolletta relativa alla potabilizzazione.
SAREBBE UN AUTENTICO FURTO!
Un furto che a nessun gestore può essere consentito di perpetrare a danno degli utenti!

Saro Di Paola, 22 luglio 2010