Radio Cammarata, trasmissione domenicale del 19/09/2010

ritratto di Vincenzo Garbo

Versione stampabile

Nella trasmissione domenicale di radio Cammarata, che riprende dopo la pausa estiva, si è parlato, tra l’altro, dello Sherbeth festival 2010, della presentazione del progetto del nuovo Club Med di Cefalù e delle ‘bollette pazze’ dell’acqua.
Ospiti della puntata, condotta come di consueto da Armando Geraci, sono stati: Il Vicesindaco Roberto Corsello; il Capogruppo del PDL – Sicilia, Francesco Calabrese e il Capogruppo del P.D., Rosario Lapunzina.
In merito alla quarta edizione dello Sherbeth festival ( svoltasi dal 16 al 19 settembre) il Vicesindaco Corsello ha espresso grande soddisfazione per un appuntamento che ha richiamato un gran numero di visitatori nella nostra città, sottolineando che si tratta dell’unica manifestazione che si svolge a Cefalù fra tutte quelle che, patrocinate dalla Regione Siciliana, sono inserite nel calendario annuale delle manifestazioni di particolare interesse.
Il Consigliere Calabrese ha espresso l’opinione che, oramai, lo Sherbeth festival sia divenuta l’unica manifestazione di richiamo per Cefalù e che, per questa ragione vada implementata. In merito alla polemica circa l’uso dell’effigie del Pantocratore l’esponente politico del PDL – Sicilia ha espresso l’opinione che l’immagine, oltre ad essere sacra, rappresenta un capolavoro dell’arte bizantina e, in quanto tale, è patrimonio collettivo, per tale ragione la polemica è soltanto fine a se stessa.
Il Capogruppo del P.D., Rosario Lapunzina è intervenuto sostenendo che la manifestazione in questione è certamente positiva e serve, in certa misura, a contribuire alla destagionalizzazione del turismo. Occorre, però, attivare anche delle forti sinergie tra Amministrazione comunale, albergatori, operatori turistici, commercianti e operatori economici in genere per migliorare gli aspetti organizzativi e ricettivi e garantire un’offerta turistica che attragga i visitatori per tutto l’anno. In merito agli aspetti organizzativi dello Sherbeth festival, l’esponete politico del P.D. rivela di avere avuto uno scambio di opinioni con gli organizzatori della manifestazione, dal quale è emersa l’esigenza condivisa di migliorare, già dalla prossima edizione, alcuni aspetti. In particolare occorrerebbe dislocare idonei cestini dei rifiuti (magari con il logo della manifestazione) lungo il percorso espositivo e disporre gli spazi espositivi in maniera diversa anche al fine di eliminare delle criticità emerse in alcuni punti del percorso. Inoltre occorrerebbe che l’Amministrazione facesse anche la propria parte decongestionando il traffico automobilistico, individuando aree di sosta supplementari, per i visitatori, per la durata della manifestazione, ad esempio richiedendo alla Provincia l’uso del parcheggio antistante il nuovo palazzetto dello Sport, e individuando altre aree di sosta in zona Kalura, collegandole con il centro per il tramite di bus navetta a prezzo concordato (ad esempio a Gangi, per la sagra della Spiga sono istituiti dei bus navetta speciali che collegano il paese alle aree di sosta al prezzo di un euro per il biglietto di andata e ritorno). Per i residenti occorrerebbe predisporre delle idonee aree di sosta all’interno del centro urbano, ad esempio affittando per qualche giorno il campo sportivo degli “Artigianelli” e rendendo fruibile lo spazio antistante la scuola media. A detta del Consigliere Lapunzina, sarebbe anche indispensabile rendere fruibili i gabinetti pubblici, facendo fronte alle spese con fondi comunali, perché dalla gestione di questo servizio (anche se in perdita dal punto di vista economico) la città guadagnerebbe dal punto di vista dell’immagine. Per quanto riguarda l’uso dell’immagine del Pantocratore, il Capogruppo del P.D. ritiene che non sia il caso di drammatizzare, giacché se vi fosse stata una violazione della sensibilità religiosa sarebbe, di certo, intervenuto il Vescovo in prima persona. Fa notare, inoltre, che L’immagine effigiata nel catino absidale del Duomo di Cefalù è una delle espressioni più alte dell’arte mondiale e, in tal senso, rappresenta un inestimabile patrimonio collettivo (non a caso è in corso la procedura per la richiesta di riconoscimento dei mosaici quale Patrimonio dell’Umanità) e, inoltre, è bene ricordare che il Cristo Pantocrator è stato rappresentato su un francobollo e perfino su una moneta d’argento del 1997, dal valore nominale di 2000 lire, per volontà dell’allora Ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi.
La trasmissione ha affrontato anche la questione della cerimonia, tenutasi nei giorni scorsi, per la presentazione del progetto di ristrutturazione del Club Med.
Ha esordito, nel dibattito, il Consigliere Lapunzina il quale ha chiesto al Vicesindaco Corsello di chiarire la sua posizione in merito al fatto che, quest’ultimo, solo sei mesi fa aveva pubblicamente dichiarato di ritenere “definitivamente caducata” l’ipotesi di ristrutturazione del Club Med.
L’esponete dell’amministrazione non si è tirato indietro è ha risposto che nel mese di marzo aveva espresso una propria preoccupazione che era suffragata dal fatto che in quel momento molti pensavano che il Club avesse intenzione di abbandonare Cefalù. Fa notare comunque che “ a tutt’oggi” il Comune di Cefalù non ha rilasciato alcuna concessione edilizia e, infatti, la cerimonia svoltasi alcuni giorni orsono non ha rappresentato la posa della prima pietra (perché sarebbe stata abusiva) ma solo la presentazione del progetto. L’avvocato Corsello ha dichiarato, infine, di augurarsi l’avvio dell’iter per il ritiro della concessione con il conseguente versamento, da parte della società Club Med, degli oneri di urbanizzazione dovuti al Comune.
E’ intervenuto nel dibattito anche il Consigliere Calabrese, il quale ha rivendicato l’interessamento dell’onorevole Micciché per fare in modo che si giungesse ad una partneship tra la Società Cub Med e Invitalia, giacché, a detta dell’esponente politico del PDL – Sicilia, la società Cub Med, dal punto di vista economico, “non navigava, e non naviga, in buone acque”.
Il Capogruppo del P.D., Rosario Lapunzina, è intervenuto, in fine, sostenendo che la cerimonia di qualche giorno fa è stata molto importante, anche se si è trattato della semplice presentazione di un progetto, perché è importante per il futuro del turismo di Cefalù una solida presenza del Club Med. Tuttavia, l’esponente del P.D. fa notare che è ben difficile che si arrivi all’apertura nel luglio del 2012, anche perché sarebbe opportuno che il Comune chiedesse fortemente alla società A.P.S, che attualmente gestisce la rete fognaria, il rifacimento della condotta fognaria del Lungomare che, allo stato, è un vero e proprio colabrodo. Il Capogruppo del P.D. ritiene, inoltre, che occorra programmare la crescita di Cefalù pianificando i servizi. A suo parere oggi questo non avviene, tanto che è possibile ad alcuni “funzionari leggeri” rilasciare concessioni anche in zone non servite da fognatura.
A parere del Vicesindaco Corsello il problema della inadeguatezza della rete fognaria sarà risolto con la realizzazione del nuovo depuratore fognario in contrada San Nicola, che la Provincia “ha messo in testa tra le cose che dovranno essere realizzate” con un investimento di 11 milioni di euro.
In conclusione di trasmissione si passa a discutere della grave situazione di allarme sociale creata dall’invio della società Acque Potabili Siciliane di una serie di “bollette pazze”, come sono state definite in una interrogazione presentata nei giorni scorsi dal Consigliere Rosario Lapunzina, dagli importi esorbitanti. A al proposito interviene indiretta radiofonica la testimonianza del signor Adriano Cammarata (editore di Radio Cammarata) che riferisce di aver ricevuto una bolletta semestrale di ben 350 euro circa che si riferisce ai locali sede della radio, per i quali il consumo di acqua è assolutamente esiguo. Lo stesso editore di Radio Cammarata denuncia, inoltre, la prassi poco corretta seguita dalla società A.P.S. la quale dispone la sostituzione del contatore idrico senza avvisare i titolari, rendendo impossibile la verifica della lettura dei consumi riportata in fattura. Testimonia, inoltre, di aver provato ad andare a discutere di queste problematiche presso gli sportelli di Via Aldo Moro e di aver desistito dopo essersi reso conto di essere il 144° in fila già alle ore 7 del mattino.
E’ intervenuto, a tal proposito, il Consigliere Rosario Lapunzina, il quale insieme all’intero Partito Democratico di Cefalù continua a portare avanti una battaglia contro la privatizzazione dell’acqua e per il ritorno della gestione della rete idrica al Comune di Cefalù. A detta del consigliere, che nei giorni scorsi ha presentato una interrogazione per far luce sul fenomeno delle “bollette pazze”, ciò che accade nella gestione della rete idrica non è ammissibile; infatti la società non pone in essere nessuno di quei “comportamenti etici” proclamati nel proprio sito istituzionale. Ciò per vari motivi: in primo luogo perché la qualità del servizio non è affatto migliorata, in secondo luogo perché le nuove fasce di consumo penalizzano le famiglie più numerose ed economicamente svantaggiate, in terzo luogo perché non è possibile costringere i cittadini dell’intero comprensorio a mettersi in fila all’alba, presso lo sportello informativo di Via Aldo Moro, per poi ricevere risposte evasive o erronee. In fine, a detta dell’esponente democratico non è tollerabile che la società gestisca il servizio in assenza di una propria Carta servizi (per altro obbligatoria per legge) e Chiede pertanto che si torni ad applicare il Regolamento Comunale del Servizio Idrico che conteneva delle condizioni più favorevoli ai cittadini rispetto a quelle attualmente applicate dalla società A.P.S.