Governo, mozione sfiducia da Pd e Idv

ritratto di Staff

Versione stampabile

ROMA - Guerra di mozioni in Parlamento. Alla Camera Pd e Idv ne presentano una di sfiducia al governo. Contemporaneamente, al Senato, il Pdl ne presenta una a sostegno dell'azione dell'esecutivo, chiedendone la calendarizzazione in tempi che non intralcino l'approvazione del documento di bilancio e della legge di stabilità. Il capogruppo Pd alla Camera, Dario Franceschini ha anche scritto al presidente Gianfranco Fini per chiedere l'immediata convocazione della conferenza dei capigruppo per la calendarizzazione della mozione: la capigruppo si terrà martedì, ma calendario alla mano la mozione verrà esaminata dall'aula, molto probabilmente, dopo la Finanziaria.

I nuovi sviluppi arrivano il giorno dopo il confronto tra Bossi e Fini 1, un colloquio che avrebbe dovuto favorire un chiarimento sul futuro della maggioranza, ma che si è risolto con un nulla di fatto.

L'annuncio delle due mozioni è stato preceduto dalle dichiarazioni con cui il capogruppo del Pdl a Montecitorio Fabrizio Cicchitto ha prospettato l'apertura di una vera e propria verifica parlamentare al termine della sessione di bilancio: "Il chiarimento vero verrà dopo la Finanziaria. L'andare avanti e il recarsi in Parlamento sono le due facce della stessa medaglia. Faremo una verifica parlamentare, al Senato e alla Camera e lì si vedrà quale sarà l'orientamento della maggioranza di deputati e senatori". "Se sarà un orientamento favorevole al governo - ha aggiunto - si andrà avanti. Qualora ci fosse un atteggiamento diverso per noi è chiaro che l'unico sbocco democraticamente possibile è tornare davanti al popolo sovrano".

Sul fronte opposto Antonio Di Pietro chiama a raccolta "tutti quei parlamentari di Camera e Senato che fino ad ora hanno detto che la politica di Berlusconi è una politica fatta male, negli interessi solo suoi e non degli italiani. Oggi siano coerenti e lo sfiducino o gli neghino la fiducia".
Fonte: www.repubblica.it