Presentazione 85° Giro di Castelbuono

ritratto di Claudio Pepoli

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Presentata la sera del 25 luglio 2010 l’85° edizione della corsa su strada più antica d’Europa, il Giro podistico internazionale di Castelbuono, (seconda al mondo solo dopo la maratona di Boston). Si corre lungo le vie del paese per un tragitto di 11,410 km da percorrere in 10 tornate da 1,1410 km ciascuna.

La gara è organizzata dal Gruppo Atletico Polisportivo castelbuonese presieduto da Mario Fesi. Il cerimoniale si è tenuto nella centralissima piazza Margherita in presenza delle più alte cariche istituzionali a partire dal Sindaco Mario Cicero e l’assessore comunale allo sport Liborio Cucco, l’assessore provinciale allo sport Michele Nasca, e il dott. Giovanni Caramazza presidente del Coni provinciale di Palermo.

36 gli atleti iscritti alla gara, tra i favoriti sicuramente il kenyano Wanjiru Samuel medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008, l’eritreo Tadese Zersenay primatista mondiale mezza maratona, il kenyano Vincent Kipruto vincitore della scorsa edizione del Giro di Castelbuono e il kenyano Cheruiyot Robert Kiprono vincitore della Maratona di Boston 2010. E dopo la presentazione dei partecipanti sono i bambini a sfilare con indosso le maglie recanti i nomi di chi sin dalle origini di questo Giro (1912), ne ha inciso il proprio nome sull’Albo d’oro.

A sfidare gli indiscussi campioni del continente nero ci saranno anche tanti italiani tra cui il palermitano Filippo Lo Piccolo della Violetta club, i vari contendenti facenti capo alle Fiamme Gialle l’Esercito e la Forestale, e i concorrenti di tante altre società sportive provenienti da tutta Italia. Ma ci saranno anche dei ragazzi semplici come Giorgio Scialabba e Vincenzo Agnello entrambe siciliani dell’A.P.B. Bagheria che di quei grandi campioni ne hanno custodito i loro poster, adesso se li ritrovano lì accanto a loro per gareggiare insieme e vivere quel sogno di un mito una volta leggenda, adesso realtà.

Ma gli esempi non finiscono qui. A spopolare letteralmente in questa serata nella richiesta di autografi e foto ricordo è il campione paralimpico sudafricano Oscar Pistorius, detentore dei record per i 100, 200, 400 metri piani per gli amputati, secondo posto al gruppo B del Golden Gala del 13 luglio 2007 allo stadio olimpico di Roma quando per l’occasione gareggiò assieme ai normo dotati.

Pistorius, amputato alle gambe all’età di soli 11 mesi per una malformazione congenita, nella sua vita ha sostenuto diverse battaglie. Corre su delle speciali protesi in fibra di carbonio. Nel 2005 lanciò una sfida alla IAAF l'Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera chiedendo di essere ammesso alle olimpiadi di Pechino 2008.

La sua richiesta fu inizialmente respinta perché si sostenne che da quelle protesi si potesse trarne vantaggio. In seguito la stessa pratica fu riesaminata ed accettata dal tribunale sportivo perché indimostrabili i criteri di esclusione precedenti, ma poiché non realizzò il tempo utile per l’ammissione fu escluso dalla manifestazione. Pistorius di gare ne ha fatte e ne ha vinte, di battaglie ne ha sostenute, di sfide ne ha lanciate, ma la sua più grande battaglia l’ha vinta quando ancora era bambino, quella per la vita.

Assieme ad Oscar in quella serata un altro esempio di vita, la collesanese Giusy Gargano (amputata sotto il ginocchio) record italiano dei 60, 100, 200 metri piani, e del salto in lungo indoor con 3,58 m. Tra i suoi più grandi successi un 5° posto ai 100 m. batteria donne “Pechino 2008”, e un 6° posto ai 200 m. gruppo donne “Pechino 2008”.

Tra gli ospiti d’eccezione sicuramente l’italo-americano David Monti, meglio conosciuto come il direttore della maratona di New York.

Suggestivi gli intermezzi canori dell’artista locale Simona Città che con “curri curri” scritto da Antonio Battaglia (castelbuonese) ha partecipato al pubblico presente l’emozione del Giro attraverso la musica e le parole di una canzone che è stata definita l’inno del Giro di Castelbuono.
Segue la quarta edizione del premio giornalistico “Ypsigro” 2010 ospitato all’interno del Giro, presentato da Roberto Gueli (giornalista Rai) e Cristiana Matano (Tgs).

Ricevono il premio Ypsigro 2010 il giornalista Paolo Vannini del “Corriere dello sport” per la stampa regionale, la giornalista Alessandra Pinello della RAI regionale per la categoria radiotelevisiva e Claudio Gregori de La Gazzetta dello Sport per la stampa nazionale.

Siamo quindi giunti all’atto finale. È arrivato il momento di premiare quel personaggio castelbuonese che ha sempre dedicato interesse e passione per lo sport e non solo per il Giro ma per lo sport in generale, don Mario Fiasconaro. 81 anni portati più che bene, don Mario nel suo discorso di ringraziamento ha con la sua simpatia conquistato tutto il pubblico.

Un’immensa torta realizzata dai pasticceri guidati da Nicola e Fausto Fiasconaro viene offerta in tributo a Don Mario e la sua famiglia, torta recanti gli emblemi del Giro di Castelbuono insieme alla maratona di New York simboli di un gemellaggio con la gara d’oltre oceano organizzata dall’italo americano David Monti.

Una torta i cui sapori sapranno essere apprezzati anche dal pubblico presente. È in questo modo che si chiude la serata coi saluti e i ringraziamenti del sindaco di Castelbuono Mario Cicero.

(l'ass. prov. allo sport Michele Nasca con il Sindaco di Castelbuono Mario Cicero)

(il presidente provinciale Coni G. Caramazza)

(l'ass. comunale allo sport Liborio Cucco)

(Mario Fesi premia l'atleta Giusy Gargano)

(Oscar Pistorius e Giusy Gargano)

(la cantante Simona Città)

(I giornalisti Cristiana Matano e Roberto Gueli)

(David Monti) (al centro)

(i siciliani Giorgio Scialabba e Vincenzo Agnello dell'A.P.B. Bagheria)

(Don Mario Fiasconaro con la moglie)

(Mario Fesi con Oscar Pistorius)