Consiglio Comunale del 16 dicembre 2009

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12 presenti, assenti:Brocato, Barranco, Coco, Mangano, Lo Verde. Rasa e Noto si aggiungeranno dopo.


Atti Preliminari

Lapunzina
“Intervengo per dichiarare, a nome del gruppo del PD, tutto lo sdegno per la notizia - di cui siamo venuti a conoscenza, oggi, da un comunicato del Sindaco di questa città. La notizia è: il Teatro comunale verrà utilizzato per un congresso medico, nei giorni 18 e 19, e - si legge nel comunicato - a “tagliare il nastro” del Teatro Cicero saranno - venerdì 18 dicembre, alle ore 8.30 - il Sindaco di Cefalù, dottor Giuseppe Guercio, e il Presidente del San Raffaele-Giglio, dottor Stefano Cirillo!

Riteniamo questo una offesa alla città, una grandissima offesa alla città, e anche ai parenti del Maestro Cicero - cui è stato intitolato il teatro -, che andavano coinvolti in una l’inaugurazione. E’ un’offesa alla Città perché il Teatro andava aperto alla Città, alla sua Popolazione che attende da 34 anni, non a dei medici in congresso, per il quale potevano benissimo utilizzare una delle tante sale-congresso dei tanti alberghi di Cefalù. Non c’era assolutamente bisogno di utilizzare a tale scopo il Teatro comunale che, tra parentesi, non è nemmeno idoneo a un congresso medico. Il teatro doveva essere inaugurato dal sindaco assieme alla città e non assieme al Presidente della Fondazione Giglio-San Raffaele; questo dimostra che si hanno più cuore gli interessi della Fondazione - dove lui è, tra parentesi, nel Consiglio di amministrazione -, e non gli interessi della collettività cefaludese.
Abbiamo, a suo tempo, denunciato la nomina del Sindaco, a Consigliere di amministrazione di quella Fondazione, per l’incompatibilità della carica di primo cittadino nel rappresentare il Comune di Cefalù in quella fondazione. Questa cosa assurda è, ripeto, motivo di sdegno ci fa giudicare questo Sindaco, ancora una volta, incapace di rappresentare Cefalù.
Per questo che la invito, signor Presidente, a convocare d’urgenza una conferenza dei capigruppo per decidere come votare al più presto una Mozione di sfiducia che è stata presentata da nove consiglieri comunal. Non si può tenere in questa città un Sindaco che, su 10 decisioni ne sbaglia 11. Questa ultima decisione ci da conto di tutto lo “spessore” di questo nostro Primo cittadino. Un Primo cittadino che noi giudichiamo inappropriato al ruolo di Sindaco di una città come Cefalù.
Ribadisco pertanto l’invito a convocare al presto la conferenza dei capigruppo, per decidere la data per la Mozione di sfiducia.
Dobbiamo andarcene a casa tutti, Sindaco e consiglieri! Andremo alle elezioni al più presto possibile, e, di certo, avremo fatto una cosa “buona e giusta”: togliere dal comando di questa città una persona che, con i suoi atteggiamenti e con i suoi comportamenti, prevarica ed offende tutta la città.

Una raccomandazione inoltre alla Amministrazione - qui rappresentata dal viceSindaco e dall’assessore al bilancio Spallina -: ci sono interi nuclei familiari, come quelli che lavorano alla fondazione Mandralisca ,come quelli che lavorano alla casa Genchi Collotti, di via San Pasquale, che devono avere mensilità arretrate dalle loro amministrazioni. Si fa presente che entrambi gli Istituti, devono avere dal Comune qualcosa come € 40.000, la prima, e € 22.000, la seconda.
Io penso che sia il caso - rispetto al fatto che siamo a Natale -, che il Natale sia fatto da tutti: anche da questi dipendenti; che il Comune si faccia carico di pagare, al più presto possibile, quanto dovuto sia alla fondazione Mandralisca, sia alla Casa Genchi Collotti, di via San Pasquale. I dipendenti del Mandralisca (essendo arrivati i fondi regionali) sono creditori da luglio; dal mese di agosto quelli della Casa.

Io penso che trovare € 62.000 nelle pieghe di una cassa che viene gestita giornalmente, anche con elasticità, da parte del Ragioniere (e anche, certe volte, su indicazione del Sindaco, per alcuni pagamenti) sia possibile. Noialtri ci sentiamo questa sera di fare questo appello: considerato che lo scopo è quello di far fare anche a loro il Natale, se si deve modificare l’ordine naturale, cronologico, dei pagamenti, si faccia poichè penso che sia per una causa giusta. Lo dico in Consiglio comunale e l’ho detto, con una lettera, al Sindaco.
Penso che questa richiesta possa essere avanzata dall’intero Consiglio comunale. Raccomando pertanto il viceSindaco, che rappresenta l’Amministrazione, di far carico al Ragioniere, al Responsabile del Servizio finanziario, per far fronte a questi pagamenti”.

Calabrese
“Come capogruppo del PdL-Sicilia, non posso non condividere quanto espresso dal collega consigliere Lapunzina, in merito alla questione del Teatro comunale. Penso che il termine giusto è proprio quello usato: vergogna! Perché, ancora una volta, questa Amministrazione ha perso una occasione per riconciliarsi con la Città. Una occasione molto importante quella dell’apertura del Teatro comunale, che da troppo tempo la Città attende. Ed eco, a un certo, spunta un Comunicato, dove si dice che si va a inaugurare il Teatro della Città, invitando un Convegno medico!
Mi pare che questa Amministrazione, e in particolar modo il Primo cittadino, sia molto puntuale nell’ essere presente alle cosiddette “parate”; non lo troviamo altrettanto presente su questioni molto importanti: che vanno, per esempio, dalla questione lche ha interessato la via Matteotti - recentemente imbrattata di rosso dalla ditta che vi eseguiva dei lavori.
Personalmente mi sarei aspettato un “intervento forte” da parte della nostra Amministrazione; per ben due giorni la città di Cefalù è rimasta imbrattata di rosso sol perché non si è vigiliato e non si vigila, attentamente, su ciò che le ditte vanno ad eseguire sulle strade della nostra città. Quindi penso che quello che si sta concretizzando è, ancora una volta, un’ulteriore dimostrazione di incapacità, di mancanza di sensibilità, di mancanza di attenzione verso la città! Perché non c’è dubbio alcuno che il Teatro comunale non poteva essere inaugurato con un Convegno di privati. La città di Cefalù non meritava, e non merita, senz’altro questo; quindi, invito, tutti i consiglieri comunali, a documentare, a mettere per iscritto le critiche a questo gesto di violenza che è stato fatto alla Città; adr esprimere, formalmente, tutto lo sdegno nei confronti di un’Amministrazione che, ormai, nulla ha a che vedere con le città di Cefalù”.

Liberto
Personalmente concordo con quanto detto, fin’adesso, dal consigliere Lapunzina e dal consigliere Calabrese, per quanto riguarda il teatro comunale.
Anch’io ritengo “indegno” operare in tal senso, non è, per me, è la giusta prassi. Io non so se, per questa Amministrazione, quello che sta facendo - in questo caso - è corretto. Lascio il giudizio alla Città, e a quelli che sicuramente, dopo di me, interverranno. Sono concorde con quanto espresso dal consigliere Lapunzina, circa il fatto che si debba urgentemente convocare una Conferenza per stabilire la data possibile per trattare la Mozione di sfiducia.
Volevo ricordarle, signor Presidente, che le ho inviato una mia nota, in cui le chiedo - in via occasionale - di convocare, per questa occasione, non solo i capigruppo, ma tutti i consiglieri comunali. Capisco infatti che questo è un periodo un po’ particolare; qualcuno magari farà qualche settimana bianca nel periodo di Natale! Onde evitare che la gran parte di noi possa essere assente in questa occasione, gradire, Signor presidente, che lei, al posto di convocare i soli capigruppo, convocasse - come richiesto - tutti i consiglieri comunali, per mettersi d’accordo su quale potrebbe essere la data plausibile per trattare questo argomento”.

Il Presidente
invita a non fare però un dibattito sul teatro comunale, perché siamo ancora nell’ ordine delle “Raccomandazioni”. Invita ad interventi non più lunghi di cinque minuti, data la gran mole di lavoro che aspetta.

Franco
“C’è però un’altra “vergogna”, se è possibile, da sottolineare!
Anche io esprimo, in maniera molto sintetica, lo sdegno per una decisione che non esito a definire ”perfettamente in linea con gli ossequiosi studiosi a livello regionale”. Insomma, non è neanche un convegno internazionale, chissà di quale spessore; gli “studiosi” si occupano di patologie quale l’Alzaimer, il Parkinson, la Mucca pazza!
Io credo che le motivazioni che hanno portato a questo tipo di decisione siano da ricercare tra queste patologie. E non ho altro da aggiungere su questo tipo di “vergogna”, perché ricordo benissimo, una sera, il sindaco che, davanti a parecchi testimoni, prese l’impegno pubblico di inaugurare il teatro comunale di Cefalù nel nome del Maestro Cicero e di Maria Elisa Di Fatta: non c’erano, dal punto di vista culturale, altre possibilità, altre motivazioni, a cui attingere, per inaugurare il teatro comunale. Mi basta questo!
L’altra vergogna che ha perpetrato, in questa settimana, l’Amministrazione è stata quella della sua totale assenza dalla manifestazione che si è tenuta a Termine Imerese, per sollecitare il Governo nazionale ad una risoluzione che mantenga il posto di lavoro degli operai - tra cui, molti anche di Cefalù -, che lavorano presso la Fiat di Termini Imerese, e nell’indotto. Mancava colpevolmente il nostro, accanto a quello dei numerosissimi altri paesi del circondario di Termini e delle Madonie; mancava qualcuno che rappresentasse, ufficialmente, la Giunta di Cefalù! Ma, d’altronde, questa Giunta è stata inesistente su questo problema. Sono stati, è stato bravo questo Sindaco, questa Amministrazione, a lasciare completamente soli i nostri operai, che passeranno una Natale infame, perché non hanno alcuna possibilità di ricevere risposte sul loro posto di lavoro. Per giunta, si intravvedono anche futuribili, sconsiderate operazioni a livello internazionale che si stanno giocando sul sito di Termine Imerese.
Io credo che questa sia una spia, quanto mai significativa, dell’assenza di questa Amministrazione, e della sua distanza dai reali problemi dei cittadini. I cittadini di Cefalù vivono problematiche molto, ma molto, distinte e distanti dal mettere o meno le luci di Natale, o dare corso a iniziative, spicciole, che questa Amministrazione vorrebbe finanziare con i soldi dei cittadini di Cefalù, invece che andare a coprire gli enormi debiti. D’altronde questa città sembra listata a lutto in via Roma verso Palermo, perché sono giorni che, a più riprese, viene a mancare l’illuminazione pubblica. La via Roma, alcune sere è rimasta completamente al buio; e questo credo che sia un fatto vergognoso, perché quella è la strada principale di accesso alla nostra città; una strada peraltro su cui insistono numerose attività commerciali, una chiesa, attività di ricreazione e di incontro . Credo che segni un’altro limite di questa Amministrazione il lasciarla totalmente al buio. Non solo, per un buon tratto, mancano le luci natalizie - ma ne faremmo volentieri a meno, visto le condizioni in cui Cefalù passerà questo Natale dal punto di vista economico e della politica -, ma certamente non si può far venir meno l’illuminazione pubblica.
Mi duole, inoltre, ancora denunziare pubblicamente le condizioni della “sosta forzata” al passaggio a livello della Galizza, per coloro che percorrono la S.S.113, in un senso e nell’altro. Io stesso, questa sera, sono rimasto quasi 20 minuti dietro il passaggio a livello; non per una, ma per inspiegabili ritardi nell’apertura del passaggio a livello stesso.
Il Sindaco aveva, allora, pomposamente difeso la strategia delle FF.SS, assicurando di essere stato - a sua volta - “rassicurato”; ma, abbiamo visto come vanno a finire queste “rassicurazioni” che il Sindaco acetta in maniere piuttosto passiva. Ancora una volta, Cefalù vive un disagio concreto e reale di cui l’Amministrazione non si fa carico: nei mesi precedenti, non ha mai risposto alle numerose sollecitazioni dei nostri pendolari che vivono in condizioni di disagio costante il tratto di ferrovia Cefalù-Palermo.
Credo che questo sia ancora una ulteriore spia di “Amministrazione-inesistente”, e che bisogna mandare a casa, al più presto possibile, per aprire una prospettiva di futuro alla nostra città”.

Bonaviri
“Volevo rassicurare il consigliere Lapunzina che domani mattina interverrò presso l’Ufficio di ragioneria per la faccenda dei Mandati; se tutto è a posto dal punto di vista burocratico. Per quanto riguarda Termini, il Comune è stato ufficialmente rappresentato, con Delega scritta dal sindaco, dall’assessore Spallina, il quale era presente in maniera ufficiale.
Per quanto riguarda il passaggio a livello non posso rispondere perché non conosco l’argomento, ma domani mattina mi informerò con il Sindaco.
Per quanto riguarda il teatro comunale ho da precisare una cosa.
Il teatro comunale sarà aperto al pubblico il 28 di questo mese e non il 18. Sarà aperto al pubblico con un Concerto di fine anno, dedicato al pubblico cefaludese, nei limiti dei posti consentiti, ma tutti cittadini saranno messi in grado di assistere, anche da fuori dal teatro. Verranno i “Virtuosi del teatro La scala di Milano”!
Il Comune, non potendo organizzare, non avendone la possibilità economica, ci siamo rivolti ad altri Enti, i quali riceveranno delle sponsorizzazioni - già assicurate -. Per cui, tutte le spese- tranne quelle piccole della SIAE, viaggi, ecc... (non so con precisione a quanto ammonteranno perché si stanno facendo i preventivi; è il Mandralisca che sta organizzando il tutto, su incarico ufficiale del Sindaco. Si riunirà domani il Consiglio di amministrazione del Mandralisca, e, se accetterà ... Noi ci siamo dati solamente da fare per cercare gli sponsor.

Per quanto riguarda il Convegno, non è una “Apertura”; quello non è un Comunicato del Sindaco(io non so chi ha fatto quel Comunicato). Confermo che non è un Comunicato del Sindaco! Io non ho visto un Comunicato del Sindaco, e il Sindaco mi fa vedere tutti i suoi comunicati.

-Franco mostra le fotocopie dei comunicati apparsi su cefalunews e la voceweb

Ho precisato che il ventotto ci sarà una Apertura ufficiale con i “Virtuosi del teatro alla Scala”, e che verranno pagati da sponsor. Sarà una buona Apertura, e sarà onorato il nominativo di Cicero. Quella dei 18 non è “una prima Apertura”!

Lapunzina
si chiede qual sia l’attinenza di una Convegno medico con il teatro comunale.

Bonaviri
“Il Comune ha ricevuto una richiesta ufficiale, dal San Raffaele, di un Congresso che porterà, a Cefalù, dai 50 ai 200 medici specializzati. Vorrei ricordare a me stesso una cosa: il San Raffaele porterà a Cefalù, nei periodi di “stanca” turistica, perlomeno 12 di questi convegni l’anno. Accogliere questa gente, in un periodo di bassa stagione, portare - anche solo per 2/3 giorni - non i “duecento medici”, ma anche i loro assistenti, familiari, eccetera, significa un giro di affar, per sé solo, non indifferente. E se voi conoscete la storia della Sicilia - come la conoscete - perchè pensate che uno dei poli turistici della Sicilia è Erice? Perché vi è un Convegno l’uno dietro l’altro. Erice non ha niente da dare al turismo, non ha neanche Alberghi!
Io voglio pensare semplicemente che c’è stata una richiesta per il giorno 18; e c’è stato un assenso da parte dell’Amministrazione per il giorno 18. Il chè non rappresenta né un’Apertura, né niente ma semplicemente una Concessione - per due giorni o due serate - a un Congresso medico, ed era sicuramente questo solo: non è una inaugurazione!

Lapunzina
“Ma che cosa facciamo una concorrenza agli alberghi per la “convegnistica”?. Il teatro comunale, che cos’è: un luogo dove si fa convegnistica? Il teatro comunale di certo non è adibito e non può essere adibito a “convegnistica”, assolutamente! C’è il Costa Verde, c’è il Sea, c’è il Kalura. Il teatro comunale, dopo 34 anni, andava aperto alla Città e non al dottor Stefano Cirillo, che può andare a comandare alla Fondazione S. Raffaele e non al teatro o al Comune di Cefalù. Questo è una vergogna; me lo lasci gridare”!


Il Presidente Barracato passa al Punto 1, all’O.d.g. - Letture e approvazione verbali sedute precedenti.

Conclusa la lettura dei verbali, dal numero 7 al 75 consecutivi. si vota: Unanimità


Il Punto 2 è: - Prelevamento dal fondo di riserva. Comunicazioni al Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 166 comma 2 del D.Lgs n° 267/2000

Il Presidente legge il testo della comunicazione (di carattere estremamente tecnico).

Lapunziina ne chiede la lettura della soloa parte che parla dello “scopo” del Prelievo e di quella in cui sono contenute le “motivazioni”.


Si passa al Punto 3: - P.R.U.S.S.T. Approvazione della variante Urbanistica relativa all’intervento privato della Ditta Coco Giuseppe Maria denominato “ Realizzazione di una struttura turistica con annesso Ippocenter” del Comune di Cefalù

(Entra in Aula il cons. Noto)

L’architetto La Barbera relaziona in proposito.

- il sig. Coco

Lapunzina interviene sul Punto, per dichiarazione di voto.
Considera come questo “Progetto di riqualificazione”, riguardando lo Sport nel Comune di Cefalù, ben si inserisce in un’area dove troviamo già realizzato il Palazzetto dello sport, e l’Impianto (questo attivo) dei campi di Calcetto. Questo tipo di intervento, oltre che avere ricadute positive sulle attività sportive, le ha anche sul piano turistico (20 camere).
Sottolinea però che l’impegno del Consiglio, nel portare avanti un cambio di destinazione d’uso di quella zona - dove oltre la F5 c’è anche “zona agricola” - (che ne comporta un aumento del valore) c’è stato per dare la possibilità ad un privato di costruire in più, rispetto a quanto precedentemente previsto, al fine di creare una attività turistico-sportiva! E’ perciò fondamentale che - come viene prescritto nei vari pareri - la struttura, in futuro, rimanga unitaria e non sia soggetta a “frazionamenti”!

Liberto
Fa una considerazione politica (per quella tecnica si sente garantito dalla Relazione dell’arch. La Barbera) per la quale guarda positivamente a questo tipo di struttura in quanto essa va a incrementare Servizi importanti per questa città.

Calabrese
Anticipa il voto favorevole del Pdl-Sicilia “proprio in considerazione del fatto che si tratta di una iniziativa che non può che andare a riqualificare il nostro territorio in una zona particolarmente importante per la nostra città, che potrà costituire anche un momento di svago per i nostri giovani e non solo”.
Si augura che sia portata nel più breve tempo possibile a complemento, e fa sue le “prescrizioni” degli enti preposti: “che si possa,nel più breve tempo possibile, ottenere la “concessione in sanatoria”, con il pagamento dell’oblazione, e che, chiaramente, si proceda ad abbattere quella parte che risulta essere costruito abusivamente”.

Corsello
A nome del Pdl “Italia” dichiara voto favorevole, sia sulla base delle istruttoria del Responsabile del servizio, sia perché, con l’approvazione di questo progetto, si conclude: “quella che è stata l’idea del progetto del Prusst, del “Programma di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio”, che è stato avviato nel ‘98/99. Idea che nacque su proposta del professor Dierna; fu lui che che avviò, in questa città, l’idea del Prusst “Programma Mare-monti”, che tante iniziative ha avviato a Cefalù; questa è l’ultima solo in ordine cronologico. Non posso che, nella condivisione già assunta in passato di tutte le altre, che associarmi e augurare anche a questa iniziativa la fortuna che le altre hanno avuto”.


Ai voti: unanimità

Ai voti l’immediata e esecutività: unanimità

Punto 4: - Relazione dell’Ing. Giovanni Gucciardo sulle principali attività svolte durante l’incarico di esperto nel periodo 2008/2009, ( L.R. 26 agosto 1992 n°7 art. 14).

Il Presidente ne dà lettura:

Franco
Sottolineo che questo contributo dell’ingegnere Gucciardo è stato chiesto dal gruppo del PD, in data 9 marzo 2009, ai sensi della l.r. 92/7: “annualmente deve essere trasmessa al consiglio comunale una dettagliata relazione sulla attività degli esperti nominati dal Sindaco”, a nome dello stesso gruppo del PD, dichiara la totale insoddisfazione “davanti a quello che “relaziona” l’ingegnere Gucciardo”.
Da Dizionario: “Per Relazione, si intende una informazione mediante ampia e circostanziata esposizione sullo svolgimento dei fatti”, e non, semplicemente, un elenco dei fatti!
“Resoconto, indica una relazione particolareggiata su un avvenimento, una situazione o uno stato di lavoro di un organo pubblico o privato”!
“Vogliamo dire che questa non è una Relazione, e che perciò ci riteniamo insoddisfatti; questo infatti è un elenco, fatto col sistema del copia e incolla, dei titoli degli incarichi avuti come Esperto del Comune. Esperto - come ricorda il consigliere Liberto - profumatamente pagato da questo Ente, con decine di migliaia di euro. Nonostante tutti questi soldi spesi per questo esperto dal Comune di Cefalù, questo Consiglio comunale non è messo nelle condizioni di sapere, in maniera approfondita e circostanziata, quali sono le conclusioni generali di questa attività di Esperto, presso il Comune.
È un fatto che giudichiamo grave, frutto evidentemente di superficialità e di insipienza - voce complicata che significa pigrizia, anche con un certo grado di arroganza - da parte dell’Esperto, che crede di potere liquidare una richiesta, di consiglieri comunali, con tre paginette che elencano in maniera sommaria quello che sostiene di avere fatto, senza che si entri assolutamente nel merito di procedure e di atti, nonché di problematiche, e rapporti - che invece sono stati richiesti a questo esperto -, molto importanti e delicati. Non si capisce la Ratio con cui, l’Esperto, ingegnere Gucciardo, abbia operato in questo Comune.
Per questo dichiaro la nostra insoddisfazione è l’attesa che l’ingegnere Gucciardo porti una “vera” relazione, in Aula, per poterne discutere”.


Punto 5 (e successivi riguardano debiti fuori bilancio)

-Sentenza n° 414/08 emessa dal Giudice di Pace nella causa Di Fatta Dario c/Comune di Cefalù - Riconoscimento debito fuori bilancio

Ai voti: 7 favorevoli, 4 astenuti (Lapunzina, Fatta, Gattuso, Franco).


-Sentenza n° 663/08 emessa dal Giudice di Pace nella causa Licciardi Maria c/Comune di Cefalù - Riconoscimento debito fuori bilancio

(entra in Aula, Scialabba).

Ai voti: 9 favorevoli, astenuti 4


-Sentenza n° 670/08 emessa dal Giudice di Pace nella causa Nicchi Salvatore c/Comune di Cefalù – Riconoscimento debito fuori bilancio

stessa votazione


-Sentenza n° 671/0 emessa dal Giudice di Pace nella causa Gianì Vito c/ Comune di Cefalù – Riconoscimento debito fuori bilancio

Lapunzina
“Sono tre Delibere che hanno la stessa natura: il Comune viene condannato perché la contestazione, impugnata dal ricorrente, è stata ritenuta valida dal Giudice di pace”.
(...)
Motivo della decisione:
“Il ricorrente ha dedotto di non avere commesso la violazione addebitatagli, in quanto non è dato sapere in quale tratto di questo lungomare il mezzo di sua proprietà si trovasse, nel momento in cui l’Agente ha proceduto all’accertamento della violazione. In particolare, secondo esso ricorrente, sarebbe impossibile stabilire - attraverso la mera lettura del verbale di contestazione - il luogo ove egli aveva parcheggiato il proprio ciclomotore era in sosta consentita o meno, considerato che il tratto di strada denominato “viale Giuseppe Giardina” si estende per circa otto/novecento metri, e che non in tutto il viale vige il divieto di sosta o di fermata. Per provare la fondatezza del proprio assunto, il Giannì ha prodotto copia della ordinanza sindacale dalla quale in effetti risulta che all’epoca dei fatti la sosta veicolare lungo questa via Giardina era vietata soltanto a tratti, e precisamente .... Or bene siffatta precisazione contenuta nell’atto amministrativo di cui sopra autorizza desumere che nei rimanenti tratti di detta arteria fosse consentita la libera sosta da parte di utenti della strada, e che lcompeteva all’Agente di Polizia municipale dare indicazioni dell’esatta ubicazione, nella sede stradale, del mezzo del ricorrente, comportando la trasgressione all’articolo 201 del codice della strada e 385 del regolamento per la sua attuazione, non può che determinare l’illegittimità dell’atto impugnato non potendosi ritenere sufficiente ai fini del riconoscimento dell’affermazione della sussistenza di infrazione prevista punita dalla richiamata normativa”.

“Questa, come le altre altre due, portano la stessa motivazione; ma ce ne sono decine che vengono annullate dal Giudice di pace proprio per l’inesattezza dei verbali di contestazione. Questo è un problema che, negli anni della precedente consiliatura - ma anche in questa - ricorre spesso: che noialtri siamo costretti a pagare, per una multa di 36 o 72 euro - che non incasseremo - spese, al ricorrente, poi per centinaia di euro; con un danno all’ente “doppio”: prima perché non incassiamo le somme, secondo perché dobbiamo pagare il legale, terzo perché perdiamo anche di credibilità nei confronti dei cittadini”.

Liberto
“Mi ponevo un interrogativo io stesso mentre che il consigliere Lapunzina leggeva: ma questi verbali portano sempre la stessa firma?

Ai voti: 9 favorevoli, 4 astenuti.


-Sentenza n° 672/08 emessa dal Giudice di Pace nella causa Gianì Vito c/Comune di Cefalù - Riconoscimento debito fuori bilancio

Noto
“Credo che dopo centinaia di pratiche perdute, di cause perdute dinnanzi al Giudice di pace, per violazione del codice della strada, bisogna a mio avviso - da parte dell’Amministrazione - prendere un provvedimento. Quando noi abbiamo debiti da pagare “a mai finire”, e ci si aggiunge una serie di altri debiti - per indolenza o per sconoscenza del codice della strada -, credo che l’Amministrazione debba prendere un provvedimento: rifare gli esami agli Agenti, per capire se conoscono almeno i segnali stradali.
Posso capire una, due, tre cause ma non centinaia di cause che perdiamo! Allora che ci stanno a fare: invece di portare ordine nella nostra città, le recano danno?
In merito alle contravvenzioni prese nei pressi dell’Ospedale, ho delle perplessità notevoli perché tutto il territorio attorno all’Ospedale non è pubblico; appartiene ora al San Raffaele, è la strada cdi accesso all’Ospedale non è “pubblica” ma ad “uso pubblico”.
La Ordinanza che allora fece il sindaco Vicari - secondo me - è stato un po’ esagerata!
Credo che tutte le contravvenzione prese in quei luoghi saranno soccombenti di fronte al Giudice di pace. A questo punto l’Amministrazione dovrebbe fare una riunione di servizio con il Comandante e con tutti i Vigili, perché non è possibile che noi paghiamo tutti questi soldi proprio per colpa loro”.

Gattuso
“Qualcuno mi ha tolto il saluto perché, un anno fa - sempre parlando di debiti fuori bilancio inerenti le multe -, ho detto: vediamo di non fare multe, se queste multe devono causare danni erariali al Vomune. È meglio che le multe non le facciamo, perché, se non sappiamo farle, è meglio non farle! Quando noi spendiamo anche soldi per fare corsi di miglioramento, vorrei capire questi corsi che li fa? Se non servono a niente, se costantemente la maggior parte dei debiti, che qui arrivano, sono debiti causati da multe che sono state fatte in maniera errata!
Mi dispiace che non ci sia più il viceSindaco, perché, 15 giorni fa, mi parlava proprio che lui aveva notato questa situazione, e che voleva prendere provvedimenti. Ci sono altri due assessori, ritengo che sia necessario che si prenda una posizione per capire che cosa succede, per capire perché le multe non vengono fatte in maniera idonea.
Cerchiamo di prendere dei provvedimenti perché tuttora, a distanza di anni, succedono sempre le stesse cose: errate notifiche, modifiche fatte in maniera sbagliata, fuori tempo utile! Una volta può capitare ma quando si persiste nello stesso errore, qualche problema c’è.
Quindi ribadisco. mi auguro che l’Amministrazione prenda dei provvedimenti subito”.

Liberto
“Chiedevo, poco fa, se l’errore veniva commesso dallo stesso Vigile perché pensavo che se era la stessa persona a commettere sempre lo stesso errore, per risolvere il problema basta rimuoverlo! Questa credo sia una situazione che va affrontata in maniera drastica. L’Amministrazione deve assolutissimamente trovare una soluzione affinché questo tipo di problematiche venga risolto. Io avevo pensato anche come soluzione quella di - non so se si può fare a meno - responsabilizzare questi Vigili. Penso sia la soluzione più idonea. Perché se emettono delle sanzioni per cui, a un certo punto, noi dobbiamo pagare chissà quanto, “tanto... vabbè o sbaglio o indovino a me non intacca niente”, dico una delle soluzioni che questa amministrazione potrebbe prendere, rispetto di questa problematica, potrebbe anche essere quella di responsabilizzare questi Vigili introducendo la possibilità di pagare loro di persona per gli errori che commettono!
Ripeto, io non so se è fattibile o meno, però sarebbe un atto che potrebbe responsabilizzare chi commette - così senza senza guardare bene quello che fa - questo tipo di errori”.

L’assessore Patanella
“E’ evidente che solo chi non opera è esente da errori. Perché dico questo perché penso ai tanti processi istruiti nel nostro paese che poi portano a delle assoluzioni. Allora potremmo dire: se uno è innocente perché spendere soldi per la giustizia? Il corpo dei VV.UU. altro non è che una parte dell’Amministrazione; e probabilmente la parte che più “ci mette la faccia”, e si espone nei confronti dei cittadini, perché ha l’ingrato compito di sanzionare quando questi sbagliano. Essendo che, più o meno di sovente - secondo me meno -, giungono in questa aula dei debiti fuori bilancio per spese di giustizia, non si può - solo per questo - indiscriminatamente condannare chi giornalmente - contrariamente a quello che sembra - fa ottimamente il suo lavoro, compie il suo dovere. Credetemi, il secondo giorno che sono arrivato a Cefalù, mi sono posto il problema di capire quante erano le multe che andavano a buon fine e quante invece portavano a sentenze infauste per l’Amministrazione. Ma c’è di più: quante multe non venivano opposte, e quindi erano frutto di un lavoro ben fatto? La bilancia pende inequivocabilmente - perché ho avuto modo di verificarlo - a favore del corpo dei VV.UU. e quindi dell’Amministrazione tutta, compreso il Consiglio comunale. È evidente che risalta di più all’occhio quando per € 36 si paga un costo di € 360. Ma l’errore fa parte - come dicevo prima - dell’operare. E allora “non” chiedere provvedimenti per il corpo dei VV.UU - che è eccellente per quanto riguarda la città di Cefalù - semmai chiedere a quest’Amministrazione (e questo deve essere un impegno che dobbiamo portare avanti) di accrescere gli sforzi, sul piano della formazione e dell’informazione del Corpo dei VV.UU.; di compiere quindi tutti quegli sforzi che consentano di prevenire piuttosto che curare.
Se si ritiene necessario potenziare, sul piano della formazione, l’intervento dell’Amministrazione nei confronti del corpo dei VV.UU., io sono d’accordo , e sarò il primo ad assumermene l’impegno; se invece questo Consiglio chiede di prendere provvedimenti “esemplari” - ma lo dico senza polemica (soltanto perché io ho avuto modo di verificare le carte) -, nei confronti di chi, ogni giorno (perché è uno dei mestieri, in assoluto, più usuranti, quello dei VV.UU.) ci mette la propria faccia, con pazienza, con serietà, ecco ... io non mi metterò mai dalla vostra parte - dalla parte di chi pensa questo -; mi troverò forse in minoranza qui dentro ma sicuramente in maggioranza nella città di Cefalù, dalla parte di chi giornalmente cerca, pur sbagliando molto di rado, di fare il suo lavoro”!

Scialabba
“Ho ascoltato con attenzione le parole dell’Assessore. Anche in altre Amministrazioni si è sempre parlato di cercare di modificare, potenziare, di fare delle verifiche per evitare di andare sempre a finire ai debiti fuori bilancio. Perché una volta arrivati Consiglio comunale, che già sono sentenze, o abbiamo la volontà o non l’abbiamo li dobbiamo approvare! Però si è detto, in passato - che prima ancora di potenziare -, fare delle scuole di istruzione o meno a questi Vigili, che probabilmente sono ligi al dovere (e io me lo auguro, perché per essere Vigile, in una città come Cefalù, vuol dire che sono capaci e hanno vinto un Concorso da cui sono risultati idonei da potere essere assunti).
Avevamo detto, in altre sedi in passato - e sicuramente nei verbali ci sono -, prima ancora di arrivare, una sentenza al Giudice, di istituire presso il Comando dei VV.UU., un contatto con il ricorrente, prima ancora di arrivare alla causa. Ne avevamo discusso, si aveva la buona volontà. Ecco quello che dobbiamo dobbiamo ribadire è di istituire un ufficio, uno sportello, ogni mese, ogni 15 giorni, per andare a verificare il Verbale.
Io capisco benissimo che lei ha verificato la bravura e l’impegno, i sacrifici che fanno (perché non hanno straordinari - li sentiamo tutti giorni; chi viene dall’assessore, chi viene dal consigliere: “sai manchiamo di grado” (perché c’è pure questo fatto), o per una mancata indennità.
E, allora, oltre queste cose, vediamo di formare questo ufficio, questo sportello. Se n’è parlato con l’Amministrazione passata, e adesso ci stiamo ripetendo.

Franco
“Apprezzo che l’assessore Patanella difenda i dipendenti; su questo mi troverà, al 90%, sempre d’accordo (perché io sono noto per colpire i funzionari e difendere i dipendenti). Però vede i latini ci hanno insegnato che errare è umano ma perseverare è diabolico.
L’Ufficio deve fare uno screening delle tipologie di errori e anche delle persone che commettono il maggior numero di errori. Perché lei capisce che se è vero che sono multe da € 36, è altettanto vero che ognuna di queste sentenze è come se annullasse 10. Quindi, siccome sono decine - e credo, negli anni ,centinaia - va a finire che andremo quasi - non dico in difetto ma - certamente il Comune perde molti dei suoi introiti. Non dico fare come certi comuni che speculano moltissimo sugli autovelox e cose simili, però certamente uno degli introiti principali per le casse comunali sono anche le multe. Ritengo quindi che, senza voler tirare le orecchie nessuno - si facesse un’azione molto più efficace di controllo sugli errori, e di verifica sulle persone (che, come lei dice, possono essere anche “usurate” e che però questi errori commettono), perchè sarebbe giusto che si cercasse di abbassare, quanto più possibile, la percentuale di errore”!.

Ai voti: 9 a 4


-Riconoscimento debito fuori bilancio per spese sequestrate presso la Tesoreria Comunale in nome e per conto della Cooperativa Primavera

Ai voti: 8 a 5!


-Sentenza n° 38/08 emessa dal Giudice di Pace nella causa Suceveanu Crina Mihaela c/Comune di Cefalù – Riconoscimento debito fuori bilancio

Ancora un’altra violazione al codice della strada, per la contestazione della quale, il Comune di Cefalù viene condannato. Questa volta, nei confronti di una cittadina rumena, di € 175 oltre gli oneri accessori: spesa complessiva = 303 euro.

Ai voti: 9 a 4


-Sentenza n° 94/08 emessa dal Giudice di Pace nella causa Di Fatta Linda c/Comune di Cefalù – Riconoscimento debito fuori bilancio

Idem: rimborsare... totale 387, 42 euro

Ai voti: favorevoli 9, 4 astenuti


-Sentenza Corte di Appello n° 320/07 nella causa Comune di Cefalù c/Pernice Gaetano- Riconoscimento debito

Euro 3.660, 20

Ai voti: 9 a 4

La Gattuso si allontana per incompatibilità “familiare” con il prossimo Punto.


-Ricorso al TAR Sig.ra Gugliuzza Lucia c/Comune di Cefalù. Liquidazione parcella all’Avv. Nicola Muffoletto Riconoscimento debito fuori bilancio

Stessa votazione


Anche se il regolamento non lo prevede l’assessore Patanella chiede la parola

“Assolutamente in deroga al Regolamento - perché non è per questione personale (sò che il Regolamento non mi consentirebbe di dire quello che dico, ma lo dico perché credo di trovare l’accordo di tutti. Poi non sò se troverò il “voto”, quando sarà il momento di votare - non oggi evidentemente).
Abbiamo fatto, con la signora Fertitta, un piano per il Natale 2009; abbiamo chiesto a tutte le associazioni di Cefalù di darci le loro proposte; le abbiamo valutate, abbiamo anche cercato di tenerci dentro le somme in bilancio. So bene - quindi lo dico prima che lo diciate voi -, che il Consiglio comunale, con la Delibera del 29 novembre, ha detto all’Amministrazione: fai solo le spese necessarie. Però queste somme sono lì in bilancio, e si perderanno se non verranno spese. Allora, se voi lo ritenete, se il Presidente della Commissione - ecco perché contavo sulla presenza del consigliere Liberto - ritiene di prendere in esame questo piano per il Natale 2009 - fatto, ripeto, solo da associazioni di Cefalù, io sono disponibile, domani mattina ,a portarlo alla Commissione perché lo valuti. Sarebbe sufficiente, da parte vostra, una Delibera al prossimo Consiglio che consenta alla Giunta di usare queste somme nel capitolo di bilancio. Se c’è collegialità e unanimità su questo punto possiamo fare uno sforzo insieme tutti per Cefalù; se questo non riusciamo a farlo, tutti - per primo io - avremmo “perso” una occasione!
Vi ringrazio perchè so di essere fuori dal Regolamento ma, nell’assoluto rispetto - ribadisco - del Consiglio e di tutti i consiglieri, sentivo di dover fare questo appello.
Vi ringrazio”.

Lapunzina
“Assessore, l’Amministrazione non annuncia proposte, le presenta le proposte; per cui, qualora lei abbia proposte, anziché venirle a dire qui in Consiglio comunale, le presenti nei modi che lei conosce perfettamente, e con le metodologie per cui si devono passare dalla Commissione. Quando giungeranno in Consiglio comunale, le tratteremo. Questa sera mi pare che la sua dichiarazione in Consiglio comunale, questo preannuncio della proposta, trova noialtri impossibilitati a dire qualsiasi cosa, in considerazione del fatto che “non c’è” una proposta”!

Patanella
“Lo prendo come un invito, evidentemente, e vi ringrazio”!

Liberto
“Assessore, sa benissimo che qualora questa Amministrazione volesse presentare una proposta alla Commissione, è normale che la proposta sarà valutata: perché è la prassi. Grazie”!